Un dubbio sulle frazioni (apparenti)
#27198
Il 12/08/2021 Mario di 13 anni ha scritto:
Ho una domanda da fare.Se in una operazione con frazioni dobbiamo sottrarre tre quinti da uno=1-3/5=2/5
Mi viene 2/5 perché sottraiamo 3/5 da 1 ?
O perché 1 vale come cinque quinti?
GRAZIE
La mia risposta:
Attenzione: questa risposta è stata inserita molto tempo fa, quindi i siti esterni indicati potrebbero non essere più validi.
Ciao Mario, non ho ben capito la tua domanda, mi devi scusare, ma penso di aver intuito invece cosa è quello che non ti ricordi, cioè le frazioni proprie, quelle improprie e infine quelle apparenti.
E quando si parla di 1, si parla proprio di frazioni apparenti.
Infatti come si deve interpretare una frazione, ad esempio tre quarti?
3/4
Si interpreta in questo modo
" c'è una cosa che è stata divisa in 4 parti (il denominatore) e di queste quattro parti ne ho prese tre (cioè il numeratore)"
Ma allo stesso modo posso leggere
27/135
Che si legge ventisette centotrentacinquesimi
e che si deve interpretare "una cosa è stata divisa in 135 parti e ne ho prese in considerazione ventisette
ora che abbiamo visto cosa significano queste frazioni proprie, ecco che possiamo capire la frazione apparente, cioè quella che tu non ricordi.
Una frazione apparente ha sempre numeratore e denominatore uguali, proprio perché "appare", cioè "sembra" una frazione, ma non è una frazione!
Se ti dicessi "una cosa è stata divisa in 12 pezzi e ne ho presi 12" capisci subito che quella cosa l'ho presa tutta!
E se ti dico
254 / 254
cosa capisci? Anche qui, che quella cosa l'ho presa tutta!
E infatti, dodici dodicesimi è equivalente a 1;
duecentocinquantaquattro duecentocinquantaquattresimi equivale a uno
Quindi l' 1 può diventare una qualsiasi frazione, con qualsiasi denominatore che ti serve, basta che il numeratore sia uguale al denominatore!
Quindi, è proprio come dici tu, hai fatto "cinque quinti meno tre quinti"
Eccoti qui una pagina per ripassare bene le frazioni e le loro proprietà!
https://www.youmath.it/lezioni/algebra-elementare/lezioni-di-algebra-e-aritmetica-per-scuole-medie/547-frazioni-proprie-improprie-apparenti.html
E quando si parla di 1, si parla proprio di frazioni apparenti.
Infatti come si deve interpretare una frazione, ad esempio tre quarti?
3/4
Si interpreta in questo modo
" c'è una cosa che è stata divisa in 4 parti (il denominatore) e di queste quattro parti ne ho prese tre (cioè il numeratore)"
Ma allo stesso modo posso leggere
27/135
Che si legge ventisette centotrentacinquesimi
e che si deve interpretare "una cosa è stata divisa in 135 parti e ne ho prese in considerazione ventisette
ora che abbiamo visto cosa significano queste frazioni proprie, ecco che possiamo capire la frazione apparente, cioè quella che tu non ricordi.
Una frazione apparente ha sempre numeratore e denominatore uguali, proprio perché "appare", cioè "sembra" una frazione, ma non è una frazione!
Se ti dicessi "una cosa è stata divisa in 12 pezzi e ne ho presi 12" capisci subito che quella cosa l'ho presa tutta!
E se ti dico
254 / 254
cosa capisci? Anche qui, che quella cosa l'ho presa tutta!
E infatti, dodici dodicesimi è equivalente a 1;
duecentocinquantaquattro duecentocinquantaquattresimi equivale a uno
Quindi l' 1 può diventare una qualsiasi frazione, con qualsiasi denominatore che ti serve, basta che il numeratore sia uguale al denominatore!
Quindi, è proprio come dici tu, hai fatto "cinque quinti meno tre quinti"
Eccoti qui una pagina per ripassare bene le frazioni e le loro proprietà!
https://www.youmath.it/lezioni/algebra-elementare/lezioni-di-algebra-e-aritmetica-per-scuole-medie/547-frazioni-proprie-improprie-apparenti.html
Sophora
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