Avviso importante
A gennaio 2020, dopo 9 anni, don Nereo ha lasciato la gestione di questa rubrica per motivi di
impegni comunitari e anche di salute. Lo ringraziamo di cuore per quanto ha fatto in tutti
questi anni per spiegare la religione a bambini, ragazzi e, come dice lui, anche a qualche
vecchiotto che ha scritto negli ultimi tempi.
Se volete farci avere dei messaggi per lui utilizzate la pagina dei
contatti e glieli inoltreremo.
La rubrica resta sospesa in attesa di valutare se e come proseguirla.
Riordina le 1033 domande nella rubrica per:
data risposta -
recenti -
vecchie -
età (più piccoli) -
età (più grandi)
#908
Il
26/10/2017 Laura di
16 anni ha scritto:
Don Nereo, avrei una domanda da farle.
Io a scuola faccio religione, e ci è stata detta una cosa dal professore, che non so se sia vera, perciò chiedo a lei:
ci ha detto che nel periodo della seconda guerra mondiale, Hitler prese come punto di riferimento la croce di Gesù che simbolizza l'importanza di Dio e Gesù nella storia cristiana, e la "modificò" aggiungendo le stanghette, la cosiddetta "croce nazista" o "croce fiorata" come ci ha detto il professore, per far credere a certe persone che il più importante non era Dio, ma lui stesso, Hitler.
Non so se il concetto è vero, e non so nemmeno se ho capito bene, potrebbe spiegarmelo brevemente? il concetto è vero o no?
Grazie mille, arrivederci!
#924
Il
10/12/2017 Luca di
16 anni ha scritto:
Caro Don Nereo vi volevo porre una domanda, sulla morte di Totò Riina, é giusto gioire per la morte di un altra persona, in questo caso una persona che ha fatto del male?
#959
Il
25/01/2018 Sara di
16 anni ha scritto:
Ma se Dio ci vuole bene, perché nei paesi poveri i bambini muoiono e soffrono di fame?
#972
Il
10/02/2018 — di
16 anni ha scritto:
Ciao Don Nereo, è da tempo che mi portò dentro una domanda, a cui nessuno però è in grado di rispondere in modo soddisfacente. Frequento la chiesa da 8 anni ormai, Messe, Catechismo, Comunione, Cresima, dopo Cresima... e la mia vita è orribile. A scuola non ottengo i risultati desiderati, nonostante mi impegni tanto, non ho più alcun rapporto con i miei genitori, ho pochissimi amici, molti dei quali falsi, mi succedono sempre cose brutte, come un’ora fa (quando ad una festa mi hanno rubato il portafogli). Perché ai non credenti va sempre tutto bene? Almeno a quelli in classe mia.
Spero tu possa rispondermi, a presto, un abbraccio.
#1043
Il
16/07/2018 Elena di
16 anni ha scritto:
Domanda privata
#1050
Il
13/08/2018 Ila34 di
16 anni ha scritto:
Domanda privata
#1057
Il
21/09/2018 Angela di
16 anni ha scritto:
Caro Don Nereo, avrei una domanda. Ho ricevuto la Cresima due anni fa, eventualmente potrei fare da madrina a mio cugino che prossimamente vorrebbe farla, anche se è più grande di me? Grazie
#1086
Il
29/12/2018 Mrm di
16 anni ha scritto:
Domanda privata
#1099
Il
09/04/2019 Niccolò di
16 anni ha scritto:
Perché Dio lascia che accadano cose brutte alle persone buone e credenti e che ai cattivi e a quelli che non credono o lo offendono vada sempre tutto bene?
So che non è una domanda semplice, vorrei solo sapere cosa ne pensi.
Un abbraccio don Nereo!
#1132
Il
10/07/2019 Ilaria di
16 anni ha scritto:
Domanda privata
#1138
Il
28/07/2019 Gaia di
16 anni ha scritto:
Salve, ho un gravissimo problema in famiglia é disposto ad aiutarmi ?
#1139
Il
31/07/2019 SoFedeCic di
16 anni ha scritto:
Salve, Don Nereo. La domanda che segue, ce la stiamo attualmente ponendo in tre persone; Sofia, Federico e Mirko (io, cioè colui che sta scrivendo, soprannominato "Ciccio"). Però, prima di passare al quesito vero e proprio, al quale ci piacerebbe ricevere una risposta il più possibilmente veritiera e interessante più punti di vista, e non solo uno, pensiamo sia necessario fare alcune premesse. Sofia è di religione Cristiana Ortodossa; io, sono di religione cattolica, mentre Federico è ateo. Noi tutti, siamo molto legati ad alcune particolari tematiche, come quella dell'omosessualità. Siamo tutti nell'età, come si dice, delle domande, quindi, probabilmente, dobbiamo tutti e tre ancora cercare di capire, bene, da chi e da cosa siamo attratti, ma abbiamo comunque già assunto una posizione, in termini di "battaglie per i diritti" e cose del genere. Infatti, ci crediamo tutti sostenitori del mondo LGBTQI+ in generale, perchè riteniamo che ognuno debba esser libero di fare ciò che vuole - certo, sempre nel rispetto delle libertà altrui -; noi, siamo d'accordo con il matrimonio da parte di due individui dello stesso sesso, così come con l'adozione congiunta da parte di coppie omosessuali. Comunque, dopo questa premessa, ecco la domanda.
Perchè, molte persone del mondo cattolico, tra cui gente del famoso "Convegno delle famiglie", dicono che l'omosessualità è un peccato?
Ci teniamo a precisare, che noi non stiamo chiedendo se ciò, cioè il fatto che l'omosessualità sia un peccato, sia vero oppure no, perchè sappiamo che rischieremmo di entrare in un conflitto di punti di vista; stiamo domandando solamente il motivo di ciò. Ci piacerebbe ricevere una risposta chiara, anche perchè non ci sembra coerente che gli uomini della Chiesa che, almeno da come ci hanno sempre insegnato, è stata sempre aperta verso tutti, si comportino in questo modo così "strano", per noi. Cioè, magari potremmo aver noi mal interpretato gli elementi e, quindi, esserci posti la domanda sbagliata. Comunque, detto questo, caro Don Nereo, le poniamo i nostri saluti.. e, la ringraziamo già solo per aver letto tutto ciò e, se lo farà, la ringraziamo anche per l'eventuale risposta che, ci auguriamo, ci darà; questo, perchè, ci interessa davvero capire ciò. Grazie, di nuovo, e buon proseguimento.. :-)
#1147
Il
18/08/2019 Alberto di
16 anni ha scritto:
Buongiorno, Don Nereo. Leggendo un passo di Ecclesiaste 12, tra gli ultimi versetti, ho notato come si parlasse dei libri e del troppo studio (non biblico) come qualcosa di male, perché affatica la carne e non si arriva mai a sapere tutto perché di libri ve ne sono sempre di più. Queste parole, racchiuse nel terzultimo versetto del capitolo (se non erro) mi hanno quindi fatto venire dubbi, dato che sono molto appassionato di tante cose e a scuola cerco sempre di dare il massimo. Cerco sempre di rimanere più tendente allo studio delle Scritture che a quello scolastico, ma anche per quest'ultimo impiego una buona parte del mio tempo e delle mie forze, perché curioso e volenteroso di imparare. Cosa ne dice? Essendo lo studio vano, dovrei smettere di impegnarmi così tanto a scuola? Grazie in anticipo
#1148
Il
20/08/2019 littlefox di
16 anni ha scritto:
Una sola domanda. Perché, e siamo nel 2019, ancora solo gli uomini possono diventare preti? Non mi sembra giusto.
Lo so che all'inizio erano tutti maschi, ma che vuol dire? In quel periodo se fossero stati donne nessuno gli avrebbe dato retta e ok, non va bene lo stesso, ma non ci si può far nulla, ma ora? Che senso ha continuare con questa "legge" che non è neanche tale?
Dovrebbe essere tutti liberi di sceglierlo.
#1160
Il
08/09/2019 Lily di
16 anni ha scritto:
Domanda privata