Equazioni fratte
#9254
Il 05/12/2016 Alessandra di 15 anni ha scritto:
Ciao a tutti mi serve il vostro aiuto non ho capito come si fanno le equazioni fratte ed ho un disperato bisogno di aiuto me le potete spiegare nel modo più semplice che si conosce grazie milleLa mia risposta:
Ciao Alessandra,
niente panico, è molto più facile di quanto sembri!
L'unica differenza fra equazioni fratte e intere (quelle con solo numeri al denominatore che hai fatto finora) è che nelle equazioni fratte l'incognita compare anche al denominatore.
Ragiona: solitamente per risolvere un'equazione in cui hai delle frazioni numeriche cosa fai? Immaginiamo che tu abbia
1/2 x + 6 = 3/4 x
Prova a farla:
1) faresti il mcm fra i denominatori che in questo caso sono 2 e 4
2) il mcm sarebbe 4, quindi lo metteresti come denominatore sia di 1/2x, sia di 6 e sia di 3/4x
3) una volta ridotto tutto allo stesso denominatore, cioè 4, siccome lo hai in entrambi i membri potresti moltiplicare tutto per 4
4) ti saresti tolta il denominatore e avresti un'equazione senza frazioni da risolvere molto tranquillamente.
Per le fratte, succede la stessissima cosa fino al terzo passaggio, e quindi arriviamo con il denominatore comune per entrambi i membri. Però sorge un problema: in questo caso il denominatore contiene un'incognita.
Ragioniamo: quando una frazione perde significato? Qual è il numero per cui non puoi dividere? Alessandra, tu puoi dividere per tutti i numeri del mondo tranne uno, e quel numero è lo 0. Per il momento accontentati della spiegazione che è impossibile dividere per 0 (se ti interessa sapere il perché riscrivi specificando, siccome è un po' complicato da spiegare e magari lo sai già in questo momento lo ometto).
Quando nella nostra equazione abbiamo avuto 4 al denominatore, siamo state tranquille perché 4 è un numero, è diverso da 0, e quindi si può dividere per 4.
Ma se al denominatore hai la x e non sai che valore abbia la x perché stai cercando di capirlo svolgendo l'equazione, come fai a essere sicura che il denominatore non risulti poi 0?
Per esempio, se hai 4x al denominatore e la x è uguale a 0, il denominatore è uguale a 0 e diventa impossibile.
Oppure se hai x - 1 e x=1, 1-1=0 e quindi di nuovo è impossibile. Certo, con grande probabilità considerati tutti gli altri numeri al mondo può non essere così, però non possiamo sperare che ci vada bene e che il denominatore sia diverso da 0 a ogni equazione fratta.
Quindi, tu semplicemente poni la condizione di esistenza: è proprio la condizione per cui l'equazione fratta che stai svolgendo esiste, e cioè la condizione per cui il denominatore è diverso da 0. Al momento di eliminare il denominatore, invece di farlo subito, ti ricordi di prenderti un appunto che ora ti spiego. Supponiamo che il nostro denominatore sia x+2. Diventa 0 se x=-2. Quindi nelle C.E. (condizioni di esistenza) tu scrivi semplicemente: x diverso da -2 (non ho il simbolo del diverso al computer ma è un uguale con una sbarretta sopra, come se lo cancellassi).
Così abbiamo la coscienza a posto, la nostra equazione non perde significato diventando impossibile e tutto ciò che stiamo facendo ha senso. Però poi ti devi ricordare una cosa alla fine, quando vai a trovare il valore della x: se la x che ti risulta va contro le C.E., allora l'equazione è impossibile.
Se nel nostro esempio la x fosse risultata alla fine uguale a -2, allora sarebbe andata contro le C.E. e l'equazione sarebbe stata impossibile.
Tutto qui, fammi sapere se hai capito!
Ciao!
niente panico, è molto più facile di quanto sembri!
L'unica differenza fra equazioni fratte e intere (quelle con solo numeri al denominatore che hai fatto finora) è che nelle equazioni fratte l'incognita compare anche al denominatore.
Ragiona: solitamente per risolvere un'equazione in cui hai delle frazioni numeriche cosa fai? Immaginiamo che tu abbia
1/2 x + 6 = 3/4 x
Prova a farla:
1) faresti il mcm fra i denominatori che in questo caso sono 2 e 4
2) il mcm sarebbe 4, quindi lo metteresti come denominatore sia di 1/2x, sia di 6 e sia di 3/4x
3) una volta ridotto tutto allo stesso denominatore, cioè 4, siccome lo hai in entrambi i membri potresti moltiplicare tutto per 4
4) ti saresti tolta il denominatore e avresti un'equazione senza frazioni da risolvere molto tranquillamente.
Per le fratte, succede la stessissima cosa fino al terzo passaggio, e quindi arriviamo con il denominatore comune per entrambi i membri. Però sorge un problema: in questo caso il denominatore contiene un'incognita.
Ragioniamo: quando una frazione perde significato? Qual è il numero per cui non puoi dividere? Alessandra, tu puoi dividere per tutti i numeri del mondo tranne uno, e quel numero è lo 0. Per il momento accontentati della spiegazione che è impossibile dividere per 0 (se ti interessa sapere il perché riscrivi specificando, siccome è un po' complicato da spiegare e magari lo sai già in questo momento lo ometto).
Quando nella nostra equazione abbiamo avuto 4 al denominatore, siamo state tranquille perché 4 è un numero, è diverso da 0, e quindi si può dividere per 4.
Ma se al denominatore hai la x e non sai che valore abbia la x perché stai cercando di capirlo svolgendo l'equazione, come fai a essere sicura che il denominatore non risulti poi 0?
Per esempio, se hai 4x al denominatore e la x è uguale a 0, il denominatore è uguale a 0 e diventa impossibile.
Oppure se hai x - 1 e x=1, 1-1=0 e quindi di nuovo è impossibile. Certo, con grande probabilità considerati tutti gli altri numeri al mondo può non essere così, però non possiamo sperare che ci vada bene e che il denominatore sia diverso da 0 a ogni equazione fratta.
Quindi, tu semplicemente poni la condizione di esistenza: è proprio la condizione per cui l'equazione fratta che stai svolgendo esiste, e cioè la condizione per cui il denominatore è diverso da 0. Al momento di eliminare il denominatore, invece di farlo subito, ti ricordi di prenderti un appunto che ora ti spiego. Supponiamo che il nostro denominatore sia x+2. Diventa 0 se x=-2. Quindi nelle C.E. (condizioni di esistenza) tu scrivi semplicemente: x diverso da -2 (non ho il simbolo del diverso al computer ma è un uguale con una sbarretta sopra, come se lo cancellassi).
Così abbiamo la coscienza a posto, la nostra equazione non perde significato diventando impossibile e tutto ciò che stiamo facendo ha senso. Però poi ti devi ricordare una cosa alla fine, quando vai a trovare il valore della x: se la x che ti risulta va contro le C.E., allora l'equazione è impossibile.
Se nel nostro esempio la x fosse risultata alla fine uguale a -2, allora sarebbe andata contro le C.E. e l'equazione sarebbe stata impossibile.
Tutto qui, fammi sapere se hai capito!
Ciao!
Delia
Hashtag automatici:
#matematica
Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per Alessandra, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.