Domanda
#26582
Il 21/04/2021 Ema di 18 anni ha scritto:
Domanda privata
La mia risposta:
Ciao Ema, lascio da parte le considerazioni etiche che suppongo sarai in grado di sviscerare e argomentare. Ti vorrei far riflettere su due punti.
Il primo è il tempo. Chi si trova in condizioni di necessità non avrà di certo 15, 20 anni di tempo per poter espettare che cresca e che raggiungano le dimensioni adatte. Quindi una procedura come quella che proponi perderebbe completamente utilità già solo così.
Ammesso e non concesso che si possa creare una specie di comunità da usare al bisogno c'è sempre la questione della compatibilità legata al gruppo sanguigno e ad altre cose che ignoro, quindi avrebbe poco senso applicare una metodologia così all'avanguardia e probabilmente costosa per averne ben pochi vantaggi. Chi donerebbe il materiale da utilizzare? dove verrebbe fatto crescere?
Il primo è il tempo. Chi si trova in condizioni di necessità non avrà di certo 15, 20 anni di tempo per poter espettare che cresca e che raggiungano le dimensioni adatte. Quindi una procedura come quella che proponi perderebbe completamente utilità già solo così.
Ammesso e non concesso che si possa creare una specie di comunità da usare al bisogno c'è sempre la questione della compatibilità legata al gruppo sanguigno e ad altre cose che ignoro, quindi avrebbe poco senso applicare una metodologia così all'avanguardia e probabilmente costosa per averne ben pochi vantaggi. Chi donerebbe il materiale da utilizzare? dove verrebbe fatto crescere?
Sophora
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