L'angolo della scuola

Domanda

#25075 Il 24/11/2020 Carlo di 14 anni ha scritto:
sono al primo anno di liceo scientifico e ho collezionato come sei o sette voti insufficienti che variano tra il 3 e il 4

mi cerco di impegnare ma non riesco ad arrivare mai alla sufficienza, neanche a sfiorarla

per esempio, pure oggi, ho preso un 4 e mezzo nell'interrogazione di latino anche se sapevo le cose.
la professoressa ha detto che ho alcune lacune (dovrei mgari parlarne con lei e vedere cosa mi dice?)

ormai sto quasi per perdere la mia motivazione che avevo all'inizio dell'anno..
magari dovrei optare di cambiare scuola? non mi sono neanche fatto un amico nella mia classe, diciamo che non mi apro molto, e non mi trovo come dire.. bene nella mia classe?
mi sento come emarginato nella mia classe, già dall'inizio dell'anno

da quando poi questi voti sono peggiorati i miei genitori dicono che non studio(cosa non vera, avvolte sto anche per ore ed ore pur di capirci qualcosa ), e mi fanno la predica.. una volta anche mettendomi anche in ''punizione''

farei qualsiasi cosa pur di migliorare..

ieri e oggi ho cercato su google se qualcuno fosse nella mia stessa situazione e qualche consiglio
poi ho trovato il vostro sito e volevo chiedervi..
cosa potrei fare?..

La mia risposta:

Ciao Carlo, nella tua domanda ci sarebbero tante cose di cui parlare ma non è possibile affrontare tutto per bene in una sola risposta, cercherò di fare quello che posso.
Il liceo scientifico è una scuola difficile e avere delle difficoltà è abbastanza normale, specie al 1 anno quando si passa da un ambiente molto protetto come è la scuola media ad un ambiente dove è lo studente a doversi attivare e gestire, e non tutti riescono a fare questo salto di qualità nei primi mesi delle superiori.
Studiare molte ore non significa studiare bene, alle superiori bisogna imparare a studiare nel modo giusto e il modo giusto non è imparare a memoria o dire "si, si questa cosa l'ho capita" perché aver capito non significa aver studiato. Alle superiori quello che studi deve diventare parte di te, non deve rimanere una informazione e basta.
Molte materie poi richiedono molti più esercizi di quelli che magari da da fare il professore, e devi essere tu in grado di capire se ti serve altro esercizio e farlo, autonomamente.
Poi ovviamente ci sono delle difficoltà ma anche gli strumenti per affrontarle, quindi perché non dirlo direttamente ai tuoi e chiedere di avere un'aiuto. Qualche ora di ripetizioni alle volte è sufficiente per rimettersi in carreggiata perché le cose vengono spiegate con altre parole, si fanno esercizi sotto supervisione, si possono fare domande senza nessun timore di giudizio... Non casca il mondo se si chiede aiuto.

Però ti inviterei anche a riflettere seriamente su una cosa: hai scelto di fare lo scientifico per tua scelta o per assecondare i desideri di qualcuno? Pensavi fosse più facile e ti sei trovato in difficoltà o sapevi che era difficile e nonostante questo sei in difficoltà?
Capita a tantissimi studenti di scoprire di aver sbagliato scuola, o perché hanno sovrastimato la propria capacità di studiare o perché hanno sottostimato l'impegno che la scuola richiede, non è una tragedia se senti che non fa per te e cambi! Anzi, dimostri di essere maturato e aver capito le tue difficoltà e i tuoi sbagli e le tue vere aspirazioni.

Passiamo alla questione degli amici.
Gli amici non cadono dal cielo, quindi per farsi un amico bisogna farsi avanti per conoscere le persone.
Magari prova a inserirti nelle discussioni durante le pause, ti avvicini, ascolti, intervieni, magari anche con un "è proprio così!" "lo penso anch'io!", oppure quando entri in classe saluta, prima che inizi la lezione chiedi se hanno risolto questo o quell'es o come hanno fatto quel passaggio.
Parafrasando una famosa frase: sii l'amico che vorresti avere!

Sophora

Hashtag automatici: #sceltadellascuolasuperiore

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