Il Gomitolo

Cara zia Cris,ho un grosso problema a scuola..Sono una ragazza molto "popolare" in tutte e due le quinte.Quella dell'altra quinta,mi trovano antipatica..Solo alcune ragazze mi stanno simpatiche..Beh,comunque,io oggi sono entrata in classe quinta B con la mia amica(che era di quella classe),e poi si è avvicinato un ragazzo che ha detto:"Si vede che adesso passi più tempo con Alice"..Lei mi ha preso da parte e mi ha detto che tutti(la maggior parte),in quella classe mi odia,e che restando vicina a me,iniziavano poi a odiare anche lei,quindi mi ha detto che almeno in classe sua,avrei dovuto "cambiare il mio atteggiamento".Questa frase mi ha ferito molto,proprio perché fra amici/che,si dovrebbe accettare sia i difetti sia i "talenti"dell'altra..Io ho intenzione di dirgli che non voglio più essere sua amica,perché se dovrei scegliere,fra cambiare me stessa,e perdere una'amica,che si dimostra non avere nessun interesse per te,allora preferisco perdere un'"amica".Glielo dirò chiaro e tondo:"Finché non mi accetterai per quello che sono,non voglio più essere tua amica..Tanto così è meglio per tutti quanti,e non dovrai più pensare di essere odiate dal resto della classe.".Credo che tu zia Cris sia d'accordo con me,giusto?Se c'è una cosa che odia di più al mondo,è sentirmi dire che devo cambiare;ma io non cambierò mai il mio io..Perché questa sono io..Se mi accetti io ti accetto;
se non mi accetti,io non ti accetto..Ti chiederei per favore
se la faresti diventare una domanda privata,perché non voglio che si imbarazzi lei,e,sinceramente,mi sento un po' imbarazzata anch'io..Ti ringrazio di cuore..Spero mi risponderai al più presto..