Collegamento sogno-musica/geografia
#4800
Il 07/06/2015 giulia di 13 anni ha scritto:
sono in terza media e vorrei chiedervi un consiglio sulla mia tesina. Ho collegato quasi tutte le materie . mi manca solamente geografia e musica letteratura: Italo Svevo
storia: il sogno di un'Italia unita
scienze: il sistema nervoso(dove nascono i sogni)
arte: Dalì e il surrealismo
tecnologia: il sogno di un mondo più pulito
educazione fisica: le paraolimpiadi,praticate da atleti con disabilità fisiche, che però hanno ancora il sogno di praticare uno sport a livello olimpico
francese:Les rêves de chaque enfant: ses droits
inglese: Martin Luther King (I have a dream )
geografia: gli Stati Uniti li portano in molti nella mia classe quindi la professoressa mi ha detto di portare il sogno dell'Isis o il sogno di un immigrato , però io non so proprio come cominciare ...mi sembrano due argomenti molto difficili
musica: suono poiché anche in questa non so cosa collegarci
La mia risposta:
Ciao!
Vediamo un po'..
Per musica, se non vuoi collegarci il suono (che effettivamente non ci sta troppo bene con la tematica del sogno) proporrei Il sogno di libertà del Nabucco di Giuseppe Verdi, o Sogno di una notte di mezza estate di Mendelsshon.
Per geografia invece, penso che la tua professoressa ti consigliasse di trattare dei sogni e delle speranze con cui gli immigrati giungono qui in Italia (e in generale, quelle stesse aspettative che ha chiunque lascia la propria patria e la propria situazione, poiché invivibile, per cercarne una migliore). Potresti approfondire questo tema, riportando anche alcuni esempi, magari presi dalla vita quotidiana; potresti fare ad esempio un confronto tra chi si è trasferito qui ed è riuscito effettivamente a crearsi una vita più serena (nel mio caso personale, conosco alcuni cinesi che sono riusciti nel loro intento) e chi, invece, subisce discriminazioni e non ha trovato molto di meglio rispetto a ciò che ha lasciato.
Spero di essere stata utile, a presto!
Vediamo un po'..
Per musica, se non vuoi collegarci il suono (che effettivamente non ci sta troppo bene con la tematica del sogno) proporrei Il sogno di libertà del Nabucco di Giuseppe Verdi, o Sogno di una notte di mezza estate di Mendelsshon.
Per geografia invece, penso che la tua professoressa ti consigliasse di trattare dei sogni e delle speranze con cui gli immigrati giungono qui in Italia (e in generale, quelle stesse aspettative che ha chiunque lascia la propria patria e la propria situazione, poiché invivibile, per cercarne una migliore). Potresti approfondire questo tema, riportando anche alcuni esempi, magari presi dalla vita quotidiana; potresti fare ad esempio un confronto tra chi si è trasferito qui ed è riuscito effettivamente a crearsi una vita più serena (nel mio caso personale, conosco alcuni cinesi che sono riusciti nel loro intento) e chi, invece, subisce discriminazioni e non ha trovato molto di meglio rispetto a ciò che ha lasciato.
Spero di essere stata utile, a presto!
Corin
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