L'angolo della scuola

Domanda

#24253 Il 12/08/2020 Bebe di 17 anni ha scritto:
Sophora scusami, hai pienamente ragione: ero sicurissima di aver allegato il testo, ma evidentemente l’avevo dimenticato.
Sono due espressioni che ho trovato in questa poesia di Leonardo Sinisgalli.
“Muore il ragazzo un poco
Ogni giorno per giuoco.
Per giuoco morde invano
Il cavo della mano.
Trascorre le vacanze ebbro
Tra i maceri cespi di papaveri
Steso sul letto per noia
E diletto a guardare le travi.
Ma lo stornano ombre
Solitarie nel cielo della stanza,
Labili ombre passeggere
sul soffitto. È l' ariete
Che batte ostinato le corna
A capofitto nella quiete.”

La mia risposta:

Ciao Bebe, non so se potrò lasciare la poesia per questioni di diritti d'autore ma come ti dicevo "cavo della mano" è effettivamente un pezzo di corpo, come chessò la fessura tra le labbra o la piega del gomito, quindi a meno che non voglia effettivamente dire altro, direi che non è una figura retorica.
Cielo della stanza invece direi che è una similitudine.
qui trovi tutte le altre figure retoriche con le spiegazioni quindi potrebbe essere che ce ne sia una più calzante e che io non ricordo o non conosco http://www.parafrasando.it/METRICA/Figureretoriche.html

Sophora

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