Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Perchè Gesù sarebbe venuto solo per salvare gli Ebrei e poi..;perchè la Madonna sarebbe apparsa a fatima, Lourdes, Medjugoire portando tanti pellegrini in quei posti e un po di benessere e non è apparsa in quei posti dell'Africa dove i bambini muoiono di fame, li avrebbe aiutati, perchè vi sono cardinali vescovi, sacerdoti che non seguono i vangeli e commettono gravi peccati pur dovendo avere un timor di Dio eccezionale vista la loro fede, l'hanno persa anche loro?, mi fermo perchè continuerei ancora, un caro saluto Don Nereo mi piacerebbe parlare con te di persona ciao
Potrebbe chiarirmi l'idea?
vorrei cortesemente avere dei chiarimenti su una situazione che sto vivendo e che mi crea disagio e sconforto. Premetto che sono una persona molto religiosa.
Alcuni anni fa a seguito di una grave malattia di mio padre ho iniziato a fare tipo dei "fioretti" nel senso che dicevo : "se mio padre starà bene diro' 3 rosari tutti i giorni", poi si e ammalata mia figlia, ha dovuto subire grossi interventi al cuore e io ancora fioretti cioè dicevo se riesce a stare meglio di rosari ne dico 4 e reciterò tutti i giorni lodi vespri e compieta poi non riuscendo più con le preghiere ho iniziato, per qualsiasi casa volessi ottenere a privarmi di tutto cibo, programmi televisivi che amavo guardare, libri che adoravo leggere e sono arrivata al punto di non reggere più questa situazione. Secondo lei Padre ,potrei commutare questi fioretti , oppure eliminarne alcuni senza fare peccato? Mi scuso umilmente del disturbo e confido in una sua risposta.
La ringrazio di cuore.
Stefania
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
mia moglie ha preso una fissazione per la frutta e vorrebbe mangiare solo quella!
Insiste soprattutto con un albero che ci è proibito avvicinare e parla giorno e notte di una mela.
Addirittura credo cominci ad avere problemi mentali perché afferma che questa dieta le è stata suggerita nientemeno che da un serpente!
Mi aiuti padre, cosa posso fare?!
Carissimo Don Nereo, mi chiamo Giuseppe e oramai da più di dieci anni risiedo e lavoro in una piccola cittadina austriaca. Come Lei certamente saprà qui tutti i membri della Chiesa Cattolica hanno l’obbligo di versare annualmente un contributo finanziario, il cosiddetto Kirchebeitrag (o Kirchensteuer) che deve essere versato sia dai cittadini austriaci che dai lavoratori stranieri residenti in Austria (di religione cattolica) in quanto anch’essi appartenenti alla comunità cattolica austriaca.
Il Kirchenbeitrag venne istituito nel 1939, poiché il regime nazista dopo la presa del potere confiscò tutti gli introiti del Religionsfond.
Al momento della consegna del modulo per l’iscrizione della propria residenza in Austria, è possibile indicare il proprio credo religioso in un apposito spazio.
Indicando l’appartenenza alla religione cattolica il Comune comunicherà la vostra presenza in territorio austriaco all’ufficio competente della Diocesi che poco dopo ci contatta con una lettera di benvenuto che, oltre a varie informazioni relative alla comunità cattolica del vostro luogo di residenza, invierà la richiesta del pagamento della tassa.
L’ammontare del contributo da pagare (annualmente) equivale al 1,1 percento del reddito imponibile annuo (Lohnsteuerbemessungsgrundlage), meno 50 € di esenzione fissa (comunque minimo € 90 annuali).
Il Kirchenbeitrag è un contributo finanziario per l’appartenenza alla Chiesa cattolica in Austria, e l’unico modo ufficiale per non pagarlo è distaccandosi dalla Chiesa.
Le conseguenze di questa uscita dalla Chiesa sono tra l’altro l’impossibilità di ricevere la comunione, di sposarsi in Chiesa o di ricevere una funziona religiosa in caso di decesso.Questo significa che i sacramenti ricevuti verranno annullati, in pratica una sorta di “scomunica”, sebbene da un punto di vista teologico non sarebbe mai possibile uscire dalla Chiesa cattolica, poichè il battesimo non può essere annullato.
Da tempo parlo con sacerdoti in Italia che strabuzzano gli occhi quando racconto come funziona la tassa. Nel 2010 un padre di famiglia con tre figli residente in Austria scrisse anche a padre Gabriele Amorth per avere delucidazioni in merito dal momento che, essendosi rifiutato di pagare la tassa, si è trovato a sentirsi dire addirittura di essere SCOMUNICATO…. La risposta che ricevette nel 2010, fu la seguente: “… un sistema così barbaro! Ritengo senz’altro invalida la scomunica e le conseguenze elencate – Dubito che in Vaticano si sappiano certe cose – Agite con serenità e con la libertà dei figli di Dio – Benedico, in Gesù e Maria – Gabriele Amorth”
Difficile però credere che i Papi o lo stesso Vaticano non siano al corrente di questa “barbara” situazione….
Lo sapeva Paolo VI, lo sapeva Giovanni Paolo II e lo sapeva Benedetto XVI il quale, da un ritorno della visita in Germania gli venne fatta proprio una domanda su questo tema, egli rispose che era una situazione inaccettabile…. ma poi? Più nulla.
I famosi 5 Precetti della Chiesa:
• Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimanere liberi da lavori e da attività che potrebbero impedire la santificazione di tali giorni.
• Confessare i propri peccati almeno una volta all’anno.
• Ricevere il sacramento dell’eucaristia almeno a Pasqua.
• Astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa.
• Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa stessa, secondo le proprie possibilità
Precetti validi in tutto il mondo, eppure in alcune parti dell’Europa sono anni che questo non viene applicato o, se viene applicato, abbiamo visto come. Un perverso meccanismo di una Chiesa che da un lato violenta la dottrina e dall’altro si comporta come un esattore delle imposte qualunque, capace di trattare i sacramenti come un semplice servizio da erogare…
Se si decide di uscire e di essere cancellati dal registro della chiesa si riceve poco dopo una lettera della diocesi che dice: “Il comune ci ha trasmesso la sua volontà di cancellarsi dal registro, la informiamo su quali sono i diritti che perde”.
1- Non posso fare la comunione,
2- Se partecipo a un matrimonio non posso fare il testimone, il padrino di Cresima e battesimo,
3- Se malato non riceverei l’estrema unzione.
Avvertono però che se dovessi ripensarci dovrei pagare gli arretrati e gli interessi e ricordano inoltre che se dovesse accostarsi alla comunione, sarà punito a norma di legge”.
In conclusione la mie domande sono:
- Perché il Papa, capo della chiesa cattolica, non prende definitivamente un provvedimento?
- Se vengo “scomunicato” qui in Austria e, un domani (come è mia intenzione) decidessi di ritornare nel mio Paese, riacquisterei i diritti che mi sono stati tolti?
Spero in una Vostra risposta
Sono sposato in comune da 17 anni da alcuni anni il nostro rapporto si è esaurito
Ora per il bene dei figli viviamo comunque una convivenza di rispetto reciproco ma comunque di totale astinenza dai normali rapporti coniugali adesso io sento il desiderio di riavvicinarmi alla fede e mi chiedo se in funzione di ciò posso ricevere comunque la confessione e la comunione pur avendo vissuto nel peccato desidero comunque una riconciliazione con Dio ma voglio capire se ciò mi è concesso senza commettere altri errori.
Grazie
sono un uomo ormai adulto. Volevo fare una domanda che mi pongo da tanti anni. Maria ci ha ricordato, in più occasioni, l'importanza del Rosario come strumento potentissimo, tanto che San Padre Pio lo chiamava" l'arma". Mi capita spesso di recitare vari Rosari, pur non avendo la corona con me. Immagino che l'efficacia della preghiera sia la stessa, in quanto ciò che conta penso sia la disposizione del cuore, ma volevo averne conferma. Le varie promesse, per esempio quelle fatte per chi recita la Coroncina alla Divina misericordia, hanno il medesimo valore, anche se recitate materialmente senza corona?
Grazie.
Bruno
ti scrivo per la seconda volta, visto che ho già trovato una risposta esauriente da parte tua in passato.
La Bibbia va letta in senso letterale o, come dice, ad esempio, la kabbalah ebraica( per quel poco che ne so) è da considerarsi un racconto esoterico?
Scusami, so che non è una domanda da bambino e forse richiederebbe un lungo discorso.
Spero che tu possa rispondere ugualmente a questi dubbi " da adulto".
Grazie.
Bruno
Mio marito ha ricevuto sentenza di nullitá del suo precedente matrimonio e ci siamo potuti finalmente sposare in chiesa.
Tutto perfetto, se non fosse che prima di iniziare l'iter per la nullitá avevamo rapporti buoni con la ex-moglie e ottimi con le 2 figlie di mio marito...mentre la sentenza di nullitá ci ha messo tutti contro.
Tutti si sentono "traditi" da questa sentenza, mentre il divorzio civile di molti anni fa era stato accettato con serenitá da tutti.
Mi chiedo come sia possibile che una sentenza in seno alla chiesa cattolica e consigliata dal nostro amato padre confessore, abbia portato tanto veleno nella nostra vita. Grazie.