Scelta universitaria
#5129
Il 01/08/2015 luca di 18 anni ha scritto:
Ciao secondo voi come indirizzo universitario è meglio:lettere antiche
Farmacia
filosofia
(Ho fatto il classico e sono uscito con 99)
La mia risposta:
Ciao Luca!
La tua è una domanda abbastanza particolare.. Intanto, bisogna chiarire cosa tu intendi per migliore! A livello lavorativo sicuramente la facoltà che ti dà più sbocchi è farmacia insieme alle altre facoltà scientifiche; quelle classiche sono in forte crisi, perché è in crisi il mondo scolastico e tutto ciò che ruota intorno a questo tipo di discipline; il lavoro più comune che si può ottenere con filosofia e lettere classiche (forse non l'unico, ma quasi; su questo devi informarti tu) è quello dell'insegnante, e non è affatto un lavoro che ti dà sicurezza alcuna; so di prof. che passano anni da precari e solo in tarda età diventano di ruolo (ovviamente ci sono anche le eccezioni, può darsi che a te vada bene, questo non posso saperlo, ma di tendenza è un mondo difficile quello che ti aspetterebbe prendendo questa strada). Mentre le facoltà scientifiche danno qualche certezza in più; anche vero che in alcuni casi si necessita di molti più anni di studio per ottenere un titolo che ti permetta di lavorare; vedi psicologia o medicina, circa 10 anni per poter esercitare la professione a livello effettivo (infermieristica richiede meno tempo, ma sta diventando difficile ottenere qualcosa di concreto anche in quell'ambiente), mentre per lettere 5 anni sono sufficienti. Insomma, da una parte, con un po' di anni in più, si ha anche qualche garanzia in più (fino a un certo punto...), dall'altra puoi studiare per meno tempo ma ottenere un lavoro stabile può essere più difficile (ma non impossibile).
Per finire, l'unico consiglio che posso darti dopo averti delineato questo quadro abbastanza catastrofico, è di fare una scelta non troppo guidata da calcoli su una carriera futura (un minimo si, ma tanto i traguardi più importanti, se li si raggiungono, li si raggiungono solo per vie traverse; puoi quindi farti un percorso ideale da seguire, ma ci saranno sicuramente eventi non considerati che ti costringeranno a deviare il cammino), quanto più su ciò che ti piace di più. Farmacia, lettere e filosofia sono discipline molto diverse tra loro, quindi pondera bene la situazione e cerca di trovare un equilibrio tra qualcosa che ti piacerebbe fare e che ti dia anche qualche minima speranza per il futuro (parlando soggettivamente, penso che filosofia sia la scelta più rischiosa).
Spero di esserti stata utile, in bocca al lupo per tutto!
La tua è una domanda abbastanza particolare.. Intanto, bisogna chiarire cosa tu intendi per migliore! A livello lavorativo sicuramente la facoltà che ti dà più sbocchi è farmacia insieme alle altre facoltà scientifiche; quelle classiche sono in forte crisi, perché è in crisi il mondo scolastico e tutto ciò che ruota intorno a questo tipo di discipline; il lavoro più comune che si può ottenere con filosofia e lettere classiche (forse non l'unico, ma quasi; su questo devi informarti tu) è quello dell'insegnante, e non è affatto un lavoro che ti dà sicurezza alcuna; so di prof. che passano anni da precari e solo in tarda età diventano di ruolo (ovviamente ci sono anche le eccezioni, può darsi che a te vada bene, questo non posso saperlo, ma di tendenza è un mondo difficile quello che ti aspetterebbe prendendo questa strada). Mentre le facoltà scientifiche danno qualche certezza in più; anche vero che in alcuni casi si necessita di molti più anni di studio per ottenere un titolo che ti permetta di lavorare; vedi psicologia o medicina, circa 10 anni per poter esercitare la professione a livello effettivo (infermieristica richiede meno tempo, ma sta diventando difficile ottenere qualcosa di concreto anche in quell'ambiente), mentre per lettere 5 anni sono sufficienti. Insomma, da una parte, con un po' di anni in più, si ha anche qualche garanzia in più (fino a un certo punto...), dall'altra puoi studiare per meno tempo ma ottenere un lavoro stabile può essere più difficile (ma non impossibile).
Per finire, l'unico consiglio che posso darti dopo averti delineato questo quadro abbastanza catastrofico, è di fare una scelta non troppo guidata da calcoli su una carriera futura (un minimo si, ma tanto i traguardi più importanti, se li si raggiungono, li si raggiungono solo per vie traverse; puoi quindi farti un percorso ideale da seguire, ma ci saranno sicuramente eventi non considerati che ti costringeranno a deviare il cammino), quanto più su ciò che ti piace di più. Farmacia, lettere e filosofia sono discipline molto diverse tra loro, quindi pondera bene la situazione e cerca di trovare un equilibrio tra qualcosa che ti piacerebbe fare e che ti dia anche qualche minima speranza per il futuro (parlando soggettivamente, penso che filosofia sia la scelta più rischiosa).
Spero di esserti stata utile, in bocca al lupo per tutto!
Corin
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