L'angolo della scuola

Domanda

#24938 Il 16/11/2020 Stan di 18 anni ha scritto:
Ciao! Vi chiedo scusa fin da subito se scrivo qui nonostante sia un po’ grande rispetto agli altri, ma non so davvero più con chi parlarne. Ho un problema che va avanti dall’inizio del liceo direi, se non da prima. Mi irrita il fatto che alcuni miei compagni di classe raggiungano determinati risultati, talvolta anche migliori dei miei, grazie a me e al mio lavoro: io posso contare solamente sulle mie forze, invece loro sulle proprie e sulle mie. Vi faccio un esempio: il mio professore di matematica e fisica, alle interrogazioni, fa risolvere gli esercizi assegnati per casa o altri molto simili. Bene, una mia compagna è stata chiamata a fare un esercizio che avevo svolto IO con l’aiuto di mio fratello, per cui avevamo perso davvero tanto tempo, e si vanta pure del voto che ha preso! Ma cosa interessa al prof di chi sia il merito? Un fico secco. C’è addirittura gente in classe che spudoratamente legge dal computer o dal telefono durante le verifiche in Dad: come fanno gli insegnanti a non accorgersene?! L’unica cosa è che, se decidessi di smettere di aiutare gli altri e non passare più i compiti, non potrei pretendere di avere loro pronti ad aiutarmi in caso di difficoltà (anche se a me, prima di chiedere, ci vuole proprio tanto). Sono disponibile ad aiutare ogni tanto, ma non posso fare i compiti per gli altri TUTTI i santi giorni. In caso, però, devo trovare delle scuse per non mandarli. La cosa che vi chiedo, quindi, è di aiutarmi a trovare una soluzione a questo bivio: aiutare per essere aiutata (passando da salvatrice di turno, cosa che mi scoccerebbe) o contare solo su me stessa, evitando di essere sfruttata. In entrambi i casi, ovviamente, dovrò subire delle conseguenze.
Grazie per l’attenzione, chiedo scusa per eventuali errori o ripetizioni.

La mia risposta:

Ciao Stan, ti capisco benissimo e il tuo problema è un problema non da poco ma ha anche varie possibili soluzioni, almeno secondo me!
Io penso che dovresti imparare un po' dalla filosofia e dalle regole che ci sono qui nel Gomitolo, ovvero, ti aiuto ma non faccio i compiti al posto tuo!
Come dici tu, è facile e comodo avere qualcuno che ti passa l'esercizio che non si sa fare o che aiuta nelle verifiche, ma è davvero questo lo scopo di studiare? E' davvero utile ai tuoi compagni?
Noi qui siamo convinti che sia inutile e dannoso, quindi secondo me dovresti iniziare a "insegnare" invece di "passare".
Se qualcuno non riesce e viene a chiederti l'esercizio, tu chiedi a lui/lei "fin dove sei arrivato/a? Cosa non ti viene? Dove ti fermi?" e a quel punto, visto che tu lo sai, puoi spiegare con poche parole come superare la difficoltà.
Non devi sentirti in colpa anzi, li stai aiutando a studiare molto di più che passando l'esercizio. (e loro te ne saranno grati quando scopriranno che durante le verifiche sono diventati più bravi perché le cose le sanno fare)

Per quanto riguarda te e le tue difficoltà ti dico che è normale, e anche logico, non capire tutto subito o avere difficoltà a fare qualcosa che per altri è più facile, questo non significa essere da meno di loro.
Se avrai difficoltà hai la possibilità di cercare in Internet qualche pagina dove spiegano le cose in modo diverso, o dove approfondiscono e propongono esercizi svolti e se poi ancora non ce la fai ci saranno i professori.
Ti posso assicurare che saranno disponibili a ripetere, specie se glielo chiede una studentessa normalmente brava, si chiederanno "e se non ha capito lei chissà quanti altri qui non hanno capito e non hanno nemmeno il coraggio di chiedere!" Ci farai solo bella figura!
Ovviamente devi chiedere nel modo giusto, magari prima che inizi la lezione, presentando l'esercizio incriminato o chiedendo aiuto per un passo specifico (penso alle versioni). Non devi temere chi sta alla cattedra!
Per le verifiche è già più semplice, neghi il tuo aiuto durante la verifica e se qualcosa non ti viene, non lo fai e nemmeno lo chiedi in giro.
Le verifiche servono a voi per capire quanto bene avete studiato, non all'insegnante per capire come fregarvi la prossima volta con altri argomenti!
Quindi se qualcosa non ti riesce, te ne prendi nota e a casa ripassi bene l'argomento o cerchi di risolvere con calma il problema...
Sono sicura che dopo un primo periodo in cui non ti vorranno più tanto bene perché ai loro occhi sei diventata cattiva, capiranno e tornerete di nuovo buoni compagni di classe!
Facci sapere! (Che anche se sei un po' grande ci fa piacere sapere se siamo davvero d'aiuto)

Sophora

Hashtag automatici: #varie

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