Diventare scrittore
#15750
Il 01/09/2018 Sara di 13 anni ha scritto:
Ciao,io frequento la seconda media e volevo sapere che liceo devo fare per diventare scrittoreLa mia risposta:
Ciao Sara, lo scrittore non è considerato un mestiere quindi non esiste una scuola o un corso per poterlo diventare, ma è più simile ad una vocazione. O si è bravi o non si è bravi e per diventare bravi non esiste una scuola migliore di un'altra, l'importante è studiare tantissimo, leggere tantissimo e sopratutto allenarsi a scrivere di qualsiasi cosa in tutte le forme possibili...
Veder pubblicato un proprio scritto non è da tutti anche se così può sembrare perché le tecnologie danno la possibilità di fare tutto quasi da soli
Di solito è un percorso molto lungo e accidentato e sopratutto sono molto pochi gli scrittori che riescono a guadagnarsi da vivere solo scrivendo, quindi va considerato come un hobby.
Ti racconto come avviene il percorso
L'autore che ha un testo che vorrebbe pubblicare deve spedirlo alle case editrici che potrebbero essere interessate (ogni casa editrice ha specifici argomenti di interesse per le suoi libri)
Le case editrici lo ricevono, leggono si e no 10 pagine all'inizio a metà e alla fine e decidono se può andare bene in linea di massima.
999 volte su 1000 il libro non viene considerato bello, interessante, utile o è scritto in modo tale che le modifiche risulterebbero troppo dispendiose, è brutto, insomma! quindi viene rifiutato.
Quell'unica volta che viene accettato inizia il vero percorso, viene letto per intero, vengono valutate le parti da cambiare, le scene da aggiungere, quelle da spostare o modificare, le parti da rivedere e l'autore deve provvedere a fare le modifiche che di volta in volta l'editor gli dice di fare. Questo lavoro può durare mesi e può anche non portare a nulla, anche se è difficile che venga scartato dopo la prima selezione.
Una volta pronto e adattato alla lettura del pubblico viene decisa l'impaginazione, le eventuali traduzioni internazionali e quindi viene dato ai traduttori.
Finito tutto va stampato e venduto.
Veder pubblicato un proprio scritto non è da tutti anche se così può sembrare perché le tecnologie danno la possibilità di fare tutto quasi da soli
Di solito è un percorso molto lungo e accidentato e sopratutto sono molto pochi gli scrittori che riescono a guadagnarsi da vivere solo scrivendo, quindi va considerato come un hobby.
Ti racconto come avviene il percorso
L'autore che ha un testo che vorrebbe pubblicare deve spedirlo alle case editrici che potrebbero essere interessate (ogni casa editrice ha specifici argomenti di interesse per le suoi libri)
Le case editrici lo ricevono, leggono si e no 10 pagine all'inizio a metà e alla fine e decidono se può andare bene in linea di massima.
999 volte su 1000 il libro non viene considerato bello, interessante, utile o è scritto in modo tale che le modifiche risulterebbero troppo dispendiose, è brutto, insomma! quindi viene rifiutato.
Quell'unica volta che viene accettato inizia il vero percorso, viene letto per intero, vengono valutate le parti da cambiare, le scene da aggiungere, quelle da spostare o modificare, le parti da rivedere e l'autore deve provvedere a fare le modifiche che di volta in volta l'editor gli dice di fare. Questo lavoro può durare mesi e può anche non portare a nulla, anche se è difficile che venga scartato dopo la prima selezione.
Una volta pronto e adattato alla lettura del pubblico viene decisa l'impaginazione, le eventuali traduzioni internazionali e quindi viene dato ai traduttori.
Finito tutto va stampato e venduto.
Sophora
Hashtag automatici:
#varie
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