Subordinata finale
#789
Il 01/01/2013 Giulia di 13 anni ha scritto:
Ciao fogny, mi sapresti dire cos'è una subordinata FINALE?Cos'è, una subordinata che si trova alla fne? o.O
Grazie :D
La mia risposta:
Ciao Giulia,
in italiano la subordinata finale è quella proposizione che esprime e specifica il fine per cui si compie l'azione contenuta nella reggente. Capirai meglio con degli esempi.
'Sono partita per dimenticarti' ---> analizzando questa frase abbiamo la reggente (cioè la frase che ha significato da sola e da cui dipende la subordinata) 'sono partita' e abbiamo una subordinata alla reggente e cioè 'per dimenticarti'. Questa subordinata la definiamo finale perché ti dice il motivo per cui il soggetto IO è partito e cioè per dimenticare qualcuno.
'Ho chiamato Stefania perché mi desse un consiglio sul vestito' ---> analizzando questa frase la reggente è 'ho chiamato Stefania' e la subordinata ' 'perché mi desse un consiglio sul vestito'. Anche in questo caso la subordinata è una subordinata finale, perché ti dice che il soggetto Io ha chiamato Stefania per avere un consiglio su un abito.
Quindi, spero avrai capito, che la proposizione finale è quella frase che ti specifica il fine dell'azione contenuta nella reggente. Ovviamente come tutte le subordinate può essere esplicita se il tempo del verbo è un tempo finito e cioè indicativo, congiuntivo ecc; è implicita se abbiamo l'infinito o il gerundio.
ATTENZIONE: è molto facile confondere la subordinata finale per una subordinata causale, fai molto attenzione.
Ti propongo questo esempio per capire la differenza tra i due generi. Riprendiamo la frase con Stefania.
'Ho chiamato Stefania perché mi dasse un consiglio sul vestito' ---> abbiamo già visto prima che 'perché mi dasse un consiglio sul vestito' è una subordinata finale.
'Ho chiamato Stefania perché è brava a dare consigli sui vestiti' ---> analizzando la frase scritta così invece 'perché è brava a dare consigli sui vestiti' è una proposizione causale in quanto non ti dice che il soggetto io ha chiamato Stefania in modo da avere un consiglio, ma perché lei è brava a dare consigli. In questo caso quindi la subordinata non esprime il fine della reggente, ma la causa per cui si è deciso di farla.
Con il tempo e l'esercizio le distinguerai perfettamente.
Ciao e buon anno.
in italiano la subordinata finale è quella proposizione che esprime e specifica il fine per cui si compie l'azione contenuta nella reggente. Capirai meglio con degli esempi.
'Sono partita per dimenticarti' ---> analizzando questa frase abbiamo la reggente (cioè la frase che ha significato da sola e da cui dipende la subordinata) 'sono partita' e abbiamo una subordinata alla reggente e cioè 'per dimenticarti'. Questa subordinata la definiamo finale perché ti dice il motivo per cui il soggetto IO è partito e cioè per dimenticare qualcuno.
'Ho chiamato Stefania perché mi desse un consiglio sul vestito' ---> analizzando questa frase la reggente è 'ho chiamato Stefania' e la subordinata ' 'perché mi desse un consiglio sul vestito'. Anche in questo caso la subordinata è una subordinata finale, perché ti dice che il soggetto Io ha chiamato Stefania per avere un consiglio su un abito.
Quindi, spero avrai capito, che la proposizione finale è quella frase che ti specifica il fine dell'azione contenuta nella reggente. Ovviamente come tutte le subordinate può essere esplicita se il tempo del verbo è un tempo finito e cioè indicativo, congiuntivo ecc; è implicita se abbiamo l'infinito o il gerundio.
ATTENZIONE: è molto facile confondere la subordinata finale per una subordinata causale, fai molto attenzione.
Ti propongo questo esempio per capire la differenza tra i due generi. Riprendiamo la frase con Stefania.
'Ho chiamato Stefania perché mi dasse un consiglio sul vestito' ---> abbiamo già visto prima che 'perché mi dasse un consiglio sul vestito' è una subordinata finale.
'Ho chiamato Stefania perché è brava a dare consigli sui vestiti' ---> analizzando la frase scritta così invece 'perché è brava a dare consigli sui vestiti' è una proposizione causale in quanto non ti dice che il soggetto io ha chiamato Stefania in modo da avere un consiglio, ma perché lei è brava a dare consigli. In questo caso quindi la subordinata non esprime il fine della reggente, ma la causa per cui si è deciso di farla.
Con il tempo e l'esercizio le distinguerai perfettamente.
Ciao e buon anno.
Fogny
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