Domanda
#29661
Il 30/09/2022 Boh di 14 anni ha scritto:
Io vado in una scuola informatica da circa una settimana (prima ero all'estero dai miei familiari),il problema è che un professore non ha saputo nemmeno collegare per bene un cavo del monitor TV(non so cosa sia e quale sia il nome)alla fine un studente ha detto di ricollegare il cavo alla TV/schermo.Ci sono anche professori bravi ma non credo che potranno darmi le conoscenze sufficienti,quindi vorrei cambiare la scuola(ci sono ragazzi e ragazze che fumano fuori dalla scuola, dentro il bagno credo che in maggior quantità siano maschi non so delle femmine visto che non entro nel bagno femminile e alcuni anche nell'intervallo visto che i proff mangiano in classe e i ragazzi fuori dalla classe).Ma non saprei se dall' istituto professionale si potrebbe andare in quello tecnico e quando sarebbe meglio trasferirsi adesso o non so ?
P.s. ho cercato di essere più possibile generico e di non mettere informazioni personali
La mia risposta:
Ciao Boh!
Al giorno d'oggi la tecnologia e gli oggetti elettrici ed elettronici in generale diventano ogni giorno più complicati e quello che andava bene ieri potrebbe non andare bene dopodomani.
Il tuo professore può aver avuto mille motivi per sbagliare (e infilare un cavo troppo poco è di sicuro uno degli errori che si commettono più spesso) ma potrebbe anche dipendere dall'oggetto, impostato ad esempio per ricevere il segnale da un altro ingresso.
Come dici tu stesso hai fatto appena una settimana di scuola, decisamente troppo poco per stabilire che tutti gli insegnanti non siano in grado di fare il loro lavoro. Sarebbe un po' come decidere se una torta è buona, assaggiando con un dito la panna che hanno messo sopra!
Senza contare poi che non puoi avere la certezza che in un altro tipo di istituto, tutte queste cose non ci saranno, anzi, potresti addirittura trovare situazioni peggiori.
Il fumo nei bagni è una cosa abbastanza frequente e non credo che andando a segnalare la cosa al preside (o direttore scolastico) si possa risolvere, perché i ragazzi fumano e continueranno a farlo da qualche parte, e se non sono i bagni sono i corridoi, anche se è vietato.
Non credo di aver capito l'ultima cosa del mangiare, però so che i professori hanno l'obbligo di sorveglianza durante l'intervallo e ovviamente hanno anche il diritto di mangiare qualcosa, quindi non capisco questa tua lamentela.
Se invece si tratta del pasto di mezzogiorno, probabilmente è una abitudine presa durante questi anni di pandemia, quando perfino alle elementari i bambini mangiano fermi sul loro banco o tavolo, sia all'intervallo, sia il pranzo.
Per come la vedo io, questa mi sembra più una opportunità che un disagio.
Potresti cogliere l'occasione per fare quattro chiacchiere o chiedere chiarimenti, ovviamente solo quando il professore avrà finito di mangiare.
Sono persone normali, sai, magari scopri che avete passioni in comune o che vi piace la stessa musica, o magari il professore ha una passione che ti incuriosisce!
Insomma, ad una sola settimana di scuola, se sono davvero solo questi i motivi, mi sembra decisamente troppo presto per sentire l'urgenza di cambiare scuola.
Al giorno d'oggi la tecnologia e gli oggetti elettrici ed elettronici in generale diventano ogni giorno più complicati e quello che andava bene ieri potrebbe non andare bene dopodomani.
Il tuo professore può aver avuto mille motivi per sbagliare (e infilare un cavo troppo poco è di sicuro uno degli errori che si commettono più spesso) ma potrebbe anche dipendere dall'oggetto, impostato ad esempio per ricevere il segnale da un altro ingresso.
Come dici tu stesso hai fatto appena una settimana di scuola, decisamente troppo poco per stabilire che tutti gli insegnanti non siano in grado di fare il loro lavoro. Sarebbe un po' come decidere se una torta è buona, assaggiando con un dito la panna che hanno messo sopra!
Senza contare poi che non puoi avere la certezza che in un altro tipo di istituto, tutte queste cose non ci saranno, anzi, potresti addirittura trovare situazioni peggiori.
Il fumo nei bagni è una cosa abbastanza frequente e non credo che andando a segnalare la cosa al preside (o direttore scolastico) si possa risolvere, perché i ragazzi fumano e continueranno a farlo da qualche parte, e se non sono i bagni sono i corridoi, anche se è vietato.
Non credo di aver capito l'ultima cosa del mangiare, però so che i professori hanno l'obbligo di sorveglianza durante l'intervallo e ovviamente hanno anche il diritto di mangiare qualcosa, quindi non capisco questa tua lamentela.
Se invece si tratta del pasto di mezzogiorno, probabilmente è una abitudine presa durante questi anni di pandemia, quando perfino alle elementari i bambini mangiano fermi sul loro banco o tavolo, sia all'intervallo, sia il pranzo.
Per come la vedo io, questa mi sembra più una opportunità che un disagio.
Potresti cogliere l'occasione per fare quattro chiacchiere o chiedere chiarimenti, ovviamente solo quando il professore avrà finito di mangiare.
Sono persone normali, sai, magari scopri che avete passioni in comune o che vi piace la stessa musica, o magari il professore ha una passione che ti incuriosisce!
Insomma, ad una sola settimana di scuola, se sono davvero solo questi i motivi, mi sembra decisamente troppo presto per sentire l'urgenza di cambiare scuola.
Sophora
Hashtag automatici:
#sceltadellascuolasuperiore
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