Lasciare il liceo musicale per la certificazione?
#9668
Il 23/01/2017 [] di 17 anni ha scritto:
ciao sono Marco. Frequento il liceo musicale e quest'anno devo fare la certificazione. Se non lo sapete, è un esame che si fa con docenti interni e docenti esterni che vengono dal conservatorio. Mi faccio SEMPRE prendere dall'ansia e ho paura di sbagliare...sto pensando di lasciare scuola e andare all'alberghiero che mi da più sbocchi lavorativi...non so più che fareLa mia risposta:
Ciao Marco,
intanto ti chiedo scusa per questo ritardo nel risponderti ma sono giorni un po' pieni per me.
Ho letto il tuo messaggio, ma manca un'informazione fondamentale, la più importante: perché avevi scelto quella scuola? Che sensazioni ti fa provare frequentarla? Cosa vorresti fare in futuro? In breve, hai passione?
Se il discorso è che a volte ti sembra sia troppo pesante, e di non ottenere risultati, stancarti troppo, e fare sempre cose monotone, posso capirti. Frequento il conservatorio e conosco bene la situazione. La musica, come pochissime altre "discipline", richiede necessariamente ed assolutamente impegno quotidiano. Spesso le persone che non studiano musica e cominciano lasciano dopo poco perché la loro illusione si infrange all'impatto con la realtà: sai, uno si immagina di toccare una chitarra e in due giorni poter suonare le sue canzoni preferite, e magari essere anche ammirato da tutti; oppure ci si immagina di sedersi a un pianoforte e poter suonare le composizioni più fantastiche e romantiche di Chopin, o ancora di prendere un sassofono e qualche giorno dopo effettuare splendide improvvisazioni jazz. Non so quale strumento tu suoni in particolare, ma la verità, come tu se studi musica sai, è che prima di suonare una canzone che ti piace c'è diciamo un anno in cui ogni giorno ti siedi, prendi la chitarra e fai esercizi noiosissimi su tutte le dita per almeno un'ora. E continui a farlo anche dopo saper suonare le canzoni che ti piacciono, perché il lavoro musicale non finisce mai, mai, mai. Prima di una composizione di Chopin, hai trecento studi di Pozzoli, Czerny, Duvernoy, e tutti quelli che vuoi; ore e ore di scale su e giù per il pianoforte facendo attenzione a tutte le dita contemporaneamente; ed esercizi incredibilmente noiosi da fare ogni giorno. Prima di fare un'improvvisazione jazz, devi imparare la respirazione diaframmatica ed eventualmente circolare, fare esercizi per l'articolazione e l'agilità delle dita, devi conoscere il jazz, e devi addirittura imparare a improvvisare. Per non menzionare neanche tutti gli anni di solfeggio e teoria musicale di cui hai bisogno; ma in fondo è inutile che te lo dica, sai benissimo tutto questo.
Alla stessa maniera, se hai scelto questa scuola per un tuo impeto musicale e per una passione, sai benissimo anche che tutto questo, da sembrare un macigno insuperabile, si riduce a un dettaglio se pensi che in seguito sarai capace di fare quello che vuoi fare effettivamente. E allora ci sono i giorni in cui non ti va proprio di studiare e vuoi solamente fare qualunque altra cosa, anche i periodi in cui è molto pesante e ti andrebbe quasi di lasciare, ma alla fine responsabilmente ti forzi a fare ciò che devi fare in vista di un obiettivo più alto per te: la tua realizzazione musicale.
So che non era questa la tua domanda, ma era una parentesi necessaria per quello che devo dirti dopo.
Ecco, io non ho letto menzione di questo discorso nella tua domanda, nonostante secondo me sia la cosa più importante da dire sul proprio percorso musicale, perché si tratta della tua motivazione.
Se tutto questo non c'è, se in realtà non hai la passione e tutto ti è pesante, allora dipende: o decidi di terminare il tuo percorso (sei al quarto anno?) dato che cambiare ora sarebbe un po' faticoso, oppure semplicemente cambi impegnandoti un po' per recuperare (però te lo sconsiglio personalmente).
Ma se tu ti riconosci in quello che ti ho detto, Marco, non permettere che l'ansia ti impedisca di realizzare il tuo sogno! Hai tenuto duro 4 anni, puoi farcela anche a fare queste certificazioni. Passiamo quindi alla tua domanda vera e propria.
So che sembra banale, ma il consiglio che ti do è studiare tantissimo, ancora di più: infatti eventuali incertezze, anche minime, incrementano la tua ansia. Anche se sei una persona nervosa in generale, se sei assolutamente sicuro di ciò che hai studiato, sarà più difficile farti prendere dal timore e sbagliare.
Poi queste certificazioni, eventualmente, si potrebbero sempre rifare, no? Non credo che se uno non passa l'esame abbia perso 4 anni o venga bocciato, giusto? Anche sapere questo, se è possibile rifarlo, ti sarà d'aiuto (sempre sperando e sapendo che non sarà necessario ovviamente ;) )
Relativamente all'ansia ti consiglio di leggere anche queste risposte, sono tante sul tuo argomento:
https://www.ilgomitolo.net/scuola/cerca.html?search=ansia&cat=-1&eta=-1
Poi, se riesci, cerca di vederla anche da un altro punto di vista: se nella tua vita hai intenzione di diventare un musicista sicuramente farai esibizioni, concerti ecc. Quindi, questa certificazione può essere, in un certo senso, un inizio: se riesci a fare questo (e impegnandoti ce la farai), riuscirai anche a fare tutto il resto e ti sentirai più sicuro di te stesso.
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, vale lo stesso discorso di prima: se c'è la passione io ti consiglio di seguire la tua strada, tanto più che a quanto ho capito hai già fatto metà o più degli anni.
Spero di esserti stata d'aiuto. Fammi sapere, mi raccomando, mi interessa molto cosa decidi
Ciao!
intanto ti chiedo scusa per questo ritardo nel risponderti ma sono giorni un po' pieni per me.
Ho letto il tuo messaggio, ma manca un'informazione fondamentale, la più importante: perché avevi scelto quella scuola? Che sensazioni ti fa provare frequentarla? Cosa vorresti fare in futuro? In breve, hai passione?
Se il discorso è che a volte ti sembra sia troppo pesante, e di non ottenere risultati, stancarti troppo, e fare sempre cose monotone, posso capirti. Frequento il conservatorio e conosco bene la situazione. La musica, come pochissime altre "discipline", richiede necessariamente ed assolutamente impegno quotidiano. Spesso le persone che non studiano musica e cominciano lasciano dopo poco perché la loro illusione si infrange all'impatto con la realtà: sai, uno si immagina di toccare una chitarra e in due giorni poter suonare le sue canzoni preferite, e magari essere anche ammirato da tutti; oppure ci si immagina di sedersi a un pianoforte e poter suonare le composizioni più fantastiche e romantiche di Chopin, o ancora di prendere un sassofono e qualche giorno dopo effettuare splendide improvvisazioni jazz. Non so quale strumento tu suoni in particolare, ma la verità, come tu se studi musica sai, è che prima di suonare una canzone che ti piace c'è diciamo un anno in cui ogni giorno ti siedi, prendi la chitarra e fai esercizi noiosissimi su tutte le dita per almeno un'ora. E continui a farlo anche dopo saper suonare le canzoni che ti piacciono, perché il lavoro musicale non finisce mai, mai, mai. Prima di una composizione di Chopin, hai trecento studi di Pozzoli, Czerny, Duvernoy, e tutti quelli che vuoi; ore e ore di scale su e giù per il pianoforte facendo attenzione a tutte le dita contemporaneamente; ed esercizi incredibilmente noiosi da fare ogni giorno. Prima di fare un'improvvisazione jazz, devi imparare la respirazione diaframmatica ed eventualmente circolare, fare esercizi per l'articolazione e l'agilità delle dita, devi conoscere il jazz, e devi addirittura imparare a improvvisare. Per non menzionare neanche tutti gli anni di solfeggio e teoria musicale di cui hai bisogno; ma in fondo è inutile che te lo dica, sai benissimo tutto questo.
Alla stessa maniera, se hai scelto questa scuola per un tuo impeto musicale e per una passione, sai benissimo anche che tutto questo, da sembrare un macigno insuperabile, si riduce a un dettaglio se pensi che in seguito sarai capace di fare quello che vuoi fare effettivamente. E allora ci sono i giorni in cui non ti va proprio di studiare e vuoi solamente fare qualunque altra cosa, anche i periodi in cui è molto pesante e ti andrebbe quasi di lasciare, ma alla fine responsabilmente ti forzi a fare ciò che devi fare in vista di un obiettivo più alto per te: la tua realizzazione musicale.
So che non era questa la tua domanda, ma era una parentesi necessaria per quello che devo dirti dopo.
Ecco, io non ho letto menzione di questo discorso nella tua domanda, nonostante secondo me sia la cosa più importante da dire sul proprio percorso musicale, perché si tratta della tua motivazione.
Se tutto questo non c'è, se in realtà non hai la passione e tutto ti è pesante, allora dipende: o decidi di terminare il tuo percorso (sei al quarto anno?) dato che cambiare ora sarebbe un po' faticoso, oppure semplicemente cambi impegnandoti un po' per recuperare (però te lo sconsiglio personalmente).
Ma se tu ti riconosci in quello che ti ho detto, Marco, non permettere che l'ansia ti impedisca di realizzare il tuo sogno! Hai tenuto duro 4 anni, puoi farcela anche a fare queste certificazioni. Passiamo quindi alla tua domanda vera e propria.
So che sembra banale, ma il consiglio che ti do è studiare tantissimo, ancora di più: infatti eventuali incertezze, anche minime, incrementano la tua ansia. Anche se sei una persona nervosa in generale, se sei assolutamente sicuro di ciò che hai studiato, sarà più difficile farti prendere dal timore e sbagliare.
Poi queste certificazioni, eventualmente, si potrebbero sempre rifare, no? Non credo che se uno non passa l'esame abbia perso 4 anni o venga bocciato, giusto? Anche sapere questo, se è possibile rifarlo, ti sarà d'aiuto (sempre sperando e sapendo che non sarà necessario ovviamente ;) )
Relativamente all'ansia ti consiglio di leggere anche queste risposte, sono tante sul tuo argomento:
https://www.ilgomitolo.net/scuola/cerca.html?search=ansia&cat=-1&eta=-1
Poi, se riesci, cerca di vederla anche da un altro punto di vista: se nella tua vita hai intenzione di diventare un musicista sicuramente farai esibizioni, concerti ecc. Quindi, questa certificazione può essere, in un certo senso, un inizio: se riesci a fare questo (e impegnandoti ce la farai), riuscirai anche a fare tutto il resto e ti sentirai più sicuro di te stesso.
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi, vale lo stesso discorso di prima: se c'è la passione io ti consiglio di seguire la tua strada, tanto più che a quanto ho capito hai già fatto metà o più degli anni.
Spero di esserti stata d'aiuto. Fammi sapere, mi raccomando, mi interessa molto cosa decidi
Ciao!
Delia
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