Domanda
#3360
Il 26/01/2015 margherita di 15 anni ha scritto:
Io faccio il liceo linguistico, mi piace come liceo, ma non riesco ad impegnarmi quanto serve. Ad esempio, mi ritrovo spesso alla sera a fare i compiti o non studio se so che non verrei interrogata. So che non é un comportamento adeguato e mi odio per questo, ma allo stesso tempo non so come rimediare. Inevitabilmente mi ritrovo alla sera a fare i compiti. Cosa potrebbe invogliarmi a studiare? Come sconfiggo la mia pigrizia?La mia risposta:
Ciao Margherita!
Se ci dici che il liceo che frequenti ti piace, già è un passo avanti; significa che il problema non sta nelle materie, bensì nel tuo approccio allo studio. Intanto, ti rimando alla categoria 'metodo di studio', dove puoi trovare consigli (basati su esperienze personali) su come affrontare la scuola nel modo migliore:
https://www.ilgomitolo.net/scuola/metodo_di_studio/
Poi, ti assicuro che il problema di cui ci parli ce l'hanno un po' tutti, chi in un periodo, chi in un altro (e chi perennemente!!); io ad esempio mi trovo all'ultimo anno del liceo classico e la stanchezza si fa sentire, mi capita spesso di rimandare lo studio (anche se non ho nulla da fare, magari restando sul divano a pensare 'devo studiare' ma senza riuscire a darmi una svegliata!); e, come anche nel tuo caso, se non ho la pressione dell'interrogazione l'approccio allo studio è inevitabilmente diverso. Questo per farti capire che sono momenti che capitano, in cui magari ci si sente solo un po' più stanchi. La cosa migliore da fare è (almeno nel mio caso) intervallare lo studio; piuttosto che tornare a casa dopo la scuola e cominciare immediatamente a studiare per il resto del pomeriggio, è meglio concedersi un po' di riposo, cosi da recuperare le energie e lavorare meglio dopo. Poi, un'oretta e mezza di studio (ma che sia seria e piena) e un'altra pausa di una mezz'ora. Cosi riesci a portarti avanti con il lavoro senza affaticarti troppo o arrivare alla sera sfinita.
E poi... La determinazione; quella è tutto. Non pensare 'ora comincio, ora comincio', ché va a finire che non cominci più. Devi trovare la forza di aprire il libro, non pensare a niente se non a quello che stai facendo e resistere per un po' di tempo; poi, ripeto, ti concedi una mezz'ora di relax per poi riprendere con maggiore energia.
Per come invogliarti invece... Quello dipende da te. Se ti piacciono gli argomenti che studi e cerchi di slegarli dal contesto scolastico, interessandotene come ti interesserebbe, chessò, la lettura di un libro ad esempio, magari il lavoro può risultare più interessante; ma se lo prendi come un obbligo che devi fare per forza e non ti sforzi, a prescindere, di trovare una qualche nota positiva in quello che studi, hai poche speranze di 'divertirti'. Dipende tutto tutto da te!
Spero di averti dato qualche buon consiglio. Buona fortuna,
ciao!
Se ci dici che il liceo che frequenti ti piace, già è un passo avanti; significa che il problema non sta nelle materie, bensì nel tuo approccio allo studio. Intanto, ti rimando alla categoria 'metodo di studio', dove puoi trovare consigli (basati su esperienze personali) su come affrontare la scuola nel modo migliore:
https://www.ilgomitolo.net/scuola/metodo_di_studio/
Poi, ti assicuro che il problema di cui ci parli ce l'hanno un po' tutti, chi in un periodo, chi in un altro (e chi perennemente!!); io ad esempio mi trovo all'ultimo anno del liceo classico e la stanchezza si fa sentire, mi capita spesso di rimandare lo studio (anche se non ho nulla da fare, magari restando sul divano a pensare 'devo studiare' ma senza riuscire a darmi una svegliata!); e, come anche nel tuo caso, se non ho la pressione dell'interrogazione l'approccio allo studio è inevitabilmente diverso. Questo per farti capire che sono momenti che capitano, in cui magari ci si sente solo un po' più stanchi. La cosa migliore da fare è (almeno nel mio caso) intervallare lo studio; piuttosto che tornare a casa dopo la scuola e cominciare immediatamente a studiare per il resto del pomeriggio, è meglio concedersi un po' di riposo, cosi da recuperare le energie e lavorare meglio dopo. Poi, un'oretta e mezza di studio (ma che sia seria e piena) e un'altra pausa di una mezz'ora. Cosi riesci a portarti avanti con il lavoro senza affaticarti troppo o arrivare alla sera sfinita.
E poi... La determinazione; quella è tutto. Non pensare 'ora comincio, ora comincio', ché va a finire che non cominci più. Devi trovare la forza di aprire il libro, non pensare a niente se non a quello che stai facendo e resistere per un po' di tempo; poi, ripeto, ti concedi una mezz'ora di relax per poi riprendere con maggiore energia.
Per come invogliarti invece... Quello dipende da te. Se ti piacciono gli argomenti che studi e cerchi di slegarli dal contesto scolastico, interessandotene come ti interesserebbe, chessò, la lettura di un libro ad esempio, magari il lavoro può risultare più interessante; ma se lo prendi come un obbligo che devi fare per forza e non ti sforzi, a prescindere, di trovare una qualche nota positiva in quello che studi, hai poche speranze di 'divertirti'. Dipende tutto tutto da te!
Spero di averti dato qualche buon consiglio. Buona fortuna,
ciao!
Corin
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