Il Gomitolo

Ciao Sara, nessuno può dirti quale sarà la soddisfazione e il profitto sul lavoro perché sarebbe una lunga lista di "dipende". Dipende dal livello di continuità degli insegnamenti tra le due lauree e quindi dalle competenze che hai acquisito; se sarai brava nel tuo lavoro dipenderà dalle tue capacità, dalle occasioni che coglierai durante e dopo gli studi, dalla competenza e bravura che vanno oltre quello che si impara sui libri, dal posto di lavoro in cui ti troverai a lavorare, dipenderà da tantissime cose!
I percorsi universitari sono pensati per dare una continuità d'intenti allo studente, non per dare allo studente la possibilità di passare di palo in frasca facendo alla triennale una cosa e alla specialistica qualcosa di diverso...
Io non so se Cooperazione internazionale sia una prosecuzione compatibile con la triennale in lingue, lo devi verificare tu nella pagina della manifesto degli studi di quella università, e se lo è non c'è nessun problema a proseguire, se non lo è forse dovresti scegliere una triennale tra quelle pensate come più vicine a quella specialistica che vuoi fare...

Ma alla fine, è sempre la volontà e la capacità di ogni singola persona a fare di lei (o lui) una persona soddisfatta del proprio lavoro! C'è chi guadagna molto ma è insoddisfatto di ciò che fa (e vive nello stress e nella frustrazione) e chi guadagna meno ma fa il lavoro che ha sempre sognato, quindi è felice e appagato!

Non bisogna mai guardare solo la tasca, bisogna guardare anche la testa, perché è la testa che ci fa vivere sereni!