Come leggere i Malavoglia?
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Il 10/06/2015 Bilbo di 15 anni ha scritto:
Ciao :) Ho appena iniziato a leggere I Malavoglia come libro delle vacanze. Non ho ancora terminato il 2 capitolo e non ho capito granché. Ho sempre bisogno di integrare con riassunti perchè non mi è facile capire cosa dice Verga... :( non mi piace affatto questo libro. Come faccio a rendere la lettura più piacevole e produttiva?La mia risposta:
Ciao!
Eh, Bilbo, che dirti.. Verga è difficile, e i Malavoglia pesanti. Se ti immedesimi nelle situazioni e prima di leggere il libro ti studi bene il contesto storico e l'ideologia dell'autore forse la lettura può risultare più interessante (tutto si fonda sulla metafora dell'ostrica, ad esempio.. Non so se ce l'hai presente; l'uomo è come un'ostrica. Quest'ultima, se si stacca dallo scoglio nella quale nasce è destinata a perire; allo stesso modo l'uomo, se abbandona ciò che ha e la propria posizione in cerca di qualcosa di migliore è destinato all'insuccesso e ad aggravare la condizione della propria esistenza). Ma Verga si studia in quinto, non capisco perché ti abbiano dato da leggere un libro del genere alla fine del secondo.. In ogni caso, puoi provare ad anticipare lo studio e, se dovessi riscontrare difficoltà nella comprensione della sua poetica, puoi chiedere a me. Tanto l'estate è lunga; non ti precipitare imponendoti la lettura come un dovere, ma lasciatela come un piacere nei momenti di relax, per quando hai la mente libera e disposta ad impegnarsi con un libro non facile. Ti consiglio quindi molta lentezza nel leggere questo libro, lentezza ed attenzione.
Se avrai bisogno di spiegazioni in merito a Verga e ai Malavoglia, non esitare a scriverci.
Buona lettura e a presto!
Eh, Bilbo, che dirti.. Verga è difficile, e i Malavoglia pesanti. Se ti immedesimi nelle situazioni e prima di leggere il libro ti studi bene il contesto storico e l'ideologia dell'autore forse la lettura può risultare più interessante (tutto si fonda sulla metafora dell'ostrica, ad esempio.. Non so se ce l'hai presente; l'uomo è come un'ostrica. Quest'ultima, se si stacca dallo scoglio nella quale nasce è destinata a perire; allo stesso modo l'uomo, se abbandona ciò che ha e la propria posizione in cerca di qualcosa di migliore è destinato all'insuccesso e ad aggravare la condizione della propria esistenza). Ma Verga si studia in quinto, non capisco perché ti abbiano dato da leggere un libro del genere alla fine del secondo.. In ogni caso, puoi provare ad anticipare lo studio e, se dovessi riscontrare difficoltà nella comprensione della sua poetica, puoi chiedere a me. Tanto l'estate è lunga; non ti precipitare imponendoti la lettura come un dovere, ma lasciatela come un piacere nei momenti di relax, per quando hai la mente libera e disposta ad impegnarsi con un libro non facile. Ti consiglio quindi molta lentezza nel leggere questo libro, lentezza ed attenzione.
Se avrai bisogno di spiegazioni in merito a Verga e ai Malavoglia, non esitare a scriverci.
Buona lettura e a presto!
Corin
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