Il Gomitolo

Ciao!

Purtroppo non ci sono regole oggettive da seguire per scacciare il panico; ognuno vi riesce (o non vi riesce) a proprio modo. Posso solo dirti come io evito l'agitazione, nella mia esperienza personale; per prima cosa cerco sempre di sminuire ciò che ho davanti. Se mi trovo di fronte ad una prova difficile mi dico che ne ho superate di peggiori, o faccio confronti con persone che hanno vissuto esperienze molto più traumatiche rispetto ad un compito in classe; e cosi ridimensiono il mio sentimento, capisco che non sono i compiti scolastici che devono mandarmi nel panico, perché nella vita ci sono prove più difficili e di maggiore importanza (con questo non significa che poi non mi impegno nella scuola, anzi). Poi, se proprio dovessi trovarmi nel panico, mi fermerei; mi prenderei un paio di minuti per riflettere, o pensare ad altro, scaricare la tensione e riprovare con rinnovata energia; e se non riesco, non fa nulla, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, l'importante è mettercela tutta. E' una questione mentale, bisogna lavorare di psicologia; non si entra nel panico da un momento all'altro, ma nel giro di poco tempo una semplice preoccupazione può trasformarsi in qualcosa di più grande e difficilmente controllabile; ecco, quando la preoccupazione è ancora solo preoccupazione e non panico, bisogna impegnarsi per evitare che lo diventi. Bisogna SEMPRE mantenere la calma e la lucidità e mai abbandonarsi ai sentimenti in questi casi; solo cosi potrai tenere a mente quello che hai studiato; se perdi la lucidità perdi tutto, anche ciò che sapevi meglio diventa oscuro e ti sembra irraggiungibile. Quindi, sangue freddo e serenità! Non c'è bisogno di agitarsi più di tanto per le prove scolastiche, anche se dovessero andare male; la vita non è la scuola, non solo almeno, per quanto importante essa sia. Gli esami sono un bel traguardo, ma lo si passa, come tutti.. Io tra una settimana ho quelli di maturità, se mi lasciassi prendere dal panico sarebbe la fine! Ovviamente, un po' di emozione ci sarà, soprattutto durante il colloquio orale; ma bisogna imparare a gestirle queste emozioni, almeno per quello che è possibile.
Ora, non so se la mia esperienza personale possa servire anche a te, ma spero di si; in ogni caso, devi lavorare su te stesso e trovare una tua via che ti permetta di sostenere prove simili. E' difficile, lo so, ma se ci si impegna e ci si mette la volontà ci si può riuscire.

Buona fortuna per tutto! A presto!