Domanda
#30218
Il 03/01/2023 Ilaria di 19 anni ha scritto:
Ciao ragazzi, buon anno! Probabilmente sono un po’ grandicella ormai per il sito, ma in passato mi avete aiutata tantissime volte, quindi riprovo.A luglio ho concluso il liceo classico, uscendo con il massimo dei voti e con molta soddisfazione. A settembre ho provato il test di ammissione a Medicina, facoltà che volevo frequentare già dall’inizio del quinto anno, ma purtroppo non è andato bene. Mi sono quindi iscritta ad un’altra facoltà scientifica, in modo da avere alcuni esami in comune con Medicina, da poter eventualmente convalidare.
Ultimamente, però, sto iniziando a credere che le materie che sto studiando non mi piacciano poi così tanto, anche se sono le classiche materie di base (matematica, chimica, biologia ecc), che quindi hanno poco a che fare con il VERO mondo medico. Al tempo stesso, sta rispuntando l’idea di frequentare Lettere classiche, un corso che avevo preso in considerazione in passato, ma che poi era stato del tutto abbandonato. Sinceramente, però, sono scoraggiata dagli sbocchi occupazionali, perché diventare insegnante non è proprio uno dei miei sogni, dunque non saprei cosa fare dopo una laurea umanistica.
Non lo so, sono veramente confusa: da una parte, c’è il fascino della letteratura e del mondo antico in generale, di quanto queste popolazioni fossero geniali e avanti; dall’altra, ci sono la perfezione dell’anatomia, il mio voler conoscere le varie patologie e tutti i loro trattamenti e, soprattutto, la soddisfazione nell’aiutare qualcuno o nel sapere di aver fatto il possibile per salvarlo.
Mi farebbe tantissimo piacere se poteste darmi un consiglio, un parere, qualsiasi cosa: se solo ci fosse un modo per conciliare tutte le mie passioni, non esiterei un attimo.
Grazie mille in anticipo dell’attenzione e della disponibilità!
La mia risposta:
Ciao Ilaria!
Bentornata!
No, non sei troppo grande per il Gomitolo, anzi, ti dirò di più, la situazione che descrivi è la stessa nella quale si ritroveranno moltissimi ragazzi e ragazze da qui a qualche mese quando dovranno decidere quale scuola superiore scegliere per il loro futuro, cercando di tenere in considerazione le aspirazioni personali e la propria fiducia nell'essere studenti capaci per questa o quell'altra scuola.
Non sei sola!
Tu hai solo spostato questo dubbio qualche anno più avanti.
Come prima cosa ti suggerisco di andare a cercare bene quali sono gli sbocchi professionali per chi fa Lettere classiche, perché troverai molte sorprese.
Riflettendoci un attimo capirai subito che non è possibile che decine e decine di laureati all'anno di tutte le Facoltà di Lettere d'Italia abbiano come unico scopo l'insegnamento! E infatti non è così!
Al giorno d'oggi sono molti gli ambiti nei quali può trovare impiego un laureato in Lettere, posso farti solo qualche esempio, ma di sicuro c'è molto di più, solo che io non lo conosco non essendo nell'ambiente.
Possono lavorare nel giornalismo, all'interno dei musei, per occuparsi delle pubblicazioni e dei siti Internet, della comunicazione e promozione delle attività in generale, nelle istituzioni pubbliche e private che si occupano di beni culturali, e ovviamente anche l'insegnamento lungo tutta la catena dell'istruzione fino all'insegnamento universitario.
Da quello che posso intuire da quello che dici, hai scelto una strada secondaria pensando di poter tornare a riprovare la Facoltà di Medicina, io però mi chiedo e TI chiedo: "quale è il vero motivo che ti porta a voler studiare Medicina, che è in assoluto la Facoltà più lunga e difficile del panorama universitario italiano?"
Ti piace la biologia umana o è altro quello che ti affascina del mestiere?
Perché se a te interessa il corpo umano e le sue meraviglie, allora ci sono altre Facoltà che hanno piani di studio importanti di fisiologia e anatomia, penso ad esempio a fisioterapia o anche la più "banale" Biologia con i suoi innumerevoli rami e sbocchi.
Non tutti i medici salvano le persone, anzi, direi che la maggior parte di loro si occupa di curare malati con qualche malattia in corso, curabile in tempi ristretti o cronica, ma in generale un medico non è l'eroe che vedi nei telefilm e soprattutto il medico ha un suo organo di studio e di quello si occupa.
Nessuno oltre a te può decidere cosa fare, però dovrai fare una scelta che ti permetta di non avere rimorsi o rimpianti nel futuro, quindi se posso darti uno dei miei pazzi consigli, ecco qui il mio pensiero:
Le lezioni universitarie sono, per legge, aperte quindi, se hai una Facoltà di lettere a portata di mano, potresti decidere di passare una settimana andando ad ascoltare lezioni un po' a caso, dei vari anni. In questo modo ti fai un po' un'idea di cosa studiano e come viene studiato. Sarà sicuramente un'idea molto vaga e forse anche non perfetta, ma al momento non vedo alternative, se non conosci direttamente qualcuno che abbia finito la Facoltà negli ultimi 2, 3 anni o che la stia facendo.
Puoi anche andare a leggerti nei vari siti degli atenei d'Italia, il manifesto degli studi per le Facoltà di Lettere, così potrai leggere tu stessa quali sono gli sbocchi possibili facendo quella Facoltà. Ti basterà andare nei siti della Facoltà e cercare la presentazione del Corso di Laurea.
In questo modo secondo me puoi farti un'idea più precisa di quello che effettivamente è quella Facoltà e capire se assomiglia a quello che pensavi.
Potresti anche provare a fare le stesse ricerche per Biologia e anche per le professioni sanitarie come fisioterapia e medicina, così da inquadrare meglio cosa viene effettivamente fatto.
Alla fine spetta a te decidere, in piena liberà e senza cadere nel tranello "ma a me l'anno scorso piaceva tanto..." perché si cambia e il forte desiderio di un momento deve rimanere nel passato, se non è la nostra natura.
Prenditi tutto il tempo che serve, spegni il cellulare e ritagliati un paio d'ore per riflettere, mettendo su un foglio le varie opzioni che ti sembrano percorribili e tutti i pro e tutti i contro che ti vengono in mente.
Poi lascia sedimentare senza pensarci più per qualche giorno. La tua mente continuerà a elaborare il problema e dopo qualche giorno, se riprenderai in mano ciò che hai scritto, potrai decidere cosa fare. E a quel punto sarà una Buona Decisone.
Bentornata!
No, non sei troppo grande per il Gomitolo, anzi, ti dirò di più, la situazione che descrivi è la stessa nella quale si ritroveranno moltissimi ragazzi e ragazze da qui a qualche mese quando dovranno decidere quale scuola superiore scegliere per il loro futuro, cercando di tenere in considerazione le aspirazioni personali e la propria fiducia nell'essere studenti capaci per questa o quell'altra scuola.
Non sei sola!
Tu hai solo spostato questo dubbio qualche anno più avanti.
Come prima cosa ti suggerisco di andare a cercare bene quali sono gli sbocchi professionali per chi fa Lettere classiche, perché troverai molte sorprese.
Riflettendoci un attimo capirai subito che non è possibile che decine e decine di laureati all'anno di tutte le Facoltà di Lettere d'Italia abbiano come unico scopo l'insegnamento! E infatti non è così!
Al giorno d'oggi sono molti gli ambiti nei quali può trovare impiego un laureato in Lettere, posso farti solo qualche esempio, ma di sicuro c'è molto di più, solo che io non lo conosco non essendo nell'ambiente.
Possono lavorare nel giornalismo, all'interno dei musei, per occuparsi delle pubblicazioni e dei siti Internet, della comunicazione e promozione delle attività in generale, nelle istituzioni pubbliche e private che si occupano di beni culturali, e ovviamente anche l'insegnamento lungo tutta la catena dell'istruzione fino all'insegnamento universitario.
Da quello che posso intuire da quello che dici, hai scelto una strada secondaria pensando di poter tornare a riprovare la Facoltà di Medicina, io però mi chiedo e TI chiedo: "quale è il vero motivo che ti porta a voler studiare Medicina, che è in assoluto la Facoltà più lunga e difficile del panorama universitario italiano?"
Ti piace la biologia umana o è altro quello che ti affascina del mestiere?
Perché se a te interessa il corpo umano e le sue meraviglie, allora ci sono altre Facoltà che hanno piani di studio importanti di fisiologia e anatomia, penso ad esempio a fisioterapia o anche la più "banale" Biologia con i suoi innumerevoli rami e sbocchi.
Non tutti i medici salvano le persone, anzi, direi che la maggior parte di loro si occupa di curare malati con qualche malattia in corso, curabile in tempi ristretti o cronica, ma in generale un medico non è l'eroe che vedi nei telefilm e soprattutto il medico ha un suo organo di studio e di quello si occupa.
Nessuno oltre a te può decidere cosa fare, però dovrai fare una scelta che ti permetta di non avere rimorsi o rimpianti nel futuro, quindi se posso darti uno dei miei pazzi consigli, ecco qui il mio pensiero:
Le lezioni universitarie sono, per legge, aperte quindi, se hai una Facoltà di lettere a portata di mano, potresti decidere di passare una settimana andando ad ascoltare lezioni un po' a caso, dei vari anni. In questo modo ti fai un po' un'idea di cosa studiano e come viene studiato. Sarà sicuramente un'idea molto vaga e forse anche non perfetta, ma al momento non vedo alternative, se non conosci direttamente qualcuno che abbia finito la Facoltà negli ultimi 2, 3 anni o che la stia facendo.
Puoi anche andare a leggerti nei vari siti degli atenei d'Italia, il manifesto degli studi per le Facoltà di Lettere, così potrai leggere tu stessa quali sono gli sbocchi possibili facendo quella Facoltà. Ti basterà andare nei siti della Facoltà e cercare la presentazione del Corso di Laurea.
In questo modo secondo me puoi farti un'idea più precisa di quello che effettivamente è quella Facoltà e capire se assomiglia a quello che pensavi.
Potresti anche provare a fare le stesse ricerche per Biologia e anche per le professioni sanitarie come fisioterapia e medicina, così da inquadrare meglio cosa viene effettivamente fatto.
Alla fine spetta a te decidere, in piena liberà e senza cadere nel tranello "ma a me l'anno scorso piaceva tanto..." perché si cambia e il forte desiderio di un momento deve rimanere nel passato, se non è la nostra natura.
Prenditi tutto il tempo che serve, spegni il cellulare e ritagliati un paio d'ore per riflettere, mettendo su un foglio le varie opzioni che ti sembrano percorribili e tutti i pro e tutti i contro che ti vengono in mente.
Poi lascia sedimentare senza pensarci più per qualche giorno. La tua mente continuerà a elaborare il problema e dopo qualche giorno, se riprenderai in mano ciò che hai scritto, potrai decidere cosa fare. E a quel punto sarà una Buona Decisone.
Sophora
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