Signoria rurale
#1443
Il 01/06/2013 angie di 19 anni ha scritto:
mi servirebbe per cortesia, la definizione di signoria rurale. Grazie.La mia risposta:
Ciao Angie:)
Allora, intanto ci troviamo nel XIII secolo, periodo nel quale si affermano le cosidette "signorie", in sostituzione dell'ordinamento comunale.
Rivediamo velocemente cosa si intende per signoria; è il fenomeno per cui, in quel periodo, venne affidato il governo cittadino ad un signore, un uomo capace di imporre la sua personale autorità nei confronti delle magistrature tradizionali, di garantire all'interno della città la pace sociale, all'esterno il prestigio e l'espansione; spettava a lui garantire una relativa pacificazione, provvedere agli interessi generali, realizzare una politica di grandezza, appoggiato dai popolani, dalle fazioni sconfitte e dai lavoratori del contado. Inoltre, il signore affermava la propria "superba solitudine", la propria superiorità di fronte ai governati, ma, poiché in cambio della libertà prometteva la pace e l'ordine pubblico, doveva porsi come arbitro e moderatore, garantendo le aspirazioni di tutti, restando imparziale. Si viene a costituire quindi una sorta di monarchia.
A questo punto possiamo comprendere a pieno il significato di "signoria rurale"; consiste nell'insieme di quelle persone che, costrette ad abbandonare le città a causa delle invasioni barbariche, andarono a vivere a ridosso delle ville di questi signori che, ovviamente, erano situate nelle aree rurali, separate dalla mondaneità della città. Tali persone chiedevano protezione al signore dalla minaccia rappresentata dai barbari ed in cambio dovevano lavorare le sue terre.
Spero di essere stata utile, a presto:)
Allora, intanto ci troviamo nel XIII secolo, periodo nel quale si affermano le cosidette "signorie", in sostituzione dell'ordinamento comunale.
Rivediamo velocemente cosa si intende per signoria; è il fenomeno per cui, in quel periodo, venne affidato il governo cittadino ad un signore, un uomo capace di imporre la sua personale autorità nei confronti delle magistrature tradizionali, di garantire all'interno della città la pace sociale, all'esterno il prestigio e l'espansione; spettava a lui garantire una relativa pacificazione, provvedere agli interessi generali, realizzare una politica di grandezza, appoggiato dai popolani, dalle fazioni sconfitte e dai lavoratori del contado. Inoltre, il signore affermava la propria "superba solitudine", la propria superiorità di fronte ai governati, ma, poiché in cambio della libertà prometteva la pace e l'ordine pubblico, doveva porsi come arbitro e moderatore, garantendo le aspirazioni di tutti, restando imparziale. Si viene a costituire quindi una sorta di monarchia.
A questo punto possiamo comprendere a pieno il significato di "signoria rurale"; consiste nell'insieme di quelle persone che, costrette ad abbandonare le città a causa delle invasioni barbariche, andarono a vivere a ridosso delle ville di questi signori che, ovviamente, erano situate nelle aree rurali, separate dalla mondaneità della città. Tali persone chiedevano protezione al signore dalla minaccia rappresentata dai barbari ed in cambio dovevano lavorare le sue terre.
Spero di essere stata utile, a presto:)
Corin
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