Domanda
#212
Il 23/10/2012 alessia di 13 anni ha scritto:
quindi se non siamo l'invenzione del mio cervello o di qualunque altro chi siamo veramente? noi ci siamo inventati le parole "uomini e vita" ma che siamo veramente, qualcosa di indescrivibile oppure che altro? e questo punto chi ci fa vivere, se non siamo stati inventati allora come viviamo? grazie per il chiarimento di prima :)La mia risposta:
Cara Alessia, è molto difficile chiarirci qui con qualche riga; è facile fraintenderci. Quindi abbi pazienza del poco che ti dico. Credo che bisogna leggere la realtà che scopriamo (questa è l'intuizione dell'esistenza). Scopriamo di essere persone che ragionano, arrivate in mezzo a tante altre, con la collaborazione di papà e mamma. Ci troviamo di fronte a del tempo che ci è dato di vivere, scegliendo come usarlo; finchè il fisico si blocca per una qualche ragione. Questa è la realtà che ci è data da un Essere superiore da cui tutto ha origine e che chiamiamo Dio. Inoltre sentiamo (e sappiamo da Gesù di Nazareth) che in noi c'è una scintilla di eterno, una esigenza e logico di immortalita che chiede di realizzarsi anche dopo la morte fisica. Per questo l'umanità (e ancor meglio le grandi religioni) crede nella vita eterna. Questa è l'essenziale filosofia di cui ti accennavo.
Quindi veniamo dal pensiero di Dio, ma non siamo il suo pensiero: siamo una realtà creata, con libertà e volontà, con tante capacità di realizzarci... Persone dipendenti per la nascita, ma indipendenti per gestirci la vita, anche se ci condizioniamo reciprocamente per situazioni, mentalità... So che è un discorso difficile, ma abbi pazienza; lo masticherai col tempo... Ciao
Quindi veniamo dal pensiero di Dio, ma non siamo il suo pensiero: siamo una realtà creata, con libertà e volontà, con tante capacità di realizzarci... Persone dipendenti per la nascita, ma indipendenti per gestirci la vita, anche se ci condizioniamo reciprocamente per situazioni, mentalità... So che è un discorso difficile, ma abbi pazienza; lo masticherai col tempo... Ciao
don Nereo