Questioni e dubbi religiosi
Problemi religiosi o dubbi spirituali? Ti fai delle domande e non sai a chi chiedere un parere? Qui trovi le risposte che don Nereo ha dato per molti anni a bambini e ragazzi come te... e a qualche grande. Ricorda che, in quanto sacerdote della Chiesa Cattolica, ha risposto in base al suo catechismo.
Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Muori male sei stato cattivo,ci sono bimbi che muoiono di fame se esisti fa un miracolooo!!!sei solo un falso.
Grazie don Nereo
Ma ad esempio, come mai la Madonna é considerata vergine? Ammettiamo che lo spirito santo l abbia fecondata vergine, ma al momento del parto a livello fisico la verginità si va a perdere, no?
E poi come mai intorno alla Chiesa ruota molto denaro, nonostante Cristo fosse il primo tra i poveri e i deboli? Non é un atteggiamento un po incoerente?
Perche nell ordine ecclesiastico si é formata questa gerarchia, estremamente maschilista durante i secoli? Nel senso, conosco un po la storia per capire che l'emancipazione femminile é ancora un processo in via di sviluppo, ma come mai nell' epoca moderna ancora non é possibile per una donna aspirare ad una carica di maggior rilievo?
Perche bisogna pagare i sacramenti? Se Dio sceglie i suoi uomini investendoli del suo potere é come se in qualche modo Dio ci facesse pagare per ricevere il battesimo, la comunione etc..
E poi, nel giorno del giudizio universale, come faranno a rincarnarsi i corpi di coloro che sono stati cremati?
La chiesa accetta la donazione degli organi e del sangue?
Come mai rimane un tabù l'uso del preservativo?
É vero che il purgatorio é stata un'invenzione del medioevo per facilitare la vendita delle indulgenze?
Ci insegnano a scuola che la terra ha miliardi di anni, come mai la bibbia ne da al nostro pianeta solo poche migliaia? Grazie mille, mi scuso per la lunghezza.
Quando venì al mondo, i miei genitori scelsero di non darmi una religione in quanto non sapevano se farmi buddista o no.
Al momento sono ancora atea, ma alle elementari feci religione e mi convinsi dell’esistenza di Dio, pregando ogni notte nonostante io fossi atea.
Mia madre mi ha insegnato “l’arte” del buddismo facendomi credere che il vero Dio fosse il Buddha.
Detto questo avrei delle domande:
1) nonostante io sia atea, se pregassi Dio, lui mi ascolterebbe?
2) io non so chi sia per me il vero Dio: se il Buddha oppure Gesù Cristo. Ma se credessi di più al Buddha e pregassi comunque Dio, è giusto o sbagliato?
3) posso credere in due religioni differenti?
Grazie per l’attenzione,
Alessia.
Io però a contrario tuo sono non credente però guardando dal tuo punto di vista ovvero quello da credente ti dico che secondo me dio non centra in amore, dio predestina per noi tutti un percorso certo (cosi dice anche la mia prof di religione) ma sta a noi costruire questo percorso alla fine arriveremo dove vorrà lui ma saremo noi a scegliere come arrivarci a ciò che lui ha predestinato per noi
Perciò sappi che io penso l'amore sia solo una parte della cornice che costruiamo noi attorno a ciò che dio ha in serbo per noi
Però io ti dico questa è la spiegazione che penso un credente possa darti
Io sono non credente e da tale posso dirti che non è mai sbagliato se c'è stato anche solo un momento felice tra voi due
E vedrai che se qualcosa deve nascere tra voi nascerà
E se cosi non sarà vedrai che troverai di meglio, basta guardarti attorno
Questa domanda fa riferimento a una richiesta precedente
La mia domanda riguarda il modo di vestire sia in Chiesa sia nella quotidianità.
Volevo chiederle se era peccato portare i pantaloncini nella quotidianità ( ovviamente non in Chiesa ) per il caldo, e se era peccato indossare pantaloni lunghi tipo leggings ( quindi un po’ aderenti sulla gamba ) e maglietta a maniche corte ( non canotta ) in Chiesa, io sono sempre entrata così è nessuno mi ha mai detto niente però volevo essere sicura di vestirmi in maniera consona, anche se ho letto che è un abominio che le donne indossino i pantaloni e adesso non ci sto capendo più nulla su cosa posso indossare e cosa no in generale.
Scusi il papiro è la ringrazio in anticipo per la risposta.
Stavo leggendo il Gomitolo e ho visto che lei da buoni consigli a tutti, lei mi sembra veramente illuminato dalla grazia Divina. Ovviamente mi perdoni se faccio due domande di fila ma ho dimenticato alcune cose... Perché purtroppo a volte tendo a dimenticare le cose che devo dire.
Bando alle chance, la violenza non è mai lecita. Ultimamente mi sto dedicando all'immaginazione, sto cercando di creare opere che spero possano divertire, ma ovviamente la mia regola morale mi impedisce di fare cose che possano offendere Dio, ed io mi ritengo fortunato ad avere questo dono. Le propongo uno stereotipo e lei, se vuole e se non la disturba, mi potrebbe dire se va bene:
Allora, parliamo di una protagonista che deve salvare sua sorella perché è continuamente rapita da dei cattivi (classico stereotipo), adesso, io ho le seguenti regole morali:
-Se il cattivo è un umano la protagonista NON deve usare la violenza su di lui (per esempio può sconfiggerlo distruggendo i robot che lui crea, o disattivando la sua navicella, ma mai attaccarlo fisicamente)
-Se il cattivo è un robot o un ologramma, allora lo scontro fisico va bene, perché non si tratta di un essere umano.
-Inoltre la protagonista sempre cerca di far ragionare (non riuscendoci) il cattivo.
Adesso, questa "violenza", e metto tra virgolette semplicemente perché non mi piace lo scontro fisico, il massimo che potrei tollerare è saltare su un nemico un tot di volte per ucciderlo, può risultare peccaminoso?
La causa che giustificherebbe sarebbe la difesa dell'innocente.
Ora, immagini di portare le vicende nella realtà. Se la protagonista nella vita vera facesse le cose che le ho descritto, commetterebbe peccato? (La domanda è un po' contorta, ma purtroppo non so porla in altro modo).
Mi perdoni per la doppia domanda (la #1100 e questa), spero che lei mi possa rispondere presto perché ne ho bisogno come l'ossigeno.
La auguro benedizioni
Salvatore
Come sta?
Senta un quesito, il fatto che bisogna onorare il padre e la madre che significa? Bisogna obbedire loro anche quando, parlo universalmente, ci proibiscono qualcosa che è per noi necessaria?