L'angolo della scuola

Perifrastica passiva personale e impersonale

#17096 Il 13/01/2019 Nicoletta di 16 anni ha scritto:
Potreste spiegarmi quando in latino la perifrastica passiva è personale e quando è impersonale? Grazie mille!

La mia risposta:

Ciao!

La forma personale della perifrastica passiva si ha quando il verbo è transitivo. In questa costruzione il soggetto è la cosa o la persona che subisce l'azione, e in italiano diventa complemento oggetto. Quello che invece in italiano si traduce come soggetto, in latino è espresso con il dativo d'agente.
Esempio: Urbs mihi reliquenda est. Letteralmente tradurremmo: la città deve essere lasciata da me; visto che così suona male in italiano la trasformiamo in "io devo lasciare la città". Si tratta di una perifrastica passiva personale perché in latino (guarda sempre il testo latino e non la possibile traduzione in italiano!!) c'è un soggetto (urbs) che subisce l'azione e il verbo è transitivo.

La forma impersonale si ha invece quando nella frase latina non c'è soggetto e il verbo è intransitivo (gerundivo al neutro singolare).
Esempio: nobis studendum est. Letteralmente tradurremmo: a noi è da studiare/a noi si deve studiare. Che in italiano suona malissimo e quindi la trasformiamo in "noi dobbiamo studiare", rendendo soggetto quello che in latino è dativo d'agente.

Spero di essere stata utile, a presto!

Corin

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