Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
ti scrivo per chiederti qualche consiglio, o la tua opinione riguardo a ciò che sto passando (nulla di grave).
Cercherò di spiegarmi al meglio, tralasciando i dettagli superflui.
Io sono sempre stata una ragazza molto credente, molto fedele, per me la fede è sempre stata al primo posto nella mia vita. Così mi aveva educato a fare mio padre e così ho fatto. Mi sono sempre affidata nelle mani del nostro Buon Dio che ci ha creati e vuole il meglio per noi.
Questa cosa, però, è andata sgretolandosi col tempo. Da ormai un anno e mezzo (praticamente da quando -non so se c'entra molto, non credo- sono guarita da un disturbo alimentare), infatti, non sento più questo bisogno di pregare, di affidare tutto nelle mani di Dio: la mia fede si è purtroppo affievolita sempre di più, giorno dopo giorno, fino ad arrivare ad oggi. E difatti sono ormai più di due mesi che non riesco a pregare, non trovo più la volontà e la voglia di pregare, ho perso anche il coraggio di andare a confessarmi. L'unica cosa che mi lega ancora a Dio è il fatto che la domenica vado a Messa, seppur di malavoglia. Il problema è che mi sento male per questo, mi sento in colpa. Questo senso di colpa dovrebbe aiutarmi e spingermi di nuovo a pregare, a riacquistare quella fede che credo di aver perso in questi ultimi anni, ma niente da fare: non riesco più a pregare, e se lo faccio, subito penso ad altro.
E così mi sento ancora più in colpa, perché in fondo voglio tanto bene a Dio e a Suo Figlio, che ha sofferto tanto per salvarci.
Questo senso di colpa talvolta mi tormenta così tanto che non so cosa fare, mi sento proprio persa in un tunnel buio. In più, a questo pensiero se ne aggiungono tanti altri dovuti ad altri problemi che sto affrontando et voilà: ecco che mi deprimo, non esco più di casa, risulto scontrosa con tutti e sono sempre di malumore.
Ora, mi rendo conto di essermi dilungata troppo, ma sentivo il bisogno di comunicare una parte dei miei pensieri a qualcuno che so mi ascolterà. A tal proposito vorrei chiederti: cosa ne pensi? Come faccio a ritrovare di nuovo la Luce?
Mi sento davvero persa nel buio.
Ti ringrazio in anticipo per la risposta e per il tempo che mi dedicherai.
Buona giornata! :)
Vorrei chiederti: tu cosa ne pensi della discesa dello Spirito Santo durante le adorazioni, ad esempio? Più precisamente: quel fenomeno per il quale alcune persone, durante l'adorazione, sembrano perdere i sensi? Sono del tutto disinformata riguardo a questo argomento e, beh, dato che ho vissuto un'esperienza vicina a questa vorrei avere dei chiarimenti e una sua opinione a riguardo.
Grazie per la risposta, anche se in realtà volevo una tua opinione su un altro fenomeno (mi sono spiegata male, chiedo scusa) di cui adesso mi sono ricordata il nome, ovvero il cosiddetto "Riposo nello Spirito".
Vorrei sapere.. alla persona a cui capita di, diciamo così, "perdere i sensi" a causa di questo fenomeno, che cosa succede?
Cosa comporta poi ciò?
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Io sinceramente penso di no, non sono credente e questo lo voglio mettere subito in chiaro ma mi fa piacere sempre sentire la sua opinione
Io sto con il mio ragazzo da 3 anni da quando avevamo appunto 14 anni circa, ed io metto sempre davanti al mio bene il suo spesso in molte occasioni ed anche lui lo fa.
Ad esempio io gli ho dimostrato che per lui sono disposta a prendere una nota, l'altra volta solo per schiamazzi la prof lo ha mandato dalla preside ed io ho protestato poiché era un'ingiustizia prendodomi la nota al suo posto
L'altra volta, invece, lui si è preso la colpa di 30 fotocopie fatte male, che avevo fatto io ,venendo richiamato non solo dalla prof ma anche dai compagni
Ma noi non ci "salviamo" solo a vicenda ci rendiamo anche felici tra di noi
Quando uno è triste l'altro gli sole va sempre il morale anche con qualche sciocchezza
Non dico che sia tutto rose e fiori tra noi abbiamo avuto anche i nostri alti e bassi ma li abbiamo superati assieme nei nostri 3 anni ed io non vedo futuro senza di lui perciò non penso che un ti amo anche detto a 14 anni sia una cosa detta senza peso, lui me lo disse a 14 anni ed ancora siamo qui a ripeterlo perciò penso che l'amore possa esistere davvero a qualsiasi età
Secondo lei sbaglio a pensare questo?
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Sinceramente spero davvero che lui sia il ti amo della vita, anche se a volte discutiamo sulla religione. Io non credo e nemmeno lui, solo che io ci tengo molto ai parenti ed i miei nonni hanno creduto fino all'ultimo a dio, anche se non hanno avuto la possibilità di varcare la soglia dei 40 anni, e perciò io quando capita, non potendo andare al cimitero, vado im chiesa ed accendo una candela per loro lasciando due parole e lui critica molto questo fatto perché dice che è ienutile e cje i miei nonni mi sono sempre vicino e che a loro basta anche solo quamdo io li penso. Forse ha ragione, però per me non è una perdita di tempo e non lho mai obbligato ad accompagnarmi anche se lui non mi ha mai voluta lasciare sola neanche li
Noi abbiamo parlato del futuro e pensiamo di sposarci un giorno ed andare a convivere in futuro e magari mettere su famiglia pero sono solo sogni buttati li per ora
Dopo il liceo le nostre strade a livello professionale si divideranno percio io ora ho paura che magari non realizzeremo assieme i nostri sogni e che ci divideremo
Anche se ci somo momenti im cui discutiamo, come per la candela accesa in chiesa, io non voglio che niente ci divida e lui mi ha detto che niente potrà dividerci
Secondo te durerà?
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Muori male sei stato cattivo,ci sono bimbi che muoiono di fame se esisti fa un miracolooo!!!sei solo un falso.
Grazie don Nereo
Ma ad esempio, come mai la Madonna é considerata vergine? Ammettiamo che lo spirito santo l abbia fecondata vergine, ma al momento del parto a livello fisico la verginità si va a perdere, no?
E poi come mai intorno alla Chiesa ruota molto denaro, nonostante Cristo fosse il primo tra i poveri e i deboli? Non é un atteggiamento un po incoerente?
Perche nell ordine ecclesiastico si é formata questa gerarchia, estremamente maschilista durante i secoli? Nel senso, conosco un po la storia per capire che l'emancipazione femminile é ancora un processo in via di sviluppo, ma come mai nell' epoca moderna ancora non é possibile per una donna aspirare ad una carica di maggior rilievo?
Perche bisogna pagare i sacramenti? Se Dio sceglie i suoi uomini investendoli del suo potere é come se in qualche modo Dio ci facesse pagare per ricevere il battesimo, la comunione etc..
E poi, nel giorno del giudizio universale, come faranno a rincarnarsi i corpi di coloro che sono stati cremati?
La chiesa accetta la donazione degli organi e del sangue?
Come mai rimane un tabù l'uso del preservativo?
É vero che il purgatorio é stata un'invenzione del medioevo per facilitare la vendita delle indulgenze?
Ci insegnano a scuola che la terra ha miliardi di anni, come mai la bibbia ne da al nostro pianeta solo poche migliaia? Grazie mille, mi scuso per la lunghezza.
Quando venì al mondo, i miei genitori scelsero di non darmi una religione in quanto non sapevano se farmi buddista o no.
Al momento sono ancora atea, ma alle elementari feci religione e mi convinsi dell’esistenza di Dio, pregando ogni notte nonostante io fossi atea.
Mia madre mi ha insegnato “l’arte” del buddismo facendomi credere che il vero Dio fosse il Buddha.
Detto questo avrei delle domande:
1) nonostante io sia atea, se pregassi Dio, lui mi ascolterebbe?
2) io non so chi sia per me il vero Dio: se il Buddha oppure Gesù Cristo. Ma se credessi di più al Buddha e pregassi comunque Dio, è giusto o sbagliato?
3) posso credere in due religioni differenti?
Grazie per l’attenzione,
Alessia.