Il valore delle parole è direttamente proporzionale al valore di chi le pronuncia
#192
Il 24/10/2011 Kika di 16 anni ha scritto:
Il valore delle parole è direttamente proporzionale al valore di chi le pronuncia.[A. Munton]
Mi spieghi dettagliatamente, secondo il tuo punto di vista, il significato di questa frase?
La mia risposta:
Ciao Befanuccia, trovo questa frase assolutamente autentica e vera. Sono d'accordo con ciò che afferma Munton ovvero che le parole assumono un certo valore, un certo peso, una certa importanza in base alla persona che le pronuncia. Nel senso che se una persona misera mi dicesse "non sei intelligente" quest'offesa non mi farebbe nè caldo nè freddo; se invece lo dicesse una persona che stimo e che reputo importante allora mi ferirebbe profondamente e tremendamente.
Stessa cosa per le parole gentili: se una persona che considero misera mi dicesse "ti stimo" non mi toccherebbe affatto. Se invece me lo dicesse una persona per me importante, allora mi darebbe una sensazione di beatitudine.
Questa è la mia personale interpretazione ovviamente :)
Ciao befana filosofeggiante ;)
Stessa cosa per le parole gentili: se una persona che considero misera mi dicesse "ti stimo" non mi toccherebbe affatto. Se invece me lo dicesse una persona per me importante, allora mi darebbe una sensazione di beatitudine.
Questa è la mia personale interpretazione ovviamente :)
Ciao befana filosofeggiante ;)
Fogny
Hashtag automatici:
#varie
Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per Kika, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.