Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
sono capitato per caso in questo sito e leggendo le sue risposte mi sembra una persona davvero illuminata. Le scrivo perché ultimamente ho davvero molti dubbi...Sono cresciuto in una famiglia tipicamente cristiana, e fin da piccolo mi sono sempre ritenuto un bambino molto credente. Però quest'anno iniziando il liceo ho avuto modo di riflettere e ragionare su davvero molte cose...forse anche su argomenti non semplici. Le spiego meglio: è nato tutto a causa di un lutto, una persona a cui tenevo molto è andata via, e io per la prima volta nella mia vita ho capito cosa significa vedere una persona cara che ti viene strappata via. La prima volta perché i miei nonni sono morti o anni prima o poco dopo la mia nascita. Non li ho mai conosciuti, non ho mai conosciuto il loro amore. Quando ci penso non provo lo stesso dolore. Non è un dolore equiparabile a quello della morte di quest'altra persona. Così è nato tutto, ho iniziato a riflettere sul tema della morte e con l'aiuto della mia prof ho realizzato questo lavoro, in cui discutevamo di quest'argomento. Ho trovato la metafora piú bella, equiparabile alla nostra esistenza.Psiuchè in greco significa anima, ma anche farfalla. Essa è l'unica cosa più simile a noi. Dopo aver costruito la crisalide la farfalla deve trovare la forza di rompere la crisalide. Una forza radicata all'interno della sua anima. Ma quello che per lei rappresenta la fine del mondo ( la crisalide), il mondo la chiama farfalla. Anche noi quindi come la farfalla moriamo, in un certo senso, per poi risorgere?Sono sorte poi altre mille domande...per lo piú esistenziali, a mio parere classiche dell'adolescenza. La mia domanda non è semplice ma se Dio ci ama con tutto il suo cuore perché ci chiama a sé nel momento migliore della nostra vita. Perché non può guarire i malati? Dio è onnipotente, ma è indifferente alle tragedie che accadono ogni giorno? Dov'è Dio quando un marito uccide sua moglie, quando una madre abbandona suo figlio?Riflettevo inoltre su argomenti ancora piú seri. Ad esempio il senso della nostra vita? Cioè mi chiedo perché noi siamo qui, se Dio è misericordioso perché ci fa soffrire così? Per un periodo ho vissuto,sebbene sia molto giovane, numerose disgrazie. Tutte una dopo l'altra. Contemporaneamente mi ero allontanato molto da Dio, ho dubitato anche della sua esistenza. Poi parlando con una persona illuminata come lei, ma atea, mi era stato confidato che Dio siamo noi. Questa domanda sembrerà blasfema, ma secondo lei, se siamo figli di Dio, dentro di noi c'é una scintilla divina, un daimon come quello di Socrate? Io non posso credere che Dio sia solo la più grande invenzione dell'uomo. Credo che esista, ma allo stesso tempo ho domande senza risposte che mi fanno dubitare.Molto...Infine sono giunto alla conclusione che nulla accade per caso. Come direbbe Jung esistono le sincronicità? C'è quindi un motivo per cui Dio ha deciso di farmi conoscere quella determinata cosa? Siamo noi ad attrarre le cose con le nostre scelte oppure il nostro destino è già scritto? Se fosse cosi allora che senso avrebbe vivere? Le chiedo inoltre, il male è forse necessario, ci aiuta a continuare a vivere? Altro argomento e quello del conosciuto. Forse all'uomo non è dato sapere certe cose? Come in un certo senso era vietato ad Adamo ed Eva mangiare il frutto di quell'albero, che rappresentava forse il sapere divino? Sbaglio quindi a interrogarmi di cose al di sopra del conosciuto?
Intanto continuo, in attesa di una sua risposta, a pregare qualcuno di darmi la forza di perdonare, di continuare a conoscere e sapere. Spero tanto che possa rispondere a tutte le mie domande e a risolvere tutti i dubbi che ho. Mi scuso del papiro...e le mando un forte forte abbraccio
l'altro giorno è venuto a mancare un ragazzo di quasi 18 anni per colpa di un incidente stradale. Era una ragazzo davvero ammirabile, uno di quelli "con la testa sulle spalle", la sua moto non sfrecciava ad alta velocità ma procedeva in un modo normale e corretto. Dov'era Dio in quel momento? Perchè non l'ha aiutato? Non è giusto, non è giusto!
PARABOLA :
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi nonvollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti”.
SECONDO ME E' INGIUSTO CHE CHI HA LAVORATO 8 ORE PRENDA LE STESSE MONETE DI QUELLO CHE HA LAVORATO SOLO 1 ORA !!! PERCHA' INVECE E' IL CONTRARIO ?!?! SEMBRA ESSERE UN PO INGIUSTO DIO....NON CREDI !?!?
PARABOLA
Mt 20, 1-16: “Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e da loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi”.
Penso che lo stesso discorso valga per quelli che che dicono di essere buoni perchè vanno tutte le volte in chiesa eccc..onorano il padre la madre eccc...però in fondo sono cattivi perchè se devono aiutare qualcuno non lo fanno.
Cosa succede a queste persone Don Nereo ??? io conosco un sacco di persone che veanno sempre a messa,fanno opere di volontariato eccc si professano cattolci al 100 %...e poi stanno sempre a giudizare gli altri eccc.... ...
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
Facendo parte di una famiglia di religione cattolica, durante la Quaresima nei giorni prestabiliti da questa religione, non mangiano la carne. Premetto che io se mangio oppure no la carne non mi fa molta differenza e neanche dispiacere.
D'altronde non credo che la mia posizione dinanzi a Dio cambi per una fetta di carne mangiata in più o in meno. E poi, una curiosità: perchè non si dovrebbe mangiare la carne? Cosa centra?