Il Gomitolo

Ciao Issa!
Immagino che tutte queste cose non ti piacciono, e che ti sembrano delle ingiustizie ma noi del Gomitolo non possiamo andare a parlare con le maestre o andare a capire perché succedono queste cose.
Prova a parlare con i tuoi genitori, magari loro sanno alcune cose in più che potrebbero farti capire meglio la situazione o farti scoprire che non c'è nulla di strano o di ingiusto in quello che è successo.

Io però penso che non ti devi preoccupare più di tanto, anche se magari ti dispiace per non aver guadagnato il premio, perché alla fine la cosa importante è essere bravi studenti ed essere sicuri della propria bravura, e non è certo un premio a stabilire se qualcuno è più bravo, anzi, di solito i premi vengono dati a quelle persone che, un po' per caso e un po' per fortuna, hanno fatto qualcosa che era proprio quello che chi ha creato il premio voleva trovare.

Ti spiego con un esempio:
immaginiamo che la scuola e il Comune si mettano d'accordo per dare un premio ad uno studente delle elementari della città.
Per poter dare il premio bisogna inventare un argomento, uno scopo, ad esempio si può decidere di dare una scatola di acquerelli e un blocco da disegno a chi farà il più bel disegno della piazza della città illuminata con le luci di Natale.
Adesso le luci di Natale non ci sono di sicuro perché siamo a novembre.
Qualche ragazzo che vuole partecipare al concorso potrebbe fare il disegno prendendo ispirazione da una foto che ha sul cellulare fatta a Natale dell'anno scorso, ma un altro studente potrebbe abitare proprio sulla piazza e aver fatto quel disegno per conto suo perché gli piaceva un sacco quello che vedeva dalla finestra.
Non è detto che quel ragazzo sia il più bravo o che abbia fatto il più bel disegno possibile, semplicemente è stato fortunato che la richiesta fosse di una cosa che aveva già fatto.
E questo potrebbe essere successo nel tuo caso.

La prossima volta che succede qualcosa che non ti piace tanto, prova a chiedere spiegazioni ad esempio al ragazzo che ha portato il regalo alla maestra e senti cosa ti dice.
E poi puoi parlare di quello che ti ha detto con i tuoi genitori, perché il guaio di certe situazioni è che devono per forza essere risolte tra adulti e i ragazzi possono soltanto farle presenti e dire che accadono.

Mi raccomando, quindi, tu continua a studiare e a fare sempre i compiti che è solo questa la cosa importante e che ti farà diventare una persona grande e saggia, non certo il premio dato dalla maestra!