Analisi Marcovaldo al supermarket
#8058
Il 03/06/2016 Mar di 13 anni ha scritto:
Quale la tematica della novella marcovaldo al supermercatoQuali sono gli aspetti comici del racconto e quali sono gli aspetti tristi
In che consiste l ironia di Calvino
La mia risposta:
Ciao Mar,
non possiamo rispondere noi per te alle domande dei tuoi compiti, perché non ti rimarrebbe nulla impresso e sarebbe come copiare.
Ti consiglio prima di tutto di rileggere la novella, poi ti posso aiutare spiegandoti che Italo Calvino crea i personaggi di Marcovaldo e della sua famiglia per descrivere la società degli anni sessanta, in pieno boom economico.
In particolare la novella in questione racconta di come, alla sera, tutte le famiglie si precipitino al supermarket per fare acquisti sfrenatamente, a volte mettendo nel carrello anche quello che non serve.
Non è lo stesso per Marcovaldo, che percependo uno stipendio piuttosto basso, non può fare man bassa di tutto ciò che gli piace.
Calvino fa riempire al suo personaggio il carrello di ogni ben di Dio per poi, a chiusura del supermercato, dover posare tutto nuovamente al suo posto senza aver sentito altro che il profumo delle prelibatezze in vendita.
Questa novella ha quindi del tragi-comico: è comico in finale in cui, in maniera assurda, Marcovaldo e la famiglia gettano tutto il contenuto del carrello nella bocca di una enorme gru perché non possono pagare il salatissimo conto, ma allo stesso tempo è triste come un lavoratore non potesse comunque permettersi di fare la spesa tranquillamente, mentre i figli sono straniti e chiedono "Papà, allora se riempi così tanto il carrello siamo ricchi?" credendoci anche un po' per qualche istante.
Prova a rispondere alle domande e se hai ancora bisogno di aiuto, chiedici.
Spero di esserti stata utile!
non possiamo rispondere noi per te alle domande dei tuoi compiti, perché non ti rimarrebbe nulla impresso e sarebbe come copiare.
Ti consiglio prima di tutto di rileggere la novella, poi ti posso aiutare spiegandoti che Italo Calvino crea i personaggi di Marcovaldo e della sua famiglia per descrivere la società degli anni sessanta, in pieno boom economico.
In particolare la novella in questione racconta di come, alla sera, tutte le famiglie si precipitino al supermarket per fare acquisti sfrenatamente, a volte mettendo nel carrello anche quello che non serve.
Non è lo stesso per Marcovaldo, che percependo uno stipendio piuttosto basso, non può fare man bassa di tutto ciò che gli piace.
Calvino fa riempire al suo personaggio il carrello di ogni ben di Dio per poi, a chiusura del supermercato, dover posare tutto nuovamente al suo posto senza aver sentito altro che il profumo delle prelibatezze in vendita.
Questa novella ha quindi del tragi-comico: è comico in finale in cui, in maniera assurda, Marcovaldo e la famiglia gettano tutto il contenuto del carrello nella bocca di una enorme gru perché non possono pagare il salatissimo conto, ma allo stesso tempo è triste come un lavoratore non potesse comunque permettersi di fare la spesa tranquillamente, mentre i figli sono straniti e chiedono "Papà, allora se riempi così tanto il carrello siamo ricchi?" credendoci anche un po' per qualche istante.
Prova a rispondere alle domande e se hai ancora bisogno di aiuto, chiedici.
Spero di esserti stata utile!
marty
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