Domanda
#25310
Il 09/12/2020 lullaby di 19 anni ha scritto:
Ciao, ho iniziato a novembre l'Università perché mi ero iscritta prima in un'altra facoltà, causa "indecisione".Ora mi sento abbastanza scoraggiata, perché, sebbene io mi sia rimessa al passo,sbobinando tutte le lezioni,ho il timore di non riuscire a studiare bene tutti gli argomenti. Non voglio abbattermi, ma non so davvero da dove iniziare :c
Potreste darmi dei consigli?
Grazie in anticipođź’•
-lullaby
La mia risposta:
Ciao lullaby, Non essere presenti alle lezioni universitarie non è mai un problema (a meno che non ci sia obbligo di frequenza e in quel caso, comunque, non potresti iscriverti all'esame fintanto che non avrai frequentato le lezioni) ma non sempre ascoltare le registrazioni (e sbobinarle) è la soluzione, in particolare se durante le spiegazioni viene usata spesso la lavagna o vengono usate diapositive.
Trascrivere pari pari non serve a molto perché il cervello non si impegna a capire ma solo a riportare ed è poco utile al fine dello studio.
Prendere appunti di una lezione, e prenderli bene, resta comunque il primo passo dello studio, specialmente quello universitario. Una volta a casa si dovranno rivedere gli appunti presi, completarli con quello che si ricorda (magari confrontandosi a fine lezione) e aspettare di avere in mano le dispense per iniziare l'opera di studio.
Quando si avrenno a disposizione tutti gli strumenti: appunti, libri, dispense si potrà dare inizio allo studio vero e proprio, che sarà indubbiamente lungo e pesante perché dovrai cercare la parte dove viene descritto ciò che è stato fatto in quella lezione e
- leggere tutto cercando di capire tutti i passaggi
- rileggere facendo confronti con gli appunti presi, inserendo note, collegamenti, simboli
- iniziare a decidere quali sono le informazioni più importanti e o segnarle con evidenziatori e colori, o iniziare le schematizzazioni personalizzate
- iniziare a ripetere, studiare, ripetere, ripassare... facendo avanti e indietro anche su quello che è stato studiato in precedenza
- se ci sono parti pratiche come esercizi o problemi iniziare a farli, partendo dai facili e proseguendo verso le cose più difficili
Alla fine, quando si avvicina l'esame, stabilire quanti giorni servano per ripassare tutto in modo serio, aggiungerci 4 giorni e mettersi d'impegno a seguire la tabella di marcia. Siccome si parla di esami, dovrai studiare puntando a voti alti, sapendo che la regola mai disattesa è che se ti senti preparata per prendere 28 con ogni probabilità prenderai 26. Quindi devi sempre puntare altissimo!
L'Università è difficile e non puoi pensare di studiare come hai sempre fatto o di dedicarci più o meno le stesse energie, e soprattutto è abbastanza comune non essere al passo con gli esami, proprio perché è difficile e non è detto che si passi sempre un esame che si fa!
Aiutano moltissimo i gruppi di studio, quindi attivati, chiedi in giro, vedi se esiste qualcuno che sta preparando quella materia e vedete di studiare in piccoli gruppi serve moltissimo anche per non abbattersi e non è necessario essere vicini, oggi come oggi una chiamata non costa più e posti in cui farsi le videochiamate si sprecano!
https://www.ilgomitolo.net/spazio_lettura/scuola/iniziare_l%27universita/
Trascrivere pari pari non serve a molto perché il cervello non si impegna a capire ma solo a riportare ed è poco utile al fine dello studio.
Prendere appunti di una lezione, e prenderli bene, resta comunque il primo passo dello studio, specialmente quello universitario. Una volta a casa si dovranno rivedere gli appunti presi, completarli con quello che si ricorda (magari confrontandosi a fine lezione) e aspettare di avere in mano le dispense per iniziare l'opera di studio.
Quando si avrenno a disposizione tutti gli strumenti: appunti, libri, dispense si potrà dare inizio allo studio vero e proprio, che sarà indubbiamente lungo e pesante perché dovrai cercare la parte dove viene descritto ciò che è stato fatto in quella lezione e
- leggere tutto cercando di capire tutti i passaggi
- rileggere facendo confronti con gli appunti presi, inserendo note, collegamenti, simboli
- iniziare a decidere quali sono le informazioni più importanti e o segnarle con evidenziatori e colori, o iniziare le schematizzazioni personalizzate
- iniziare a ripetere, studiare, ripetere, ripassare... facendo avanti e indietro anche su quello che è stato studiato in precedenza
- se ci sono parti pratiche come esercizi o problemi iniziare a farli, partendo dai facili e proseguendo verso le cose più difficili
Alla fine, quando si avvicina l'esame, stabilire quanti giorni servano per ripassare tutto in modo serio, aggiungerci 4 giorni e mettersi d'impegno a seguire la tabella di marcia. Siccome si parla di esami, dovrai studiare puntando a voti alti, sapendo che la regola mai disattesa è che se ti senti preparata per prendere 28 con ogni probabilità prenderai 26. Quindi devi sempre puntare altissimo!
L'Università è difficile e non puoi pensare di studiare come hai sempre fatto o di dedicarci più o meno le stesse energie, e soprattutto è abbastanza comune non essere al passo con gli esami, proprio perché è difficile e non è detto che si passi sempre un esame che si fa!
Aiutano moltissimo i gruppi di studio, quindi attivati, chiedi in giro, vedi se esiste qualcuno che sta preparando quella materia e vedete di studiare in piccoli gruppi serve moltissimo anche per non abbattersi e non è necessario essere vicini, oggi come oggi una chiamata non costa più e posti in cui farsi le videochiamate si sprecano!
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Sophora
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