Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio".
Nicodemo gli disse: "Come può un uomo nascere quando è già
vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua
madre e nascere?" Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico che se
uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di
Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato
dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto:
"Bisogna che nasciate di nuovo". Il vento soffia dove vuole, e tu
ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di
chiunque è nato dallo Spirito".
Ma, in questo momento solo i bambini, con la loro freschezza, l'innocenza e la meraviglia verso il mondo, mi fanno dimenticare l'incoprensibilità della vita.
Con loro...la vita fa meno paura.
Per me è' più difficile vivere, che morire.
Chiedo scusa per questi tristi pensieri. Ma da qualche anno "si è come tolto un velo davanti a me", e ritrovare il senso...o forse trovare delle risposte...
Grazie comunque, se potrò avere qualche parola di sostegno.
Nel 1991 mi sono sposato c/o Abbazia di San Nilo con rito ortodosso.
Faccio presente che sia io che mia moglie siamo cattolici.
Parlando con una persona a riguardo del rito del mio matrimonio mi ha detto che avendo preso come ultimo sacramento con il matrimonio in rito ortodosso saremo diventati di religione ortodossa. Fin'ora nessuno mi ha saputo confermare se risponde a verità.
Buongiorno.
A volte mi chiedo se sono felice.
Dalla fede mi aspetto questo.
Già quaggiù.
Desideravo una famiglia.
Ora ce l'ho.
Ma come mi è pesante, talvolta, il lavoro di casalinga!
Desideravo tanto dei figli, che hanno tardato ad arrivare.
E poi... che meraviglia!
Ma non c'è giorno che il lavoro di mamma mi pesi: mi stanco, mi arrabbio, rispondo male, mi sento oppressa, non libera.
E poi... ero un'artista.
Oggi insegno, e mi piace molto.
Ma il lato artistico, che vive in me, è ancora presente nella mia vita: nella luce dell'alba, nella natura, negli occhi dei miei figli.
Ma non ho più tempo per l'arte!
E forse, neppure più mi appaga come un tempo. Perché?
Sono cambiata?
Ho sentito parlare di un daimon che ci aiuta nell'ispirazione.
Ma esso esiste davvero?
è buono o cattivo?
È un angelo custode, una parte dello Spirito Santo?
Posso averlo scacciato, senza volerlo?
O lo Spirito mi ha liberato da lui?
Chi sono io se sono una moglie e madre e non più un'artista?
La stessa donna?
La felicità non viene dal realizzare i desideri, perché essi mutano.
Oppure siamo insaziabili: raggiunta una cosa, ne desideriamo un'altra.
Sono realizzata nella mia vita.
Ma oggi desidero più d'ogni cosa quella pace che mi ridoni la letizia di un tempo, sempre e nonostante tutto, come quando ero fanciulla.
Grazie.