Il Gomitolo

Ciao Milena!
Come prima cosa ti suggerisco di alzare la mano all'inizio di una lezione con il prof che ti sta più simpatico o quello più disponibile e chiedere molto semplicemente ma educatamente "professore ma come sarà l'esame? Come dobbiamo fare con la tesina?".
Il motivo è semplice, anzi, i motivi sono due: il primo è che se non hai ben chiaro tu cosa bisogna fare, di sicuro non è tanto chiaro anche a qualche altro tuo compagno, quindi fai un favore a tutta la classe se chiedi spiegazioni. Secondo motivo è che non tutte le scuole chiedono lo stesso tipo di tesina.
Non ti devi assolutamente vergognare, anzi! Se vuoi puoi anche andare dall'insegnante appena entra (o alla fine della lezione, perché così non disturbi il programma della giornata) assieme ad uno o due compagni che come te non hanno capito bene o hanno qualche curiosità e chiedi direttamente all'insegnante. Che magari coglierà l'occasione di dire qualcosa a tutta la classe, nella lezione successiva.

Da quello che vedo qui nel Gomitolo con le domande che ci mandano i tuoi coetanei, di solito, viene scelto un argomento centrale e poi per ciascuna materia si sceglie un argomento che abbia a che fare con il tema centrale. Spesso per ogni materia, quindi per ogni argomento viene fatta una breve ricerca e quindi la tesina diventa una vera tesina con tutti i vari capitoli dei collegamenti, ma altre volte la scuola chiede cose diverse. Mi è capitato di aiutare ragazzi che dovevano fare solo una mappa, quindi nessuna ricerca da scrivere, mentre altre volte non venivano richieste tutte le materie ma solo alcune.

E anche per quanto riguarda il tema centrale, le varie scuole possono chiedere cose diverse, alle volte vogliono temi che facciano parte dei programmi scolastici, alle volte lasciano più liberi i ragazzi di scegliere un argomento a piacere ma chiedono collegamenti con i programmi, e ho anche sentito di classi che avevano totale libertà sull'argomento e sui collegamenti per la tesina, ma allora era un esame alla vecchia maniera. con tutti gli scritti e quindi l'orale poteva essere più "libero" perché le cose importanti erano state già fatte negli scritti.