Il Gomitolo

Ciao Ylenia, in poesia per stanza si intende un gruppo di versi con lo stesso schema di rime. Insomma stanza è anche sinonimo di strofa. Prendiamo come esempio questo sonetto di Cavalcanti:

Pace non trovo, et non ò da far guerra;
e temo, et spero; et ardo, et son un ghiaccio;
et volo sopra ’l cielo, et giaccio in terra;
et nulla stringo, et tutto ’l mondo abbraccio.

Tal m’à in pregion, che non m’apre né serra,
né per suo mi riten né scioglie il laccio;
et non m’ancide Amore, et non mi sferra,
né mi vuol vivo, né mi trae d’impaccio.

Veggio senza occhi, et non ò lingua et grido;
et bramo di perir, et cheggio aita;
et ò in odio me stesso, et amo altrui.

Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte et vita:
in questo stato son, donna, per voi.


Il sonetto è formato da due quartine con schema di rime ABAB-ABAB e due terzine con invece schema CDE-CDE; ogni quartina e ogni terzina è una stanza. Quindi analizzando metricamente il sonetto diremo che è composto da quattordici endecasillabi divisi in quattro strofe; le prime due sono delle quartine, le ultime due delle terzine.

Ciao!