Il Gomitolo

Carissima Meggy, di fronte a un'amica che si trova in grande difficoltà ho difficoltà anche io a cercare le parole giuste e dei consigli che possano davvero servire. Ma ci proverò perché ci tengo molto ad aiutarvi, soprattutto se la situazione è un po' delicata.

Innanzitutto, Meggy, sappi che io ti credo quando dici che stai ore e ore sui compiti; credo davvero che tu ti impegna e ce la metta tutta. Per questo, anche se fino ad ora non hai ottenuto buoni risultati, sappi che devi essere fiera di te e che io lo sono di te: non è da tutti cercare di dare il meglio di se in ciò che si fa.

Vorrei poi dirti che mi dispiace per come stanno reagendo i tuoi genitori. Evidentemente loro, pur vivendo nella tua stessa casa e pur avendoti lì nella realtà sotto gli occhi, non si accorgono dei tuoi sforzi e che hai bisogno di aiuto; infatti invece di aiutarti dicono cose che potrebbero ferirti e renderti ulteriormente le cose difficili.

Tuo babbo ti dice di andare a lavorare; beh, mollare tutto e andare a lavorare non è MAI la soluzione, soprattutto per una ragazza di quindici anni che si ritrova un bel cervello ed è intelligente e soprattutto che l'intenzione di impegnarsi ce l'ha. Non sei di certo tu il caso di un ragazzo che non può farcela a studiare! Quindi, perfavore, non metterti in testa questa assurda idea! Non puoi mollare, assolutamente no. Deluderesti te stessa in primis e tutti i tuoi amici che credono in te.

Per quanto riguarda tua madre, da quello che hai scritto, vedo che si interessa a te e che ha a cuore la scuola. Forse però un po'... troppo. E il troppo, secondo me, stona sempre. Non sono qui per giudicare il comportamento di tua madre, per carità, ma penso che forse ti sta mettendo addosso troppa ansia e ti sta opprimendo.

Come hai detto tu stessa il problema è che tu ti impegni e non ottieni risultati; tu ti metti lì a studiare, con tutta la buona volontà, ma poi non riesci più a continuare. Perciò ora bisogna capire cos'è che ti blocca nell'applicarti. Ci possono essere molteplici motivi, ma per capire qual è devi prima guardare dentro di te ed essere onesta con te stessa.

1) Sei distratta? Quando studi perdi subito la concentrazione? Se questo è il motivo allora la soluzione è innanzitutto di studiare in un luogo silenzioso, di spegnere il computer, TV, allontanare il telefonino, mp3 e qualunque altra distrazione. Se hai difficoltà a concentrarti il mio consiglio è questo: comincia a studiare a poco a poco. Ovvero, supponiamo che tu hai da studiare 20 pagine di storia; dividi quelle venti pagine. Per esempio imponiti di studiarne 5 in un'ora. Dopo aver studiato quelle 5 fai una pausa di venti minuti e studiane altre 5 in un'ora, poi pausa e poi ricominci: il tuo cervello deve abituarsi a mantenere la concentrazione per molto tempo.

Attenta: la distrazione e la scarsa concentrazione può anche essere data da fattori psicologici; per esempio nella tua testa hai molti pensieri, cose che ti turbano e che non hai ancora razionalizzato. Per cui, cerca di capire se è successo qualcosa in questi mesi che ti può aver stressato o che ti sta facendo male senza che tu te ne accorga.

2) Hai perso molta autostima in te stessa? Se questo è il motivo allora il problema è delicato. Immagino che la causa ciò potrebbero sicuramente essere i tuoi insegnanti che puniscono il tuo impegno (di cui forse non sanno) con voti negativi; che magari con i loro atteggiamenti, comportamenti, sgridate ti fanno capire che non ti stimano più e che sei una stupida. Immagino che anche le parole dei tuoi genitori non ti aiutano a credere in te stessa e nelle tue capacità e magari anche le risatine dei tuoi compagni di classe quando ti interrogano e fai scena muta.

In tal caso devi assolutamente fare una cosa: PARLARE! Parla a ogni professore, da sola, fuori la classe; cerca di far capire loro la tua situazione. Dì loro che tu ti impegni ma che non riesci a studiare, che stai vivendo un periodo di crisi. Loro capiranno che non è che non studi perché non ne hai voglia o perché sei stupida, ma perché stai avendo delle difficoltà oggettive. Compito dell'insegnante è anche quello di sostenere l'alunno in questi momenti.

Un'altra cosa che ti consiglio vivamente vista la situazione è di rivolgerti allo sportello d'ascolto della tua scuola (se c'è): farsi aiutare da un adulto esterno può davvero fare la differenza. Non devi vergognarti a rivolgerti a uno psicologo; da lui non ci vanno i "pazzi" ma le persone in difficoltà e non sai quanti adolescenti della tua età ci vanno!

3) Include gli altri due. Forse non hai solo problema a concentrarti, ma si è unito ad esso la scarsa autostima che ovviamente è salita man mano che non riuscivi più a studiare. In tal caso, Meggy, l'aiuto parte soprattutto da te. Devi essere tu a voler aiutare te stessa... Comincia a riprendere a studiare come ti ho detto senza pensare "oddio devo studiare oddio quanta roba oddio oddio". Non devi andare nel panico! Devi cominciare a fare poche cose, ma fatte bene. Poi per il resto devi ritrovare in te la forza (e di forza ne hai tanta!) e la volontà. Sono sicura che quest'ultima non ti manca affatto.

E' ovvio che finché sei a ripetizione riesci a studiare e poi a casa no. Probabilmente quando studi con qualcuno vicino ti senti più sicura perché sai di poterti rivolgere a lui se hai difficoltà, sei motivata di più e sei in un certo senso "costretta" a stare lì e a fare bene. Per cui una soluzione potrebbe essere studiare con un tuo compagno di classe, non per forza bravo, semplicemente con qualcuno con cui ti trovi bene. Prova a vedere se ciò ti aiuta: forse avere uno vicino ti fa fare meglio. Oppure prova anche a studiare in biblioteca, di solito motiva molto.

Infine, Meggy, ti consiglio di parlare sinceramente a tua madre e di dirle ciò che provi e se ti sta facendo del male involontariamente con il tuo atteggiamento; parla con i tuoi prof, con i tuoi amici. Ricordo che avevi anche un ragazzo. Penso che ora più che mai dovrebbe dimostrarti di amare aiutandoti e standoti vicino.

Non sei sola, ti adorano in molti. Ma devi cominciare dentro di te a smuovere qualcosa cominciando innanzitutto a capire se c'è qualcosa che non va in te (una delusione, qualcosa che ti rende triste, depressa) e a ritrovare la tua forza, determinazione, volontà e un po' di autostima.

So che può essere molto difficile, ma quando ti metti a studiare quelle 5 pagine all'inizio farai una fatica enorme; pensa però dopo come ti sentirai soddisfatta e fiera di te per avercela fatta! E pensa se riuscirai a farle tutte e 20 e prendere un bel voto nell'interrogazione! Dopo il primo risultato positivo, ottenuto con sudore e sangue, riuscirai a rimetterti in piedi.

Per quanto riguarda l'autostima ti dico: sei diventata aiutomod nella chat del Gomitolo. Pensi che iCs o io e tutti gli altri ti avrebbero voluta se fossi una ragazza stupida, sciocca o chissà cos'altro?

Forza Meggy, basta continuare così! E' iniziato un nuovo anno ed è ora di sistemare a poco a poco questa situazione. Ce la puoi fare, comincia a pretendere poco da te e vedrai che pian piano tutto andrà meglio.

E poi, per ultimo ma non perché è meno importante, quando dopo due ore hai smesso di studiare perché non ce la fai, ti sei demotivata, hai perso la voglia, non ci riesci scrivimi!!! Sono qui per aiutarti!

Fammi sapere se riesci in questi giorni di vacanza a risalire un po' per ricominciare bene il secondo quadrimestre a scuola.

Ti voglio bene Meggy e io credo in te e so che puoi farcela. Sono con te :-*