I blog
Hai mai sentito parlare dei blog? Sono diari in cui puoi raccontare le tue esperienze: una giornata particolare, un pensiero, ecc... Il Gomitolo offre blog sicuri per bambini e ragazzi!
Nel mese di novembre 2016 sono stati scritti 6 post!
Cose. xD
scritto da marina il 18/11/2016 alle 20:11
Caro blog filoso.. filoso mh ok.
volevo raccontarti tante di quelle cose che sono successe nella mia assenza, ma tante di quelle.. ho visto parecchi messaggi in bacheca e vedo che siete davvero dei bravi scrittori u.u ,a differenza di qualcuno...
Allora come cominciare? Vi parlo della nostra amata scuola è.è. Direi che va bene tutto solo che devo fare per martedì la verifica di mate, su cose che abbiamo ripetuto mille volte ma non le ho capite e quindi devo cercare su internet ...che bella vita. Questa frase mi ricorda la pubblicità di quel profumo che una tizia dice " la vì è bell" Ah ho iniziato danza anche se mi muovo come una capra le insegnanti però sono molto gentili e professioniste , sono bravissime! Lo sapevate che il scorso lunedì mi sono dovuta mettere il gesso al braccio? no? beh forse perché non l'ho raccontato ù.ù.
Era una giornata noiosa come tutte le altre e stavo al parco con delle mie amiche, allora mi arriva una pallonata al braccio e urlo, il ragazzo mi ha chiesto scusa mille volte e io dicevo stressata:-non preoccuparti capita, capita- *intanto il mio braccio stava morendo* allora arriva mia madre che chiama il pronto soccorso. Quando arrivammo arrivarono le notizie:- Niente di preoccupante ,disse il dottore, semplicemente dobbiamo mettere il gesso. Il problema è che sono stata colpita al braccio destro e non potevo scrivere.
Intanto il mio braccio sta meglio e ho scoperto che il ragazzo che mi aveva colpita è vicino alla mia classe
Pazienza ora scrivo con la sinistra e se non ci credete credo di averci messo 8 anni per scrivere la mia mano è stanca
Al domani del prossimo dopodomani °-°
volevo raccontarti tante di quelle cose che sono successe nella mia assenza, ma tante di quelle.. ho visto parecchi messaggi in bacheca e vedo che siete davvero dei bravi scrittori u.u ,a differenza di qualcuno...
Allora come cominciare? Vi parlo della nostra amata scuola è.è. Direi che va bene tutto solo che devo fare per martedì la verifica di mate, su cose che abbiamo ripetuto mille volte ma non le ho capite e quindi devo cercare su internet ...che bella vita. Questa frase mi ricorda la pubblicità di quel profumo che una tizia dice " la vì è bell" Ah ho iniziato danza anche se mi muovo come una capra le insegnanti però sono molto gentili e professioniste , sono bravissime! Lo sapevate che il scorso lunedì mi sono dovuta mettere il gesso al braccio? no? beh forse perché non l'ho raccontato ù.ù.
Era una giornata noiosa come tutte le altre e stavo al parco con delle mie amiche, allora mi arriva una pallonata al braccio e urlo, il ragazzo mi ha chiesto scusa mille volte e io dicevo stressata:-non preoccuparti capita, capita- *intanto il mio braccio stava morendo* allora arriva mia madre che chiama il pronto soccorso. Quando arrivammo arrivarono le notizie:- Niente di preoccupante ,disse il dottore, semplicemente dobbiamo mettere il gesso. Il problema è che sono stata colpita al braccio destro e non potevo scrivere.
Intanto il mio braccio sta meglio e ho scoperto che il ragazzo che mi aveva colpita è vicino alla mia classe
Pazienza ora scrivo con la sinistra e se non ci credete credo di averci messo 8 anni per scrivere la mia mano è stanca
Al domani del prossimo dopodomani °-°
Vecchia zia di 200 anni u.u, però giovane
Dolci a colazione
scritto da Foca il 18/11/2016 alle 19:27
Io sono abituata a mangiare salato a colazione. Eccetto quando sono da mio nonno mi ritrovo la mattina con la solita torta di mele di zia Cinzia. Un giorno ho notato che quando mangiavo colazione dolce, diventavo depressa così con mia sorella, mia madre e mio padre. Non ti viena msl di pancia ma diventi depressa! Consiglierei non mangiare dolci a colazione.
Ci farò anche un sondaggio.=
Ci farò anche un sondaggio.=
Tutti siamo buoni e cattivi dentro di noi ma l'importante è da che parte stare - Sirius Black
Paure
scritto da un filo che vuole restare anonimo il 10/11/2016 alle 13:50
Io ci ho provato a smetterla di voler sparire dal mondo, e da me stessa. Dopo aver passato anni a seguire ciò che mi diceva quell'inspiegabile voce nella mia testa che sta parlando anche ora, un giorno di ottobre sono riuscita a fermarla. Sono riuscita ad ignorarla, a dirmi che devo iniziare ad ascoltare me stessa, e ogni volta che si intrufolava riuscivo a zittirla.
Mi sembrava strano, ci stavo riuscendo. Sono riuscita a smetterla di dare importanza alle parole degli altri, di smetterla di volermi male; era molto strano.
Ieri sera è crollato tutto, di nuovo. È bastata una parola in più da parte di mia madre per far crollare tutta l'autostima che ero riuscita a crearmi.
Stamattina a scuola, invece, sono bastati dei piccoli ricordi di tempo fa per provocare in me tanta tristezza, e io riesco a gestire tutte le emozioni, ma la tristezza no.
È bastato un semplice specchio per riflettere tutto quello che ho dentro, e farmi crollare, di nuovo. Sono bastate delle semplici parole da parte di altre persone per confondermi e darmi la certezza che quella sensazione di sicurezza che sentivo un mese fa fosse solo una triste e temporanea illusione.
Io ora non so come comportarmi, non l'ho mai saputo e non lo so nemmeno ora.
Sono consapevole di dover affrontare dei mostri che vivono dentro di me da tanto tempo, gli stessi che ho sognato esattamente una settimana fa.
Però mi sembra che si siano solamente rafforzati, e stiano ancora lì a dirmi cosa devo fare e cosa non devo fare.
Non so come affrontarle queste paure, e le persone attorno a me non si rendono conto della confusione che ho in testa. Forse sono anche più confuse di me.
Non so quale sia la soluzione. So solo che non voglio tornare al punto di prima, quindi ora ci riprovo.
Mi sembrava strano, ci stavo riuscendo. Sono riuscita a smetterla di dare importanza alle parole degli altri, di smetterla di volermi male; era molto strano.
Ieri sera è crollato tutto, di nuovo. È bastata una parola in più da parte di mia madre per far crollare tutta l'autostima che ero riuscita a crearmi.
Stamattina a scuola, invece, sono bastati dei piccoli ricordi di tempo fa per provocare in me tanta tristezza, e io riesco a gestire tutte le emozioni, ma la tristezza no.
È bastato un semplice specchio per riflettere tutto quello che ho dentro, e farmi crollare, di nuovo. Sono bastate delle semplici parole da parte di altre persone per confondermi e darmi la certezza che quella sensazione di sicurezza che sentivo un mese fa fosse solo una triste e temporanea illusione.
Io ora non so come comportarmi, non l'ho mai saputo e non lo so nemmeno ora.
Sono consapevole di dover affrontare dei mostri che vivono dentro di me da tanto tempo, gli stessi che ho sognato esattamente una settimana fa.
Però mi sembra che si siano solamente rafforzati, e stiano ancora lì a dirmi cosa devo fare e cosa non devo fare.
Non so come affrontarle queste paure, e le persone attorno a me non si rendono conto della confusione che ho in testa. Forse sono anche più confuse di me.
Non so quale sia la soluzione. So solo che non voglio tornare al punto di prima, quindi ora ci riprovo.
le medie
scritto da -*Ireneviolafly*- il 03/11/2016 alle 22:28
cari fili gomitolosi,
Cagny in chat mi ricordò, che voi non sapete cosa succede nella nostra classe:
noi abbiamo dei compagni antipaticissimi.
Un giorno è successo che si sono messi a urlare e a sputare in faccia alla prof, e la prof nondiceva niente.
Uno si è messo a urlare con la cintura mezza aperta
Un altro giorno era successo che un compagno (il peggiore) al mattino mentre arrivavo in classe, sbattè la porta dell'aula.
Io non avevo voglia di litigare perchè quello era il mio gioro preferito; allora cercai di spingere un po' la porta.
Infilai un po' la testa mentre c'era lui che spingeva quindi mi ha schiacciato fortissimo la testa.
Poi mi trovai la prof dietro di me e lo sgridò, e a me faceva malissimo la testa.
Un altro giorno si misero a picchiare VIOLENTEMENTE come se stessi guardando una puntata di wrestlig e alla mia migliore amica arrivo un calcio e a me uno schiaffo si picchiarono tanto tanto (non ho capito perché)
Un giorno la prof voleva dare una nota (finalmente una prof intelligentee) perchè il peggiore non aveva fatto i compiti, allora: la prof gli urlò: -portami il libro e il quaderno- e lui urlò: -oh va bene!- e poi lei: -portami il libretto- e lui: -no scusami è!-; dopo un altro compagno si alzò e ando a prendere il libretto del compagno.
Quando era vicino alla cattedra il peggiore si alzo e lo picchio, si picchiarono a vicenda; la prof rititrò il libretto a tutti e due poi in questi giorni continuano sempre così.
Ormai sto cercando di abutuarmi.
baci e una a chi è arrivato fino a qui
bye bye
Irene
Cagny in chat mi ricordò, che voi non sapete cosa succede nella nostra classe:
noi abbiamo dei compagni antipaticissimi.
Un giorno è successo che si sono messi a urlare e a sputare in faccia alla prof, e la prof nondiceva niente.
Uno si è messo a urlare con la cintura mezza aperta
Un altro giorno era successo che un compagno (il peggiore) al mattino mentre arrivavo in classe, sbattè la porta dell'aula.
Io non avevo voglia di litigare perchè quello era il mio gioro preferito; allora cercai di spingere un po' la porta.
Infilai un po' la testa mentre c'era lui che spingeva quindi mi ha schiacciato fortissimo la testa.
Poi mi trovai la prof dietro di me e lo sgridò, e a me faceva malissimo la testa.
Un altro giorno si misero a picchiare VIOLENTEMENTE come se stessi guardando una puntata di wrestlig e alla mia migliore amica arrivo un calcio e a me uno schiaffo si picchiarono tanto tanto (non ho capito perché)
Un giorno la prof voleva dare una nota (finalmente una prof intelligentee) perchè il peggiore non aveva fatto i compiti, allora: la prof gli urlò: -portami il libro e il quaderno- e lui urlò: -oh va bene!- e poi lei: -portami il libretto- e lui: -no scusami è!-; dopo un altro compagno si alzò e ando a prendere il libretto del compagno.
Quando era vicino alla cattedra il peggiore si alzo e lo picchio, si picchiarono a vicenda; la prof rititrò il libretto a tutti e due poi in questi giorni continuano sempre così.
Ormai sto cercando di abutuarmi.
baci e una a chi è arrivato fino a qui
bye bye
Irene
"Mi piacciono le persone che per brillare non spengono nessuno" -Let's Shine
autolesionismo,un mio problema
scritto da un filo che vuole restare anonimo il 02/11/2016 alle 20:46
ciao persone!
vorrei parlarvi di un problema che ho.
non è che ce l'ho,mi è venuto fuori da solo.Ora a causa di una mia distrazione lo sanno tutte le mie insegnanti e non voglio che lo dicano hai miei parenti perchè quello che ho io è solo mio nessuno può capire il perchè delle MIE azioni su questo argomento,a mala pena lo capisco io il perchè,è inutile che voi grandi ci state sempre a chiedere che cosa abbiamo;voi non potete capire.
l'autolesionismo,per chi non lo sa,è il "tagliarsi,levarsi la pelle e farsi male consapevolmente alle parti del corpo,specialmente mani,braccia e gambe.Non c'è più altro da spiegare perchè il motivo che spinge i ragazzi e le ragazze a fare questa cosa è soggettivo,tutto nasce da una cosa personale e poi si trasferisce su tutto quello che ti succede nella vita in quel periodo.
Credo di essere entrata in una fase di depressione della mia vita.Il mio essere autolesionista è così:
nella mia testa io appartengo dalla nascita ad una religione;in questa religione tutti quelli coinvolti devono o tagliarsi o levarsi la pelle ogni giorno.
non vi consiglio di vedere la mia mano.
hai miei geitori ho detto che sono caduta a scuola ma non ci crederanno ancora per molto...
vorrei parlarvi di un problema che ho.
non è che ce l'ho,mi è venuto fuori da solo.Ora a causa di una mia distrazione lo sanno tutte le mie insegnanti e non voglio che lo dicano hai miei parenti perchè quello che ho io è solo mio nessuno può capire il perchè delle MIE azioni su questo argomento,a mala pena lo capisco io il perchè,è inutile che voi grandi ci state sempre a chiedere che cosa abbiamo;voi non potete capire.
l'autolesionismo,per chi non lo sa,è il "tagliarsi,levarsi la pelle e farsi male consapevolmente alle parti del corpo,specialmente mani,braccia e gambe.Non c'è più altro da spiegare perchè il motivo che spinge i ragazzi e le ragazze a fare questa cosa è soggettivo,tutto nasce da una cosa personale e poi si trasferisce su tutto quello che ti succede nella vita in quel periodo.
Credo di essere entrata in una fase di depressione della mia vita.Il mio essere autolesionista è così:
nella mia testa io appartengo dalla nascita ad una religione;in questa religione tutti quelli coinvolti devono o tagliarsi o levarsi la pelle ogni giorno.
non vi consiglio di vedere la mia mano.
hai miei geitori ho detto che sono caduta a scuola ma non ci crederanno ancora per molto...
Non ho un titolo
scritto da un filo che vuole restare anonimo il 01/11/2016 alle 09:38
Nn so perché sto scrivendo comunque mi sento abbandonata a me stessa,non parlo con nessuno non mi capirebbero.Da un mese segui un canale youtube per ragazzi con un qi sopra la media è man mano che faccio mi rendo conto di risolvere dei problemi che un ragazzo/a della mia età nn saprebbe risolvere.Non sto scrivendo per vamtarmene
ma per capire se parlarne o no con i miei genitori.Aiutemi.
ma per capire se parlarne o no con i miei genitori.Aiutemi.
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