Il Gomitolo

Ciao!

I luoghi descritti sono molto importanti in quella novelle di Verga perché indicativi del contesto sociale in cui si muovono i personaggi; ci troviamo in un paesino siciliano intorno alla seconda metà dell'ottocento, economicamente arretrato e dominato dalla povertà. Anche gli uomini descritti dall'autore all'interno della storia non hanno nulla di nobile e, al contrario, riflettono la brutalità della loro società. Si trovano tra loro in rapporti definiti 'economici', regolati quindi dalla legge dell'utile e dell'egoismo; lo stesso Malpelo è sottoposto a questo tipo di rapporti, anche con la madre e con la sorella. Unica figura cui era umanamente legato era quella del padre, morto però durante il lavoro in miniera; il fatto che al protagonista passino i vestiti del padre, dopo la sua morte, non vuole solo mostrare la povertà della loro condizione di vita, ma anche il destino del ragazzo che, secondo la teoria del determinismo (che prende piede con il Positivismo e, in letteratura, il Naturalismo), ha il futuro già segnato dalla necessità genetica di seguire le orme paterne. Per non parlare poi di un altro tratto caratteristico, che è la rappresentazione bigotta e quasi animalesca dei personaggi, chiusi nelle loro convinzione superstiziose (Rosso Malpelo ha i capelli rossi, quindi è malvagio) e prive di fondamento. La brutalità che Verga ci vuole trasmettere è espressa anche nella descrizione di un paesaggio desolato e crudo (vedasi il cavallo morto e gettato nella miniera senza riguardo) che fa da sfondo e da corollario alla realtà che ci vuole narrare, rendendola esplicita senza ricorrere a manierismi letterari, ma mostrandocela nuda e cruda come è; per questo il paesaggio è fondamentale, perché attraverso la sua descrizione oggettiva ed impersonale, il lettore entra a contatto diretto, senza mediazione, con quella realtà.

Spero di essere stata utile, a presto!