Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Facendo parte di una famiglia di religione cattolica, durante la Quaresima nei giorni prestabiliti da questa religione, non mangiano la carne. Premetto che io se mangio oppure no la carne non mi fa molta differenza e neanche dispiacere.
D'altronde non credo che la mia posizione dinanzi a Dio cambi per una fetta di carne mangiata in più o in meno. E poi, una curiosità: perchè non si dovrebbe mangiare la carne? Cosa centra?
Ti abbraccio, Michi. <3
Penso che lo stesso discorso valga per quelli che che dicono di essere buoni perchè vanno tutte le volte in chiesa eccc..onorano il padre la madre eccc...però in fondo sono cattivi perchè se devono aiutare qualcuno non lo fanno.
Cosa succede a queste persone Don Nereo ??? io conosco un sacco di persone che veanno sempre a messa,fanno opere di volontariato eccc si professano cattolci al 100 %...e poi stanno sempre a giudizare gli altri eccc.... ...
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
SECONDO ME E' INGIUSTO CHE CHI HA LAVORATO 8 ORE PRENDA LE STESSE MONETE DI QUELLO CHE HA LAVORATO SOLO 1 ORA !!! PERCHA' INVECE E' IL CONTRARIO ?!?! SEMBRA ESSERE UN PO INGIUSTO DIO....NON CREDI !?!?
PARABOLA
Mt 20, 1-16: “Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e da loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi”.
PARABOLA :
Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi nonvollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.
Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti”.
chiedevo proprio ieri sera al mio sacerdote su questo argomento, è vero che una volta eletto il Papa viene vestito come da tradizione, ma le tradizioni possono essere cambiate se non buone,capisco che il Papa rappresenta Dio e come tale la sua figura viene curata, ma sono altrettando convinta che anche San Francesco ha rappresentanto Dio sulla terra altrettanto degnamente se pur vestito di stracci, Dio certo non ha pensato che quel povero frate mal vestito non fosse degno di Lui.
Rimango convinta che un bel abito bianco candido ed un bel anello (che io porto sempre)di ferro con impresso il Cristo Crocifisso e ad esempio una bellissa croce di legno, renderebbe comunque onore a Dio sulla terra.
Tutto questo però, e parlo per chi usa questo come scusa per stare lontanto dalla Chiesa, non mi impedisce di amare Dio teneramente e di non partecipare alla Messa come Nostro Signore ci ha chiesto.
Questo solo il modesto ed insignificante pensiero, che nessuno mai prenderà in considerazione, però le dico mi piacerebbe un giorno tappare la bocca a chi come in questi giorni scrive "ognuno porta la sua croce quella del Papa è a 24 carati".
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
Cordiali saluti.
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