Il Gomitolo

Cara Giulii, parole umane che spieghino o consolino non ne conosco. Per noi è male e dolore quando un nostro caro muore, ed è giusto e umano che sia così. A pensarci con mente serena, sappiamo che prima o dopo questa è la fine di tutti; anche sperando che sia tanto tardi. Ma se è così, che cosa è importante? Il quando o il come? Improvvisa o lenta? Dolorosa o no? Ognuno vorrebbe scegliere...il meglio: Ma qual'è?
A questo punto è la natura a decidere: quando non ci sono più gli elementi vitali e non ci sono azioni efficaci mediche, si muore. E Dio normalmente non interviene a fare un miracolo. Perché?...
Lui ci ama e ragiona da Dio: la cosa più importante è la nostra vita eterna felice che è decisa dal come siamo vissuti e da come moriamo,...al momento giusto. Allora la tua preghiera per lo zio è senz'altro servita perché potesse arrivare nel modo migliore alla vita del paradiso. Non vuoi la felicità per tuo zio e non hai pregato per questo? Anche Dio vuole felice tuo zio e, pur sapendo che tu ne avresti sofferto il distacco, ha ascoltato la tua preghiera lasciando che la natura agisse, magari levandogli altri giorni di sofferenza fisica o morale. Cara Giuli, so solo che Dio ci vuole bene e ci prepara un posto meraviglioso, ma per arrivarci c'è lo strappo doloroso della morte, per tutti. Dio ascolta la preghiera e ci aiuta a passare di là nel modo meno brutto e nel tempo più opportuno. Solo questa fede ci consola. Ciao, Giulia; ti sono vicino.