Domanda
#25283
Il 07/12/2020 Malal di 13 anni ha scritto:
Scusate se chiedo un'altra domanda ma nelle università sono 5 anni o posso scegliere io quanti anni fare ?La mia risposta:
Ciao Malal, inizio col dirti che l'università in Italia ha una forma completamente diversa dalla scuola che hai sempre visto finora.
All'Università gli studenti vanno a lezione ma studiano poche materie alla volta perché dopo 3 4 5 mesi di lezione ci sarà quella che si chiama "sessione d'esami" cioè un periodo durante il quale non ci sono lezioni ma gli studenti hanno la possibilità di fare gli esami delle materie che hanno studiato un quei mesi.
Gli esami sono delle grandissime verifiche e proprio perché vengono fatte una volta sola, contengono tutto il programma di ogni materia studiata.
Completato l'esame della materia, il professore lo correggerà dirà allo studente se se l'esame è stato superato oppure no.
Se non viene superato, lo studente dovrà rifare l'esame nella sessione successiva, dopo altri 3 4 mesi di lezioni su altre materie, finché non lo supererà.
Il fatto di avere una (o a volte due) possibilità di superare l'esame e di non poterlo fare quando si vuole ma di essere obbligati ad aspettare le sessioni d'esame, è la causa del fatto che per un bel po' di studenti, una Università che sulla carta durerebbe 3 anni, poi in realtà ne dura 4 o di più!
Di solito infatti le Università in Italia sono organizzate in due "pezzi", un primo pezzo di 3 anni e poi uno di 2 anni che sono dipendenti uno dall'altro e strettamente collegati. Un tempo infatti le Università duravano 5 anni, erano un unico "pezzo".
Ogni anno di Università prevede che vengano superati un certo numero di esami e solo quando sono stati superati tutti si può iniziare a lavorare alla tesi di laurea che è una specie di grandissima ricerca che dovrà poi essere discussa davanti ad una commissione di professori. Possiamo dire che è una specie di traguardo, solo dopo averlo superato si può dire di aver corso la maratona.
Solo dopo aver discusso la tesi di laurea ci si potrà iscrivere all'altro pezzo di 2 anni di Università.
Questi altri 2 anni sono strutturati nello stesso modo: lezioni, esami da superare, tesi finale e alla fine di questi 3+2 si hanno tutte le carte in regola per diventare quello per cui si è studiato. Si potranno fare i concorsi, aprire la propria attività... insomma, essere quello per cui si è studiato!
Se uno studente interrompe gli studi prima di aver fatto la tesi di laurea (una o l'altra) è come se non avesse mai iniziato l'Università e non potrà in nessun modo fare il lavoro per cui aveva studiato, perché è la legge che glielo impedisce.
Capisco che può sembrare un po' complicato detto così ma se hai dei dubbi puoi scriverci di nuovo usando il link qui sotto così possiamo continuare la spiegazione mantenendo tutto assieme anche per chi leggerà questa risposta nel futuro
All'Università gli studenti vanno a lezione ma studiano poche materie alla volta perché dopo 3 4 5 mesi di lezione ci sarà quella che si chiama "sessione d'esami" cioè un periodo durante il quale non ci sono lezioni ma gli studenti hanno la possibilità di fare gli esami delle materie che hanno studiato un quei mesi.
Gli esami sono delle grandissime verifiche e proprio perché vengono fatte una volta sola, contengono tutto il programma di ogni materia studiata.
Completato l'esame della materia, il professore lo correggerà dirà allo studente se se l'esame è stato superato oppure no.
Se non viene superato, lo studente dovrà rifare l'esame nella sessione successiva, dopo altri 3 4 mesi di lezioni su altre materie, finché non lo supererà.
Il fatto di avere una (o a volte due) possibilità di superare l'esame e di non poterlo fare quando si vuole ma di essere obbligati ad aspettare le sessioni d'esame, è la causa del fatto che per un bel po' di studenti, una Università che sulla carta durerebbe 3 anni, poi in realtà ne dura 4 o di più!
Di solito infatti le Università in Italia sono organizzate in due "pezzi", un primo pezzo di 3 anni e poi uno di 2 anni che sono dipendenti uno dall'altro e strettamente collegati. Un tempo infatti le Università duravano 5 anni, erano un unico "pezzo".
Ogni anno di Università prevede che vengano superati un certo numero di esami e solo quando sono stati superati tutti si può iniziare a lavorare alla tesi di laurea che è una specie di grandissima ricerca che dovrà poi essere discussa davanti ad una commissione di professori. Possiamo dire che è una specie di traguardo, solo dopo averlo superato si può dire di aver corso la maratona.
Solo dopo aver discusso la tesi di laurea ci si potrà iscrivere all'altro pezzo di 2 anni di Università.
Questi altri 2 anni sono strutturati nello stesso modo: lezioni, esami da superare, tesi finale e alla fine di questi 3+2 si hanno tutte le carte in regola per diventare quello per cui si è studiato. Si potranno fare i concorsi, aprire la propria attività... insomma, essere quello per cui si è studiato!
Se uno studente interrompe gli studi prima di aver fatto la tesi di laurea (una o l'altra) è come se non avesse mai iniziato l'Università e non potrà in nessun modo fare il lavoro per cui aveva studiato, perché è la legge che glielo impedisce.
Capisco che può sembrare un po' complicato detto così ma se hai dei dubbi puoi scriverci di nuovo usando il link qui sotto così possiamo continuare la spiegazione mantenendo tutto assieme anche per chi leggerà questa risposta nel futuro
Sophora
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