Domanda
#7304
Il 20/04/2016 federica di 13 anni ha scritto:
grazie per la breve risposta....ho cercato nel web la poesia in spagnolo ma non l'ho trovata, puoi aiutarmi? inoltre dovrei analizzarla...cosa anche questa molto complicata, non si trova nulla che possa aiutarmi.il mondo che lui anela qual' è??????qual è il suo SOGNO?potresti aiutarmi gentilmente?
grazie
in anticipo
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente - domande collegate
La mia risposta:
Ciao di nuovo Federica!
Scusami per la risposta breve e probabilmente poco esaustiva, ma ci scrivete davvero in tanti e gli impegni sono molti, si va sempre di fretta e questo va a vostro discapito, mi dispiace.
In ogni caso, nella poetica di Garcia Lorca non c'è un vero e proprio sogno da realizzare, non c'è un mondo cui egli anela (probabilmente si, ma bisognerebbe fare degli studi approfonditi sul suo pensiero per risalire ad esso). Il sogno, almeno nella poesia che ti ho consigliato, non si tratta di un sogno concreto, materiale; non è una prospettiva utopica da realizzare nel futuro. L'elemento del sogno, più che contenutistico, è formale; la forma poetica da lui adottata è impregnata dell'atmosfera onirica, le immagini evocate sono tutte oniriche, il mondo che lui rappresenta nella sua poesia è onirico.
Analizziamo un pochino la poesia, per quanto possibile considerando la scarsa conoscenza dell'autore.
Il componimento inizia con: 'il mio cuore riposa vicino alla fonte fredda'. E' l'incipit perfetto, è questa battuta che inaugura l'entrata nel mondo dei sogni; abbiamo un protagonista anonimo, in un luogo altrettanto anonimo; sappiamo solo che esiste una fonte, fredda, accanto alla quale il suo cuore riposa. Che significa che il suo cuore riposa? Starà dormendo o semplicemente la sua mente vaga? Non lo sappiamo ma non è necessario saperlo; la cosa importante è la sua condizione, la distensione dei suoi sensi, l'atmosfera intorno che gli permette di penetrare in una realtà altra da quella concreta.
'Riempila dei tuoi fili, ragno dell'oblio'. Che sarà mai questa entità? Eh, le interpretazioni si sprecano; potrebbe essere qualsiasi cosa. Ma anche qui l'elemento fondamentale è quell' 'oblio', 'ragno DELL'OBLIO'; l'oblio è la dimenticanza, la parte della mente che contiene le informazioni che vengono appunto obliate, allontanate dalla coscienza più superficiale e quindi non recuperabili, eppure esistenti nelle più recondite profondità della memoria. Anche qui la componente onirica è fortissima; è spesso attraverso il sogno che quei dati apparentemente obliati tornano alla luce della coscienza superficiale, attraverso l'azione dell'inconscio.
Parla poi di cuore 'sveglio' che 'diceva i suoi amori'; anche qui difficile capire cosa l'autore voglia intendere. Il protagonista potrebbe davvero star dormendo, ma il suo cuore (e non la mente, forse davvero assopita) si risveglia proprio attraverso il sogno, il sogno che riporta alla luce gli amori antichi. Oppure potrebbe essere semplicemente in dormiveglia; infatti nella parte finale vi è la distensione totale dei sensi che potrebbe significare l'arrivo concreto del sonno; il cuore ora scivola in quell'acqua fredda accanto alla quale giace il corpo, e viene trascinato via da essa, che forse lo scorta del mondo onirico e accompagna la sua entrata in esso con canti di allegria.
Come vedi, di interpretazioni di questo brevissimo componimento poetico se ne possono avanzare a bizzeffe, eppure non si arriverebbe a capo del significato più profondo (probabilmente chi conosce bene l'autore e il suo percorso di vita può arrivare a comprenderlo; io -ahimè- non ne ho i mezzi); l'unico dato certo è, come detto all'inizio, la presenza di un'atmosfera tutta Novecentesca, l'attenzione all'inconscio e ad una realtà interiore e soggettiva, l'uso di immagini soffuse che tendono a ricreare il clima di incertezza nel quale si muoveva l'uomo del Novecento, dopo il crollo delle certezze positivistiche.
Se vuoi un collegamento 'più semplice', un sogno concreto di Garcia Lorca, non realizzato, era quello di diventare musicista (su Wikipedia puoi trovare informazioni sulla sua biografia, compreso questo aneddoto).
Spero di essere stata utile, a presto!
Scusami per la risposta breve e probabilmente poco esaustiva, ma ci scrivete davvero in tanti e gli impegni sono molti, si va sempre di fretta e questo va a vostro discapito, mi dispiace.
In ogni caso, nella poetica di Garcia Lorca non c'è un vero e proprio sogno da realizzare, non c'è un mondo cui egli anela (probabilmente si, ma bisognerebbe fare degli studi approfonditi sul suo pensiero per risalire ad esso). Il sogno, almeno nella poesia che ti ho consigliato, non si tratta di un sogno concreto, materiale; non è una prospettiva utopica da realizzare nel futuro. L'elemento del sogno, più che contenutistico, è formale; la forma poetica da lui adottata è impregnata dell'atmosfera onirica, le immagini evocate sono tutte oniriche, il mondo che lui rappresenta nella sua poesia è onirico.
Analizziamo un pochino la poesia, per quanto possibile considerando la scarsa conoscenza dell'autore.
Il componimento inizia con: 'il mio cuore riposa vicino alla fonte fredda'. E' l'incipit perfetto, è questa battuta che inaugura l'entrata nel mondo dei sogni; abbiamo un protagonista anonimo, in un luogo altrettanto anonimo; sappiamo solo che esiste una fonte, fredda, accanto alla quale il suo cuore riposa. Che significa che il suo cuore riposa? Starà dormendo o semplicemente la sua mente vaga? Non lo sappiamo ma non è necessario saperlo; la cosa importante è la sua condizione, la distensione dei suoi sensi, l'atmosfera intorno che gli permette di penetrare in una realtà altra da quella concreta.
'Riempila dei tuoi fili, ragno dell'oblio'. Che sarà mai questa entità? Eh, le interpretazioni si sprecano; potrebbe essere qualsiasi cosa. Ma anche qui l'elemento fondamentale è quell' 'oblio', 'ragno DELL'OBLIO'; l'oblio è la dimenticanza, la parte della mente che contiene le informazioni che vengono appunto obliate, allontanate dalla coscienza più superficiale e quindi non recuperabili, eppure esistenti nelle più recondite profondità della memoria. Anche qui la componente onirica è fortissima; è spesso attraverso il sogno che quei dati apparentemente obliati tornano alla luce della coscienza superficiale, attraverso l'azione dell'inconscio.
Parla poi di cuore 'sveglio' che 'diceva i suoi amori'; anche qui difficile capire cosa l'autore voglia intendere. Il protagonista potrebbe davvero star dormendo, ma il suo cuore (e non la mente, forse davvero assopita) si risveglia proprio attraverso il sogno, il sogno che riporta alla luce gli amori antichi. Oppure potrebbe essere semplicemente in dormiveglia; infatti nella parte finale vi è la distensione totale dei sensi che potrebbe significare l'arrivo concreto del sonno; il cuore ora scivola in quell'acqua fredda accanto alla quale giace il corpo, e viene trascinato via da essa, che forse lo scorta del mondo onirico e accompagna la sua entrata in esso con canti di allegria.
Come vedi, di interpretazioni di questo brevissimo componimento poetico se ne possono avanzare a bizzeffe, eppure non si arriverebbe a capo del significato più profondo (probabilmente chi conosce bene l'autore e il suo percorso di vita può arrivare a comprenderlo; io -ahimè- non ne ho i mezzi); l'unico dato certo è, come detto all'inizio, la presenza di un'atmosfera tutta Novecentesca, l'attenzione all'inconscio e ad una realtà interiore e soggettiva, l'uso di immagini soffuse che tendono a ricreare il clima di incertezza nel quale si muoveva l'uomo del Novecento, dopo il crollo delle certezze positivistiche.
Se vuoi un collegamento 'più semplice', un sogno concreto di Garcia Lorca, non realizzato, era quello di diventare musicista (su Wikipedia puoi trovare informazioni sulla sua biografia, compreso questo aneddoto).
Spero di essere stata utile, a presto!
Corin
Hashtag automatici:
#terzamediatesinaedesami
Se hai fatto tu la domanda oppure hai suggerimenti per federica, rispondi a questo messaggio.
Se hai bisogno di altro, fai una nuova domanda e non collegarti a questa.
Domande collegate
Visualizzazione compatta - Visualizzazione estesa