Domanda
#3177
Il 17/11/2014 ave di 12 anni ha scritto:
ciao sono ave ma non ho trovato niente sul mio riassunto del libro le avventure di robin hood se potete aiutarmi miserve per oggi grazieQuesta domanda fa riferimento a una richiesta precedente - domande collegate
La mia risposta:
Attenzione: questa risposta è stata inserita molto tempo fa, quindi i siti esterni indicati potrebbero non essere più validi.
Ciao, se i siti che ti ho segnalato nella domanda precedente non sono serviti ti ripropongo un riassunto trovato in rete.
Spero che questo ti sia più utile!
Robin Hood è il protagonista del romanzo scritto da Alexander Dumas padre (1802-1870).
Robin Hood visse a cavallo tra i regni di Enrico II, Riccardo I detto Cuor di Leone, di suo fratello Giovanni (senza Terra) e Enrico III (1207-1272): quindi dalla metà del 1100, alla seconda metà del 1200 nella foresta di Sherwood e nei luoghi li intorno.
Robin Hood in poche parole, fa il vicario del re assente di cui aspetta sempre il ritorno. Il re in questione è Riccardo I che dopo la III crociata venne fatto prigioniero e riuscì a ritornare in Inghilterra a fatica, trovando poi con amarezza che il regno gli era stato usurpato dal fratello. Robin Hood, mentre aspetta il ritorno del re, si prende gioco degli sgherri del principe Giovanni con simpatia: anche se ruba (e rubare è un peccato!).
Il denaro passa di mano in mano, è benedetto perché soccorre il debole, ma è maledetto se si trova nelle mani del ricco, perché rappresenta il sangue del povero.
Robin Hood combatte sempre contro il potere e non si arrenderà mai. E’ un sognatore, ma quando il suo più celebre nemico, lo sceriffo di Nottingham viene ucciso, egli non aspira a prendere il suo posto, ovvero, non tradisce la Foresta per il Palazzo: e i documenti storici ci dicono che Robin Hood, anche quando rientrò in possesso dei suoi domini, non mise mai piede a Londra, al servizio del re. Rimase sempre nei suoi possedimenti, a sorvegliare la foresta.
Non c’è nessuna parola ne maledizione per i nobili Normanni, ma c’è solo il ringraziamento per l’umiltà del povero. Malgrado Robin Hood abbia aiutato i poveri, la storia continuano a farla i potenti. Agli oppressi di tutto il mondo è stata data in sorte Sherwood, dove stranamente, c’è ordine all’incontrario, ma c’è ordine e dove la giustizia può trovare finalmente pace.
Vedi anche qui per un'analisi dei singoli personaggi e dei luoghi in cui si svolge la vicenda:
http://www.wuz.it/articolo-libri/4680/riassunto-robin-hood.html
A presto!
Spero che questo ti sia più utile!
Robin Hood è il protagonista del romanzo scritto da Alexander Dumas padre (1802-1870).
Robin Hood visse a cavallo tra i regni di Enrico II, Riccardo I detto Cuor di Leone, di suo fratello Giovanni (senza Terra) e Enrico III (1207-1272): quindi dalla metà del 1100, alla seconda metà del 1200 nella foresta di Sherwood e nei luoghi li intorno.
Robin Hood in poche parole, fa il vicario del re assente di cui aspetta sempre il ritorno. Il re in questione è Riccardo I che dopo la III crociata venne fatto prigioniero e riuscì a ritornare in Inghilterra a fatica, trovando poi con amarezza che il regno gli era stato usurpato dal fratello. Robin Hood, mentre aspetta il ritorno del re, si prende gioco degli sgherri del principe Giovanni con simpatia: anche se ruba (e rubare è un peccato!).
Il denaro passa di mano in mano, è benedetto perché soccorre il debole, ma è maledetto se si trova nelle mani del ricco, perché rappresenta il sangue del povero.
Robin Hood combatte sempre contro il potere e non si arrenderà mai. E’ un sognatore, ma quando il suo più celebre nemico, lo sceriffo di Nottingham viene ucciso, egli non aspira a prendere il suo posto, ovvero, non tradisce la Foresta per il Palazzo: e i documenti storici ci dicono che Robin Hood, anche quando rientrò in possesso dei suoi domini, non mise mai piede a Londra, al servizio del re. Rimase sempre nei suoi possedimenti, a sorvegliare la foresta.
Non c’è nessuna parola ne maledizione per i nobili Normanni, ma c’è solo il ringraziamento per l’umiltà del povero. Malgrado Robin Hood abbia aiutato i poveri, la storia continuano a farla i potenti. Agli oppressi di tutto il mondo è stata data in sorte Sherwood, dove stranamente, c’è ordine all’incontrario, ma c’è ordine e dove la giustizia può trovare finalmente pace.
Vedi anche qui per un'analisi dei singoli personaggi e dei luoghi in cui si svolge la vicenda:
http://www.wuz.it/articolo-libri/4680/riassunto-robin-hood.html
A presto!
Corin
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