Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Se dio esiste perché fa del male alle persone che non se lo meritano?
Mia madre è sempre stata una brava donna ma sin da ragazza ha avuto molti dispiaceri
A 17 anni a perso entrambi i genitori
A 18 ha iniziato a crescere un figlio e le sue sorelle minori con almeno l'aiuto di mio padre
A 30 gli è nata una figlia con una mal formazione al cuore (io)
E negli ultimi 4 anni ha dovuto sopportare il peso di una suocera con demenza senile che sta rovinando la sua vita
Intanto lei riesce a credere in dio mi spieghi come fa e sapendo io tutti i mali che dio ha dato a lei come faccio a credere in dio e perché dio ha dato tutti questi mali ad una brava donna?
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
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le volevo chiedere... le confessioni sono ormai diventate per me un momento monotono; non è più come le prime volte quando mi sentivo libero, in pace con tutti... ormai i peccati sono sempre quelli, i consigli dei preti sono sempre più o meno uguali, le preghiere sempre le stesse, perciò mi annoia un po' questa vita monotona da cristiano; ho provato a parlare nelle preghiere con Dio raccontandogli la mia giornata, magari ringraziandolo per le belle cose, o pregandolo di aiutarmi in momenti difficili... è solo che dopo un po' dico sempre quelle... ormai la preghiera è un momento noioso che sento di dover fare per forza, certo non perchè qualcuno me lo impone, ma perchè fra me e Dio c'è comunque un rapporto di amore e nell'amore ci sta anche fare dei "sacrifici"... a volte me ne scordo proprio... da qualche settimana è finito il catechismo, e io non vedevo l'ora perchè mi sembrava noioso... solo l'ultimo giorno è stato stupendo ed è riuscito ad attirare la mia curiosità: uno che sta studiando per diventare prete, nonchè nostro catechista, ci ha raccontato le sue esperienze, dei centri in cui è stato per fare compagnia agli anziani abbandonati, ma anche alle persone con problemi psichici... e ha detto che in quei luoghi ha scoperto cosa era veramente la felicità... ma ritornando al discorso di prima, ho l'impressione che la mia fede si stia indebolendo a causa della monotonia, dell'abitudine nel fare sempre quelle...messa la domenica con stessi riti ogni volta...preghiera la sera...preghiera la mattina...confessione sempre uguale...
vorrei tanto non fosse così; io sto così bene al pensiero che c'è Dio con me in qualunque momento, prima lo pensavo e vivevo davvero bene, ora però vorrei farlo ma non mi viene da credere che lui è sempre qui con me... la prego ha qualche consiglio originale ??? mi piacerebbe credere davvero, vi ammiro molto per questa vostra profonda fede che avete... perchè per voi nulla è demoralizzante perchè c'è sempre Dio con voi, magari anche con me ma io non riesco a trovarlo... forse mi sto "stufando"... il problema è che io non voglio stufarmi! helpp
nella predica il prete ha detto che quando ci troviamo in difficoltà dobbiamo chiedere aiuto a Gesù e pensare a lui, ma non pregando, perchè ci potrebbe rispondere : non ti fidi di me?? è che poi il prete si è andato slungando e alla fine non ho capito come sarebbe meglio chiedergli aiuto nei momenti di difficoltà...so che magari lei non può interpretare l'affermazione come il prete oggi alla messa, ma se può darmi una risposta... ah poi un'altra cosa, oggi sempre alla predica, il prete ha detto che siamo ormai troppo impegnati a svolgere azioni "umanitarie", cioè ad esempio aiutare i poveri..., ma ormai quasi nessuno si dedica più allo svolgere azioni "divine", cioè diffondere la parola di Gesù; ecco la mia domanda si basa proprio su questo, anche perchè ho fatto la cresima da qualche settimana e ci hanno detto che da ora siamo noi a dover insegnare la parola di Gesù e diffonderla...ma come si fa?? facendo buone azioni e comportandosi secondo i Comandamenti?? beh...ma se è così allora cosa cambia?? anche prima dovevamo vivere secondo la parola di Dio..e ora??' come mi devo comportare...in che senso "diffondere la Sua parola"?
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente