Concordanza dei tempi e dei modi dei verbi (rapporto di anteriorità)
#8655
Il 16/09/2016 Serena di 14 anni ha scritto:
Ciao mi chiamo serena vado nel primo anno di liceo umanistico la nostra professoressa ci ha dato un esercizio da fare per lunedì in cui dobbiamo sottolineare il verbo che ci indica un rapporto di anteriorità ...Solo che alle medie non ce lo hanno insegnato e la professoressa non ce lo ha spiegato perchè presupponeva che noi lo sapessimo fare ...
Me lo potreste spiegare CON DEGLI ESEMPI ? 😊😯😘😚
GRAZIE IN ANTICIPO ❤💙💚💛💜💗
La mia risposta:
Attenzione: questa risposta è stata inserita molto tempo fa, quindi i siti esterni indicati potrebbero non essere più validi.
Ciao Serena,
l'argomento che dobbiamo ripassare è la concordanza dei tempi e dei modi dei verbi nelle frasi complesse.
ANTERIORITA'
Innanzitutto cosa significa anteriore? Anteriore, quando si parla del tempo cronologico, è qualcosa che è avvenuto prima; "che precede nel tempo" "che viene prima" come riportano i dizionari di italiano. Perciò l'anteriorità nella lingua italiana esprime semplicemente un'azione che è avvenuta nel passato rispetto ad un'altra azione.
In particolare si dice che una frase SUBORDINATA è in rapporto di anteriorità/anteriore alla principale, ovvero che la subordinata esprime un'azione avvenuta prima/nel passato rispetto all'azione espressa dalla principale.
Ti schiarisco le idee con un esempio e vedrai che è molto semplice il concetto.
"La mamma sa che ieri non hai fatto i compiti" In questa frase noi individuiamo la principale 'la mamma sa' e la frase subordinata in questo caso dichiarativa (perché introdotta da un verbo dichiarativo come sapere) 'che ieri non hai fatto i compiti'.
Nella principale noi abbiamo il verbo sapere coniugato alla terza persona singolare femminile, tempo PRESENTE, modo INDICATIVO. Nella subordinata invece abbiamo il verbo fare coniugato alla seconda persona singolare, tempo PASSATO PROSSIMO, modo INDICATIVO.
Cosa ne devi dedurre quindi? Semplicemente che la subordinata è anteriore rispetto alla principale, poiché l'azione di non fare i compiti si è svolta nel passato (infatti c'è il passato prossimo accompagnato dall'avverbio ieri) rispetto all'azione della principale. Questo perché la mamma SA (adesso, in questo momento, nella contemporaneità) che tu IERI (che ormai è passato) non hai fatto i compiti.
L'anteriorità si esprime ovviamente con tutti i tempi del passato (passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto). Ti faccio qualche altro esempio.
"Ho mangiato i cioccolatini che mi avevi comprato a Vienna". In questa frase la principale è 'ho mangiato i cioccolatini' mentre la subordinata è 'che mi avevi comprato a Vienna'.
In questo caso nella principale noi abbiamo il passato prossimo 'ho mangiato'. Tu sai che il passato prossimo indica un'azione che si è conclusa in un passato ma non troppo lontano come il remoto. E' quindi qualcosa che è avvenuta nell'arco della giornata o comunque settimana non anni. Nella subordinata invece hai come tempo il trapassato prossimo. Ovviamente il trapassato prossimo indica un'azione che si è conclusa in un tempo più lontano rispetto al passato prossimo, sei d'accordo vero?
Infatti ragionando sull'intera frase tu capisci che il soggetto io sottinteso ha mangiato i cioccolatini che le erano stati comprati da qualcuno/a durante un viaggio. Quindi lei mangia qualcosa che però molto tempo prima erano stati comprati da qualcuno. E' chiaro che quindi l'azione della subordinata è molto anteriore rispetto all'azione della principale!
Ovviamente, oltre al rapporto di anteriorità esiste anche quello di posteriorità e di contemporaneità. Dopo che però hai compreso l'anteriorità, non dovrebbe essere difficile capire anche gli altri due.
Il rapporto di contemporaneità indica che l'azione della subordinata avviene nello stesso arco cronologico rispetto all'azione della principale. Esempio "la mamma sa / che stai facendo i compiti".
Il rapporto di posteriorità invece indica che l'azione della subordinata deve ancora avvenire rispetto all'azione della principale; qualcosa di posteriore infatti è qualcosa che avverrà dopo, che viene dopo nel tempo cronologico (è l'opposto della posteriorità per intenderci). Esempio "la mamma sa che farai i compiti".
Spero di averti aiutata a capire meglio. Adesso prova a fare l'esercizio e vedi se riesci. Se hai ancora dei dubbi o non riesci a fare qualche frase riscrivimi pure!
Se vuoi spiegazioni, esercizi ed esempi guarda qui:
- http://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/01/19/concordanza-dei-tempi-con-lindicativo/
- http://grammatica-italiana.dossier.net/grammatica-italiana-17.htm
Ciao!
l'argomento che dobbiamo ripassare è la concordanza dei tempi e dei modi dei verbi nelle frasi complesse.
ANTERIORITA'
Innanzitutto cosa significa anteriore? Anteriore, quando si parla del tempo cronologico, è qualcosa che è avvenuto prima; "che precede nel tempo" "che viene prima" come riportano i dizionari di italiano. Perciò l'anteriorità nella lingua italiana esprime semplicemente un'azione che è avvenuta nel passato rispetto ad un'altra azione.
In particolare si dice che una frase SUBORDINATA è in rapporto di anteriorità/anteriore alla principale, ovvero che la subordinata esprime un'azione avvenuta prima/nel passato rispetto all'azione espressa dalla principale.
Ti schiarisco le idee con un esempio e vedrai che è molto semplice il concetto.
"La mamma sa che ieri non hai fatto i compiti" In questa frase noi individuiamo la principale 'la mamma sa' e la frase subordinata in questo caso dichiarativa (perché introdotta da un verbo dichiarativo come sapere) 'che ieri non hai fatto i compiti'.
Nella principale noi abbiamo il verbo sapere coniugato alla terza persona singolare femminile, tempo PRESENTE, modo INDICATIVO. Nella subordinata invece abbiamo il verbo fare coniugato alla seconda persona singolare, tempo PASSATO PROSSIMO, modo INDICATIVO.
Cosa ne devi dedurre quindi? Semplicemente che la subordinata è anteriore rispetto alla principale, poiché l'azione di non fare i compiti si è svolta nel passato (infatti c'è il passato prossimo accompagnato dall'avverbio ieri) rispetto all'azione della principale. Questo perché la mamma SA (adesso, in questo momento, nella contemporaneità) che tu IERI (che ormai è passato) non hai fatto i compiti.
L'anteriorità si esprime ovviamente con tutti i tempi del passato (passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto). Ti faccio qualche altro esempio.
"Ho mangiato i cioccolatini che mi avevi comprato a Vienna". In questa frase la principale è 'ho mangiato i cioccolatini' mentre la subordinata è 'che mi avevi comprato a Vienna'.
In questo caso nella principale noi abbiamo il passato prossimo 'ho mangiato'. Tu sai che il passato prossimo indica un'azione che si è conclusa in un passato ma non troppo lontano come il remoto. E' quindi qualcosa che è avvenuta nell'arco della giornata o comunque settimana non anni. Nella subordinata invece hai come tempo il trapassato prossimo. Ovviamente il trapassato prossimo indica un'azione che si è conclusa in un tempo più lontano rispetto al passato prossimo, sei d'accordo vero?
Infatti ragionando sull'intera frase tu capisci che il soggetto io sottinteso ha mangiato i cioccolatini che le erano stati comprati da qualcuno/a durante un viaggio. Quindi lei mangia qualcosa che però molto tempo prima erano stati comprati da qualcuno. E' chiaro che quindi l'azione della subordinata è molto anteriore rispetto all'azione della principale!
Ovviamente, oltre al rapporto di anteriorità esiste anche quello di posteriorità e di contemporaneità. Dopo che però hai compreso l'anteriorità, non dovrebbe essere difficile capire anche gli altri due.
Il rapporto di contemporaneità indica che l'azione della subordinata avviene nello stesso arco cronologico rispetto all'azione della principale. Esempio "la mamma sa / che stai facendo i compiti".
Il rapporto di posteriorità invece indica che l'azione della subordinata deve ancora avvenire rispetto all'azione della principale; qualcosa di posteriore infatti è qualcosa che avverrà dopo, che viene dopo nel tempo cronologico (è l'opposto della posteriorità per intenderci). Esempio "la mamma sa che farai i compiti".
Spero di averti aiutata a capire meglio. Adesso prova a fare l'esercizio e vedi se riesci. Se hai ancora dei dubbi o non riesci a fare qualche frase riscrivimi pure!
Se vuoi spiegazioni, esercizi ed esempi guarda qui:
- http://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/01/19/concordanza-dei-tempi-con-lindicativo/
- http://grammatica-italiana.dossier.net/grammatica-italiana-17.htm
Ciao!
Fogny
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