Analisi logica
#919
Il 04/03/2013 gigia di 12 anni ha scritto:
ciao ragazze ho un' enorme problema :nn riesco a capire niente nell' analisi logica e tra poco ho compito ;aiutatemi voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!La mia risposta:
Ciao Gigia,
purtroppo ti devo far notare due cose:
1) E' una domanda davvero troppo generica...Non posso dirti tutto quindi farò un riassunto.
2) Ti invito vivamente a non ridurti a studiare per il compito la sera prima...
Ovviamente non ti posso dire tutto sull'analisi logica, semplicemente perché è tanto da studiare e ti farò un riassunto... E Gigia, anche se sei stata gentile, non puoi pretendere di capire in cinque minuti leggendo la risposta quello che avresti dovuto capire in un mese, puoi capire no? ;)
Allora, l'analisi logica è appunto l'analisi delle frasi. Non analizza elemento per elemento (come l'analisi grammaticale) ma le funzioni.
Le parti principali sono soggetto e predicato, e poi ci sono attributi, apposizioni e complementi.
Il soggetto è colui che COMPIE o SUBISCE l'azione. A volte è sottinteso (esempio: Hai fatto i compiti? Il soggetto è tu ma non c'è nella frase) o a volte la frase si dice ellittica, cioè il soggetto manca del tutto e la frase è impersonale (esempio: Sta piovendo).
Il predicato è il verbo e si divide in due sottocategorie: predicato NOMINALE e VERBALE. Il predicato nominale è formato da COPULA e PARTE NOMINALE: la copula è il verbo essere o un verbo predicativo mentre la parte nominale è un sostantivo o un aggettivo che aiuta la copula a formare un senso compiuto. Esempio: La sua coperta è calda. L'obiettivo è il raggiungimento del traguardo.
Il predicato verbale invece precisa un'AZIONE. Esempio: Io ho mangiato la pasta a pranzo.
Oltre a queste caratteristiche, possiamo distinguere i due predicati così: il predicato verbale ha un senso compiuto anche senza precisazioni dopo, mentre il predicato nominale ha bisogno della parte nominale per avere un senso.
Gli attributi sono gli aggettivi. Esempio: Mia sorella è grande, l'attributo è mia perché è aggettivo possessivo.
Le apposizioni sono una o più parole (se è una si chiama apposizione semplice, altrimenti apposizione composta) che precisano il nome. Ad esempio: Il dottor Bianchi ha telefonato a mio padre. L'apposizione è dottor perché precisa chi è Bianchi.
I complementi sono delle funzioni che precisano o offrono informazioni in più. Ci sono tantissimi tipi di complementi, ma i più "comuni" sono complementi di oggetto (chi? che cosa?), di termine (a chi? a che cosa?) di tempo (quando?) e di luogo (dove?).
Ovviamente ce ne sono tanti altri ma avendoli studiati da tanto e non ancora ripresi quest'anno ti ho elencato i principali.
Spero che ti sia servita questa ripetizione :) In bocca al lupo per il compito!
purtroppo ti devo far notare due cose:
1) E' una domanda davvero troppo generica...Non posso dirti tutto quindi farò un riassunto.
2) Ti invito vivamente a non ridurti a studiare per il compito la sera prima...
Ovviamente non ti posso dire tutto sull'analisi logica, semplicemente perché è tanto da studiare e ti farò un riassunto... E Gigia, anche se sei stata gentile, non puoi pretendere di capire in cinque minuti leggendo la risposta quello che avresti dovuto capire in un mese, puoi capire no? ;)
Allora, l'analisi logica è appunto l'analisi delle frasi. Non analizza elemento per elemento (come l'analisi grammaticale) ma le funzioni.
Le parti principali sono soggetto e predicato, e poi ci sono attributi, apposizioni e complementi.
Il soggetto è colui che COMPIE o SUBISCE l'azione. A volte è sottinteso (esempio: Hai fatto i compiti? Il soggetto è tu ma non c'è nella frase) o a volte la frase si dice ellittica, cioè il soggetto manca del tutto e la frase è impersonale (esempio: Sta piovendo).
Il predicato è il verbo e si divide in due sottocategorie: predicato NOMINALE e VERBALE. Il predicato nominale è formato da COPULA e PARTE NOMINALE: la copula è il verbo essere o un verbo predicativo mentre la parte nominale è un sostantivo o un aggettivo che aiuta la copula a formare un senso compiuto. Esempio: La sua coperta è calda. L'obiettivo è il raggiungimento del traguardo.
Il predicato verbale invece precisa un'AZIONE. Esempio: Io ho mangiato la pasta a pranzo.
Oltre a queste caratteristiche, possiamo distinguere i due predicati così: il predicato verbale ha un senso compiuto anche senza precisazioni dopo, mentre il predicato nominale ha bisogno della parte nominale per avere un senso.
Gli attributi sono gli aggettivi. Esempio: Mia sorella è grande, l'attributo è mia perché è aggettivo possessivo.
Le apposizioni sono una o più parole (se è una si chiama apposizione semplice, altrimenti apposizione composta) che precisano il nome. Ad esempio: Il dottor Bianchi ha telefonato a mio padre. L'apposizione è dottor perché precisa chi è Bianchi.
I complementi sono delle funzioni che precisano o offrono informazioni in più. Ci sono tantissimi tipi di complementi, ma i più "comuni" sono complementi di oggetto (chi? che cosa?), di termine (a chi? a che cosa?) di tempo (quando?) e di luogo (dove?).
Ovviamente ce ne sono tanti altri ma avendoli studiati da tanto e non ancora ripresi quest'anno ti ho elencato i principali.
Spero che ti sia servita questa ripetizione :) In bocca al lupo per il compito!
Delia
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