L'angolo della scuola

Cambiare scuola?

#6933 Il 27/03/2016 Nakard di 15 anni ha scritto:
Salve, sono un ragazzo di15 anni, e frequento un istituto tecnico: informatica e telecomunicazioni.
Già all'inizio della prima non ero sicuro della scelta da me presa ma ho lasciato correre.
L'anno scorso l'avevo iniziato bene con medie intorno all'8 e l'andamento era regolare, da marzo della prima mi è passata completamente la voglia di studiare e se ci provo lascio perdere perchè guardo quante cose ci sono da studiare e abbandono...
Vorrei cambiare indirizzo e istituto perchè informatica era una passione passeggera che mi interessa veramente poco attualmente, e istituto perchè mi sono trovato male,  mi sono sentito un po' "perso" per fare un esempio l'anno scorso abbiamo perso un anno di matematica per via di una professoressa incompetente incapace inoltre di mantenere la classe.
Avevo preso in considerazione 2 scelte:
-liceo delle scienze applicate, che comunque mi da una formazione "completa" in modo da poter fare qualsiasi facoltà all'università e sarebbe anche più facile rimettermi alla pari anche se vado male in matematica (materia fondamentale sia per informatica che per scienze applicate)
-liceo delle scienze umane: perchè mi interessa molto il "funzionamento" dei pensieri e del cervello umano e del suo sviluppo con la società eccetera.
Però mi turbano diverse cose:
-il fatto di cambiare scuola mi mette paura
-il fatto di non riuscire a superare gli esami integrativi che comprendono il latino, psicologia e pedagogia (quest'ultima è la materia di indirizzo che meno mi interessa però va beh)
-non riuscire a rimanere alla pari con lo studio perchè sono una persona altalenante non solo nello studio ma anche in altri ambiti
-l'ambiente COMPLETAMENTE femminile mi mette paura, anche se dovrei considerarla una fortuna...

La mia ambizione sarebbe quella di diventare medico che è una cosa che mi porto dietro da quando ero molto piccolo.

Inoltre da pochi giorni ho preso in considerazione di passare al chimico biologico con indirizzo SANITARIO ma è nello stesso istituto da me attualmente frequentato e non ce ne sono altri in zona, e non dovrei recuperare nulla durante l'estate.

Scusate per il papiro ma ho cercato di scrivere tutto in meno righe possibile in modo da lasciare una domanda dettagliata per ricevere una risposta il più dettagliata possibile.

Grazie in anticipo.

La mia risposta:

Ciao Nakard,
ho capito la tua situazione, però alcune cose che hai scritto mi lasciano un po' perplessa: ora ti spiego.
Le motivazioni che adduci per la tua idea di cambiare scuola sono assolutamente valide: l'informatica ti interessa poco e ovviamente nel tuo indirizzo è lo studio principale, e ti sei trovato male nell'istituto. Ma ti sei trovato male nell'istituto perché ti sei sentito perso, o anche, o soprattutto per la storia della professoressa di matematica? Pensaci un po'; se si tratta del secondo caso, ricordati che potrebbe succedere in ogni scuola, a maggior ragione adesso con la riforma di Renzi: gli insegnanti si spostano spessissimo da scuola a scuola e in diverse classi. Non è stata colpa dell'istituto, è stata semplicemente sfortuna; anche io sono stata in una situazione assolutamente pessima in più materie quest'anno, ma non è stato per la mia scuola, per la quale continuo ad avere una considerazione positiva. Un po' è stata sfortuna, un po' la riforma, tante cose che si sono accumulate. Molto probabilmente è successo così anche per te; quindi, se è una motivazione principale per la scelta che stai prendendo, riconsiderala un pochino: potrebbe non essere del tutto utile nella tua decisione perché quasi di sicuro non è dipeso dall'istituto. Se ti sei trovato male in genere, ovviamente è un altro conto.
Mi dici, invece, che ti è passata totalmente la voglia di studiare, tanto che ti scoraggi ogni volta che provi a cominciare. Ti ricordo che in tutte le scuole si studia e tutte le scuole sono parimenti difficili; esiste però una differenza fra istituti e licei, ed è che agli istituti, come saprai bene, si dà più valore e risalto all'aspetto pratico di ciò che impari. Nei licei, invece, di norma si dà una base più teorica per la quale bisogna studiare anche molto pesantemente a volte. Non voglio assolutamente svalutare gli istituti, in alcuna maniera. Sono la persona meno incline del mondo ad avere pregiudizi verso i tecnici e i professionali; è un dato di fatto però che agli istituti si dia più importanza a cose meno teoriche e più pratiche, mentre nei licei è il contrario; quindi mi preoccupa un po' la tua avversione verso lo studio in caso tu ti decida per un liceo. Potresti trovarti peggio: già dovresti caricarti parecchio per gli esami integrativi, e come immagini non è una passeggiata recuperare quasi due anni di latino, psicologia e pedagogia; considerato che non ti piace studiare, non so, potresti scoraggiarti e trovarti male. Per l'ambiente femminile secondo me non è un grandissimo problema rispetto alle altre cose, ho un'amica che frequenta un tecnico indirizzo informatica e insieme a un'altra ragazza sono le uniche della classe, ma non si trova affatto male. Si può avere amicizie ugualmente maschili o femminili, hai la stessa probabilità di trovarti bene con delle persone di sesso maschile o di sesso femminile. Poi certo, io non ti conosco, magari sei in una situazione diversa dalla mia o siamo semplicemente fatti diversamente; però credo che sia il problema minore. Per il fatto di non riuscire a rimanere in pari con lo studio è proprio quello di cui ti parlavo prima e secondo me è ciò a cui dovresti pensare meglio se ti decidi per un liceo.
Scegliendo l'indirizzo sanitario come hai preso in considerazione da pochi giorni, risolveresti i tuoi 4 problemi: l'ambiente sarebbe più simile al tuo, non cambieresti scuola (non so se ti riferissi alla classe o all'istituto proprio), non dovresti fare esami (credo, non sono informata) ed non essendo un liceo la quantità di argomenti da studiare ogni giorno sarà generalmente minore rispetto a quello delle scienze umane o delle scienze applicate. Non ho capito bene se volevi cambiare istituto o no; per il discorso che ti ho fatto prima, secondo me a meno che non ti trovassi proprio male per motivi tuoi e dell'istituto in particolare, non ce n'è bisogno; la situazione dei professori o della classe spesso è più legata al caso che alla scuola. Inoltre, così potresti anche seguire il tuo sogno di lavorare nell'ambito della medicina; ti ricordo però, come certamente sai, che per diventare medico c'è bisogno di molto molto studio, non solo all'università ma a partire da ora. A meno che non sia la tua passione e non ti piaccia proprio studiare, temo che significhi solamente frustrazione per te scegliere questa strada. Forse quest'indirizzo può rappresentare per te un compromesso.
Fra le tre opzioni di scienze applicate, scienze umane e chimico biologico sanitario, io ti consiglio la terza per i motivi che ti ho spiegato sopra. Chiaramente non ti conosco, e ti ho dato un mio giudizio da quello che mi hai detto; magari parlane un po' in famiglia, con i tuoi professori e con chi secondo te ti conosce meglio.
Fammi sapere, spero di esserti stata d'aiuto!
Ciao!

Delia

Hashtag automatici: #sceltadellascuolasuperiore

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