Domanda
#29228
Il 31/05/2022 Ilaria di 14 anni ha scritto:
Ciao Gino!Se non sei bravo in ed. fisica (come una mia compagna) e non ci riesci proprio, potresti magari cercare di tirare su la tua media totale con le altre materie.
Per ed. fisica se non riesci a tirare su la media, lascia stare, perché non ti bocciano se hai solo una materia giù, soprattutto se è ed. fisica.
Se invece non sei bravo neanche in altre materie (come la stessa compagna che ti ho nominato sopra), lasciati andare a sentimento, perché lo studio non dev'essere una cosa troppo pesante e forse la bocciatura potrebbe essere la cosa migliore per te, in questo modo potrai ripetere le cose che non hai capito e rivedi gli tuoi errori.
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente - domande collegate
La mia risposta:
Ciao Ilaria!
La bocciatura è sempre una soluzione drastica e viene data solo quando lo studente ha delle vere e serie difficoltà o ha delle lacune tali che gli impedirebbero di seguire il programma dell'anno successivo.
Lo studio non può essere un passatempo o un hobby del tipo "faccio quello che mi va, quando mi va, come mi va" perché la scuola è una faccenda seria e va affrontata seriamente, con impegno e costanza.
Ci sono momenti o situazioni, però, che rendono difficile studiare o complicato stare al passo con i programmi ed è in questi momenti che lo studente "perde il treno", cioè inizia a rimanere indietro con lo studio, quindi capisce sempre meno le cose nuove che vengono fatte e diciamo che inizia ad andare male.
Se succede, bisognerebbe dirlo subito a mamma e papà, non è un dramma e non ci si deve sentire in colpa perché la colpa non è mai solo dello studente, ma ci sono tutta una serie di fattori che lo hanno portato in quella situazione.
Dicendolo subito, la mamma e il papà, potranno cercare un modo per aiutare il proprio figlio, magari correggendo i compiti alla sera assieme, o interrogandolo per aiutarlo a studiare meglio, o facendo in modo che il luogo dove studia sia più confortevole, o ancora, riducendo le attività pomeridiane che portano via tempo che è meglio dedicare allo studio (almeno per qualche tempo). Nel caso delle Superiori spesso ci si rivolge a insegnanti che possano dare lezioni di recupero o ripetizioni. Spesso sono giovani universitari ma anche veri e propri professori che danno lezioni privatamente.
Ovviamente, a fine anno, non tutte le materie hanno lo stesso peso per decidere o meno per una bocciatura, e per quanto riguarda le superiori, spessissimo, c'è una specie di via di mezzo, cioè si dà al ragazzo il debito cioè si sospende la decisione di promosso/bocciato fino all'esame di recupero che viene fatto dopo l'estate.
La bocciatura è sempre una soluzione drastica e viene data solo quando lo studente ha delle vere e serie difficoltà o ha delle lacune tali che gli impedirebbero di seguire il programma dell'anno successivo.
Lo studio non può essere un passatempo o un hobby del tipo "faccio quello che mi va, quando mi va, come mi va" perché la scuola è una faccenda seria e va affrontata seriamente, con impegno e costanza.
Ci sono momenti o situazioni, però, che rendono difficile studiare o complicato stare al passo con i programmi ed è in questi momenti che lo studente "perde il treno", cioè inizia a rimanere indietro con lo studio, quindi capisce sempre meno le cose nuove che vengono fatte e diciamo che inizia ad andare male.
Se succede, bisognerebbe dirlo subito a mamma e papà, non è un dramma e non ci si deve sentire in colpa perché la colpa non è mai solo dello studente, ma ci sono tutta una serie di fattori che lo hanno portato in quella situazione.
Dicendolo subito, la mamma e il papà, potranno cercare un modo per aiutare il proprio figlio, magari correggendo i compiti alla sera assieme, o interrogandolo per aiutarlo a studiare meglio, o facendo in modo che il luogo dove studia sia più confortevole, o ancora, riducendo le attività pomeridiane che portano via tempo che è meglio dedicare allo studio (almeno per qualche tempo). Nel caso delle Superiori spesso ci si rivolge a insegnanti che possano dare lezioni di recupero o ripetizioni. Spesso sono giovani universitari ma anche veri e propri professori che danno lezioni privatamente.
Ovviamente, a fine anno, non tutte le materie hanno lo stesso peso per decidere o meno per una bocciatura, e per quanto riguarda le superiori, spessissimo, c'è una specie di via di mezzo, cioè si dà al ragazzo il debito cioè si sospende la decisione di promosso/bocciato fino all'esame di recupero che viene fatto dopo l'estate.
Sophora
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#votiedebiti
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- #29210 domanda del 28/05/2022 inviata da Gino
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