Domanda
#3864
Il 15/04/2015 Bilbo di 15 anni ha scritto:
Ciao scusate se rompo ma nella frase Temporibus veterrimis homines in silvarum speluncis vivebant. Temporibus veterrimis va tradotto nei tempi più antichi o è meglio nei tempi molto antichi....cambia qualcosa??? Scusate ma non riesco a capireLa mia risposta:
Ciao!
Come premessa, bisogna dire che in latino non si distingue, come in italiano, il superlativo assoluto e relativo; per esprimere il superlativo relativo i latini usavano tutte altre forme.
Le traduzioni possibili sono due: 'in antichissimi tempi', 'in tempi molto antichi'. Entrambi i casi vanno bene perché sono due modi per tradurre il superlativo. L'unica forma che non è adatta è 'nei tempi più antichi', perché, poiché il 'più' prevede altri termini di paragone sottointesi (più antichi rispetto ad...), la frase assumerebbe la sfumatura del superlativo relativo, che in latino si esprime nei seguenti modi:
- genitivo partitivo
- e, ex + ablativo
- inter + accusativo.
Spero di esserti stata utile, a presto!
Come premessa, bisogna dire che in latino non si distingue, come in italiano, il superlativo assoluto e relativo; per esprimere il superlativo relativo i latini usavano tutte altre forme.
Le traduzioni possibili sono due: 'in antichissimi tempi', 'in tempi molto antichi'. Entrambi i casi vanno bene perché sono due modi per tradurre il superlativo. L'unica forma che non è adatta è 'nei tempi più antichi', perché, poiché il 'più' prevede altri termini di paragone sottointesi (più antichi rispetto ad...), la frase assumerebbe la sfumatura del superlativo relativo, che in latino si esprime nei seguenti modi:
- genitivo partitivo
- e, ex + ablativo
- inter + accusativo.
Spero di esserti stata utile, a presto!
Corin
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