I blog
Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Il Gomitolo offre blog sicuri per bambini e ragazzi!
Nel mese di febbraio 2017 sono stati scritti 5 post!
I miei animali domestici
scritto da Giulia22 il 14/02/2017 alle 21:26
A casa abbiamo 4 animali. Due cani e due gatti. Ma ne ho avuti molti di più. Siccome abito in una casa doppia con mia nonna al piano terra e io al primo, ho la possibilità di avere più animali allo stesso tempo. Mio zio e i miei due cugini di 17 e 23 anni abitano a fianco alla mia casa, e condividiamo giardino, cancello grande che da sulla strada, garage... loro hanno un cane e un gatto. Hanno sempre avuto lo stesso gatto Tobia da 17 anni, ma da poco hanno preso un nuovo cane. Perché prima avevano una cagnolina tutta nera con il petto bianco di nome Milu, che è morta a diciotto anni. Ci ho vissuto la mia vita, e mi manca tanto. Mentre Milu cresceva, i miei genitori presero Billy, un bastardino dolcissimo rossiccio, morto a dieci anni. Dopo lui, abbiamo preso Pluto, altro meticcio scappato dopo un paio d'anni. Poi abbiamo preso Samby, il mio cane attuale di cinque anni. Quando lui ne ha compiuti 4, Milu è morta, (la cagnetta che accarezzavo ogni giorno, che mi leccava e con cui giocavo due ore al giorno, a cui io davo da mangiare quando mio zio non poteva) e così mio zio ha preso Loki, meticcio pure lui. Dopo un po è morta la gatta che aveva mia nonna da sedici anni, che lei aveva chiamato Grigetta (e che accarezzavo seeeempre) e così ha preso un gattino randagio che ha chiamato Pucci. Non chiedetemi perché. Insomma, alla fine avendo 3 gatti e 5 cani è ovvio che finisco per amare gli animali più di qualsiasi altra cosa al mondo. In fondo ci sono nata in mezzo.
i colori fanno della parte della vita, ma sorridi per chi ha una vita in bianco in nero Giulia22
Tanta paura di separazione
scritto da Giulia22 il 14/02/2017 alle 14:48
È da un sacco di tempo che i miei genitori litigano. Tutte le sere li sento urlare. Prima discutevano solo, denza fare troppo rumore, e allora non me ne preoccupavo. Ma adesso urlano, anche molto forte. Una sera sono andati avanti a discutere dalle 21:30 alle 04:43 di notte. Li sentivo ancora parlare quando ho preso sonno. Una volta ho fatto un sogno, in cui i miei genitori si separavano e dopo la scuola mangiavo a casa mia con la mamma, e il pomeriggio andavo da papà, che viveva da solo in un appartamento molto piccolo con le pareti verde acqua. Ho tanta paura che un giorno questo possa accadere realmente. Spero tanto che risolvano i loro problemi senza divorziare.
i colori fanno della parte della vita, ma sorridi per chi ha una vita in bianco in nero Giulia22
Nella casa di mio padre esistono diverse dimore
scritto da -*Ireneviolafly*- il 07/02/2017 alle 22:17
Nella mia casa, la mia camera, contiene un mondo buio. Con un silenzio che un sospiro ha una potenza lieve.
Quel posto è come una persona, l'unica che sa il mio unico e profondo segreto. Lì c'è il mio diario dove ci sono parole affilate come coltelli.
Scrivo con il cuore infiammato, i momenti in cui io scrivo sono lunghi come la vita, per sempre.
Questa è una tenerezza perduta, ma quel diario pieno di sofferenza; come un abbraccio rapido e silenzioso, che emette la sensazione di solitudine ma anche di compagnia.
E' quello il mio silenzio, la mia me, il mio cuore e la mia dimora.
Irene
Quel posto è come una persona, l'unica che sa il mio unico e profondo segreto. Lì c'è il mio diario dove ci sono parole affilate come coltelli.
Scrivo con il cuore infiammato, i momenti in cui io scrivo sono lunghi come la vita, per sempre.
Questa è una tenerezza perduta, ma quel diario pieno di sofferenza; come un abbraccio rapido e silenzioso, che emette la sensazione di solitudine ma anche di compagnia.
E' quello il mio silenzio, la mia me, il mio cuore e la mia dimora.
Irene
"Mi piacciono le persone che per brillare non spengono nessuno" -Let's Shine
Cos'è sbagliato?
scritto da CaGnoLoSha il 07/02/2017 alle 21:52
Ho notato che sin da quando siamo piccoli gli altri cercano, anche involontariamente, di insegnarci ciò che hanno insegnato a loro; cercano di insegnarci ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
E non so se avete notato, ma la società cerca sempre di più di proporre lo stereotipo del ragazzo socievole ed estroverso; quello che non ha paura di dire quello che pensa e che è sempre felice e sorridente.
Io, essendo sempre stata molto, per gli altri anche troppo, timida ed insicura, ho sempre sofferto tanto di questa cosa.
Sapevo di essere timida, dato che tutti, a partire dai miei genitori e a finire dalla psicologa da cui andavo proprio per questo motivo, amavano farmelo notare, più che altro pesare; ma non sapevo cosa fosse la timidezza.
Non capivo il perché io fossi così timida, sapevo solo di provare una grande paura in presenza di altre persone: paura di essere giudicata, delusa o ferita.
Sapevo solo che, in ogni caso, era sbagliato: mi hanno insegnato che la timidezza è sbagliata e iniziando ad odiare questo lato di me, sono finita con l'odiare completamente me stessa.
Con il tempo sono migliorata un sacco: se prima ogni volta che mi trovavo in mezzo a tante, troppe persone, una sensazione di disagio mi assaliva a tal punto da sentirmi soffocare e formicolare le mani a causa dell'ansia, ora mi è quasi indifferente e riesco a camminare tranquillamente.
Quello che però mi fa rabbia, è il fatto che qualcuno si senta in diritto di dire cos'è sbagliato e cosa non lo è: quante volte ho sentito qualcuno dirmi "non devi essere così timida, è sbagliato"
Quante volte i miei genitori mi hanno detto che mi vorrebbero diversa?
Quante volte, dall'anno scorso, qualche persona, con un po' di stupore e una felicità che a me ha trasmesso solo tanta rabbia, mi ha detto:"ti stai finalmente sbloccando"?
È solo quando ho provato ad accettare un po' la mia timidezza, nonostante nessuno l'accettasse, che si è fatta sentire sempre meno. Credo sia così con ogni difetto.
Nessuno è sbagliato, nessun lato caratteriale è sbagliato; bisognerebbe amarsi sempre e comunque, perché ciò che è veramente sbagliato è fare il contrario.
A volte pensiamo che amarsi sia un segno di egoismo, che ci sia qualcosa di male nel volersi bene.
Invece, per quanto difficile possa sembrare, è la cosa più giusta e sensata che possiamo fare nei nostri confronti...
E non so se avete notato, ma la società cerca sempre di più di proporre lo stereotipo del ragazzo socievole ed estroverso; quello che non ha paura di dire quello che pensa e che è sempre felice e sorridente.
Io, essendo sempre stata molto, per gli altri anche troppo, timida ed insicura, ho sempre sofferto tanto di questa cosa.
Sapevo di essere timida, dato che tutti, a partire dai miei genitori e a finire dalla psicologa da cui andavo proprio per questo motivo, amavano farmelo notare, più che altro pesare; ma non sapevo cosa fosse la timidezza.
Non capivo il perché io fossi così timida, sapevo solo di provare una grande paura in presenza di altre persone: paura di essere giudicata, delusa o ferita.
Sapevo solo che, in ogni caso, era sbagliato: mi hanno insegnato che la timidezza è sbagliata e iniziando ad odiare questo lato di me, sono finita con l'odiare completamente me stessa.
Con il tempo sono migliorata un sacco: se prima ogni volta che mi trovavo in mezzo a tante, troppe persone, una sensazione di disagio mi assaliva a tal punto da sentirmi soffocare e formicolare le mani a causa dell'ansia, ora mi è quasi indifferente e riesco a camminare tranquillamente.
Quello che però mi fa rabbia, è il fatto che qualcuno si senta in diritto di dire cos'è sbagliato e cosa non lo è: quante volte ho sentito qualcuno dirmi "non devi essere così timida, è sbagliato"
Quante volte i miei genitori mi hanno detto che mi vorrebbero diversa?
Quante volte, dall'anno scorso, qualche persona, con un po' di stupore e una felicità che a me ha trasmesso solo tanta rabbia, mi ha detto:"ti stai finalmente sbloccando"?
È solo quando ho provato ad accettare un po' la mia timidezza, nonostante nessuno l'accettasse, che si è fatta sentire sempre meno. Credo sia così con ogni difetto.
Nessuno è sbagliato, nessun lato caratteriale è sbagliato; bisognerebbe amarsi sempre e comunque, perché ciò che è veramente sbagliato è fare il contrario.
A volte pensiamo che amarsi sia un segno di egoismo, che ci sia qualcosa di male nel volersi bene.
Invece, per quanto difficile possa sembrare, è la cosa più giusta e sensata che possiamo fare nei nostri confronti...
Una cagny con l'espressione di sasso
Bau!
Bau!
La mia storia
scritto da Miri04Lisa il 03/02/2017 alle 22:01
Io ho 12 anni e mezzo e mi chiamo Miriam.
Anche se molti di voi non ci crederanno,io voglio comunque raccontarvi la mia storia vera al 100% nel tentativo che possa trovare qualcuno con cui sfogarmi e che mi possa aiutare in un qualche modo.
Mia madre ha avuto due figlie con il suo primo marito,due figli (un maschio ed una femmina) con il secondo marito e poi non ha divorziato ma si sono lasciati e si è messa con mio padre, con cui ha avuto me, mia sorella minore e mio fratellino.Mio padre,dopo aver avuto me...si è rivelato: ha cominciato a delinquere.Mi maltrattava e mi faceva pulire casa sin da quando avevo quattro anni circa.Mi lasciava spesso senza cibo.L'ho visto maltrattare mia madre molte volte...poi sono nati i miei fratellini che hanno subito solo qualche schiaffo.(non lo so,forse è stata colpa mia...forse io non dovevo nascere ,forse io non dovrei esistere).Un giorno di qualche anno dopo, con la scusa di andare dal dottore,siamo scappati di casa con un pullman e mia madre si è rivolta a degli assistenti sociali che ci hanno portato in comunità.questa ha chiuso per cattiva gestione allora ci hanno cambiato 4 comunità diverse in un paio d anni.poi sono stata due mesi in un posto di suore severe.dopodiché sono stata in un altra comunità dove c'erano solo adolescenti dai 14 anni in su e io ne avevo ancora 7.Questi adolescenti si comportavano male e scleravano davanti a me e...nonostante tutto mi ero affezionata a quelle ragazze.sono uscita da questa comunità all'età di 10 anni e sono entrata in un altra comunità in cui mi stressavano da mattina a sera dei mocciosi:@ e in cui ho preso la mia prima cotta di un ragazzo di 14 anni.non ci siamo mai lasciati e ancora oggi stiamo insieme...lui ora ha 17 anni ed io quasi 13.Dopo questa comunità sono andata a vivere con mia madre e i miei due fratellini piccoli in un appartamento. Mia madre mi incolpa di tutto il passato e mi rinfaccia tutta la sua vita facendomela pesare.Non posso ribellarmi perché sennò mi mena.sono arrabbiata depressa e nervosissima . Vi prego,io sto sull'orlo di un esaurimento e vorrei aiuto e sfogo verbale...vorrei essere capita, amata da una famiglia( anche se non di sangue)ed avere una vita normale da ragazzina della mia età.
Anche se molti di voi non ci crederanno,io voglio comunque raccontarvi la mia storia vera al 100% nel tentativo che possa trovare qualcuno con cui sfogarmi e che mi possa aiutare in un qualche modo.
Mia madre ha avuto due figlie con il suo primo marito,due figli (un maschio ed una femmina) con il secondo marito e poi non ha divorziato ma si sono lasciati e si è messa con mio padre, con cui ha avuto me, mia sorella minore e mio fratellino.Mio padre,dopo aver avuto me...si è rivelato: ha cominciato a delinquere.Mi maltrattava e mi faceva pulire casa sin da quando avevo quattro anni circa.Mi lasciava spesso senza cibo.L'ho visto maltrattare mia madre molte volte...poi sono nati i miei fratellini che hanno subito solo qualche schiaffo.(non lo so,forse è stata colpa mia...forse io non dovevo nascere ,forse io non dovrei esistere).Un giorno di qualche anno dopo, con la scusa di andare dal dottore,siamo scappati di casa con un pullman e mia madre si è rivolta a degli assistenti sociali che ci hanno portato in comunità.questa ha chiuso per cattiva gestione allora ci hanno cambiato 4 comunità diverse in un paio d anni.poi sono stata due mesi in un posto di suore severe.dopodiché sono stata in un altra comunità dove c'erano solo adolescenti dai 14 anni in su e io ne avevo ancora 7.Questi adolescenti si comportavano male e scleravano davanti a me e...nonostante tutto mi ero affezionata a quelle ragazze.sono uscita da questa comunità all'età di 10 anni e sono entrata in un altra comunità in cui mi stressavano da mattina a sera dei mocciosi:@ e in cui ho preso la mia prima cotta di un ragazzo di 14 anni.non ci siamo mai lasciati e ancora oggi stiamo insieme...lui ora ha 17 anni ed io quasi 13.Dopo questa comunità sono andata a vivere con mia madre e i miei due fratellini piccoli in un appartamento. Mia madre mi incolpa di tutto il passato e mi rinfaccia tutta la sua vita facendomela pesare.Non posso ribellarmi perché sennò mi mena.sono arrabbiata depressa e nervosissima . Vi prego,io sto sull'orlo di un esaurimento e vorrei aiuto e sfogo verbale...vorrei essere capita, amata da una famiglia( anche se non di sangue)ed avere una vita normale da ragazzina della mia età.
Blog sicuri
Nei blog del Gomitolo tutti i post sono controllati prima della pubblicazione. Se comunque leggi cose che secondo te non andrebbero pubblicate, scrivici subito!
Categorie
Archivio
- Luglio 2024
- Settembre 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Giugno 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Agosto 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Ottobre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012