La posta del cuore
Problemi con gli amici, i compagni di scuola o un amore? Scrivici, faremo del nostro meglio per aiutarti! Per fare domande non serve essere iscritti al Gomitolo!
Ricordiamo che questo è uno spazio per bambini e ragazzi. Possiamo accettare quesiti di persone più grandi che frequentavano il Gomitolo da piccole e hanno piacere di dialogare ancora con noi, a patto che facciano domande le cui risposte siano adatte a un sito letto da bambini e ragazzi.
#2276
Il 11/01/2016 Livia di 16 anni ha scritto:
Ciao zia Cris! Ti scrivo perchè è un periodo strano per me... Mi sento molto sola, eppure sono circondata da mille persone, amici parenti ecc. Ho bisogno di una figura diversa, di un ragazzo! Un ragazzo che mi voglia bene (dato che "amare" sarebbe un parolone) che mi coccoli e che mi faccia sentire speciale. Sarà banale lo so, ma ho bisogno di questo! Mi conviene aspettare perchè forse è ancora un po' presto, ma ho la paura di rimanere sola per il caratteraccio che mi ritrovo. Dovrei cambiarlo? O dovrei aspettare qualcuno che mi tenga testa e trovi il modo di stare con me e con il mio carattere? Baci
#2285
Il 22/01/2016 Victoria di 16 anni ha scritto:
Ciao zia Cris😘, ti scrivo per parlarti di questo ragazzo di cui mi sono follemente innamorata, è in classe con me, mi fa delle serenate, cerca di stare la maggior parte del tempo insieme a me e fino a poco tempo fa cercava ogni scusa per parlarmi, ma da un po' di tempo non mi fa più niente delle cose che ti ho elencato, è distaccato,mi prende in giro, però se sono triste mi da conforto, quando le mie compagne di classe si avvicinano per abbracciarlo, salutarlo con un bacio sulla guancia, lui si stacca sempre e si allontana volevo provare anche io a salutarlo per vedere cosa succedeva ma abbiamo litigato per una cosa futile e mi sono stancata di corrergli dietro per nulla perché alla fine mi affeziono ancora di più,sono esausta di piangere e di essere triste perché si rivolge alle mie compagne (stracotte di lui) e non più a me, mi ferisce...in più non avevo mai provato un'emozione forte e se lui non dovesse ricambiare mi crollerebbe il mondo. Secondo te li piaccio? Devo perseverare??
#2345
Il 15/03/2016 DolceCuore di 16 anni ha scritto:
Ciao Zia Cris.Se soltanto avessi tempo (e voglia, e coraggio), potrei spiegare meglio la mia situazione. Ma non posso.
Quindi, mi limiterò 'semplicemente' a chiederti un parere..
Ho il timore che io soffra di depressione. O comunque qualcosa di simile. Non è una cosa che dico così, tanto per.
Ecco, secondo te, io dovrei chiedere aiuto a qualcuno.
So che non sei un medico, ma sei la sola a cui posso chiedere consiglio, non avendo nessuno con cui parlarne, escludendo i miei.
#2367
Il 30/03/2016 Ciao di 16 anni ha scritto:
Ciao zia Cris! Sono un po' confusa e vorrei sapere una cosa... Come faccio a capire se mi piace veramente una persona? Sai non ho mai provato niente di più che simpatia verso i ragazzi, mai 'amore'! Le cose adesso però cominciano a cambiare e vorrei capire, vorrei avere le idee chiare! Puoi aiutarmi?
#2393
Il 18/04/2016 fra <3 di 16 anni ha scritto:
ciao,sono francesca e ho 16 anni.Mi sono innamorata di un ragazzo perchè abbiamo gli stessi gusti ci piace fare le stesse cose ed è molto carino ma quando gli ho detto che mi piaceva ha detto solament un misero "GRAZIE" che cosa significaPS:ha un anno più di me
#2405
Il 29/04/2016 Anna di 16 anni ha scritto:
Ciao Zia :) E' da un bel po' che non scrivo, otto o nove mesi circa... Be', tralascerò la serie di eventi che sono accaduti in questo periodo, ora ti racconterò di oggi, con una breve premessa.
Io non sono una ragazza particolarmente atletica, anzi. Non sono grassa, non sono sovrappeso, ma essendo molto alta (1,75m) ho qualche problemino con la ginnastica soprattutto artistica, e con la coordinazione.
La mia insegnante di ginnastica è una molto tosta, prende molto sul serio la sua materia (com'è giusto che sia) e pretende che tutti riescano a raggiungere certi risultati, che però non sono sempre molto compatibili con le mie capacità. Non fraintendermi, io mi impegno, e anche tanto, provo a fare le cose che mi vengono chieste, chiedo consigli a chi so essere più bravo di me, o anche direttamente alla prof. Io le lei abbiamo un legame, non è una di quelle prof cattive e basta, lei ha una sua filosofia, anche se a volte non la capisco.
Poi, c'è questo ragazzo, che chiamerò L, che è in classe mia e quindi conosco da due anni. Lui è tipo Danny Zuko di Grease, 'popolare', 'figo' eccetera. Fa parte di quel gruppo del mio indirizzo in cui i ragazzi vanno in discoteca, si ubriacano, fumano, marinano la scuola, non fanno mai i compiti, non studiano per le verifiche eccetera, lui in particolare è uno dei leader; ora proverò a descriverti il suo carattere: è fondamentalmente una persona tranquilla, non si preoccupa di niente, gli piace ridere ed è spiritoso, in più è molto altruista, l'unico difetto che davvero gli attribuirei è che ha una considerazione di sè piuttosto elevata. Nel senso, tende a credersi un po' superiore a prescindere, senza conoscerti. Poi quando inizi a parlarci capisci che in realtà è normalissimo, proprio come tutti, quindi penso che questa maschera di altezzosità sia dovuta a insicurezze e paranoie che lui ha dentro di sè (sì, mi piace analizzare le persone).
Insomma, io ed L facciamo tedesco assieme, quindi per tre ore a settimana siamo da soli, cioè senza i suoi amici che lo fanno diventare stupido.
Be', in queste ore di solito lui è molto carino con me, anche perché io lo aiuto spesso con tedesco visto che ha qualche difficoltà (come me con la ginnastica). In compenso, lui gioca a pallavolo da quando ha 3 anni, quindi è un vero atleta. Ha un fisico piuttosto imponente, ma muscoloso e possente, insomma, ricorda un po' quei pugili super pompati, anche se non così esageratamente. Una delle sue caratteristiche che adoro è che è alto almeno un metro e ottanta, e mi fa in qualche modo sentire piccola, e non la solita gigantessa che mi sento data la mia altezza.
Insomma oggi avevamo una verifica di ginnastica (ESATTO), che consiste nel fare alcuni esercizi (in questo caso erano di atletica) ed essere valutati dalla prof. Insomma, ovviamente questi esercizi li avevamo provati per due mesi prima di essere valutati. In particolare erano Partenza dai Blocchi Olimpici, Corsa ad Ostacoli, Salto in Lungo e Getto del Peso.
Nella Partenza dai blocchi ho preso un bell'8 e mezzo, e sono stata felicissima, poi è toccato alla Corsa ad Ostacoli. Quest'ultima si può fare in tre modalità, in base all'altezza degli ostacoli: o bassa, o media o alta. Io in prova avevo fatto bene sia la bassa che la media, la prof aveva detto che non le interessava la modalità, ma solo che saltassimo nel modo corretto, quindi ho deciso di scegliere la modalità bassa, visto che mi sentivo più sicura in quella. Ho fatto la Corsa, poi la prof mi ha chiesto perchè non avessi fatto la modalità media. Io le ho risposto che non l'ho fatta perchè mi sentivo più sicura su quella bassa, lei ha detto che però avevo fatto bene la media in prova, e mi ha chiesto di fare la media. A quel punto sono andata nel panico, ho sbagliato il primo dei tre ostacoli medi, quello in mezzo è andato anche bene, ma all'ultimo mi sono fermata, perchè con i passi non ero stata coerente e mi ero trovata a saltare con il piede di partenza contrario a quello che avrei dovuto usare. A quel punto sono andata a sedermi insieme agli altri, e mie sono messa a piangere, perchè arrabbiata e delusa da me stessa e dalla prof. Se aveva deto che non le interessava come li facevamo, allora perchè mi ha chiesto di rifarli?! E io come ho fatto ad impanicarmi al punto da non riuscire a fare gli stessi salti che un quarto d'ora avevo fatto perfettamente?!
Insomma, ero distrutta. Alcune mie amiche mi hanno portata in bagno, mi hanno aiutata a darmi una ripulita da tutto il trucco che mi si era sciolto per le lacrime, e poi mi hanno riportato in palestra, dove gli altri stavano provando il Salto in Lungo. Lì L ha visto che avevo piano, e si è avvicinato a me. Senza chiedermi cosa fosse successo, mi ha solo detto "Anna stai tranquilla", e quando tutti si sono messi a parlare di me e a dirmi che 'tanto è solo ginnastica, tanto nell'altra prova hai preso 8 e mezzo, tanto sei brava in altre cose' ecc, lui ha detto letteralmente "State zitte, questo non centra un bel niente" e mi ha fatto un discorso su come tutti avessimo dei punti deboli, che ognuno ha il suo, e che non devo preoccuparmi di niente, che io dovevo essere consapevole delle mie qualità e che andava bene come avevo fatto.
Poi ho fatto il salto in Lungo, e stavo per andare in un'altra crisi, perchè ero ancora agitata per prima e l'ho sbagliato.
L'ho rifatto di nuovo, e mi è venuto meglio.
Poi, finchè aspettavamo che anche gli altri saltassero, L è venuto da me, e mi ha detto "Dai, dammi un abbraccio" e io l'ho abbracciato, ed era la prima volta che lo abbracciavo, ed è stato... boh, fantastico. Tranquillizzante, terapeutico. Sarà perchè essendo così grande mi avvolgeva completamente, sarà perchè non me lo sarei mai aspettato da lui, ma è stato un momento speciale.
Più tardi, durante il lancio del peso, mi ha aiutato tantissimo psicologicamente, l'ho sentito davvero tanto vicino, e mi ha aiutato visto che alla fine mi sono presa un 8.
Ora, io non sto fraintendendo le azioni di L, anche perchè lo conosco e so com'è fatto; ma non credi che possa essere l'inizio di qualcosa? Qualcosa anche solo come un'amicizia, niente di più? O credi che sia stato gentile solo perchè mi ha vista in difficoltà e si è comportato più da umano che da amico?
Scusami per questo romanzo, scrivimi preso, grazie di tutto :*
Anna
#2480
Il 08/08/2016 K.arma di 16 anni ha scritto:
Ciao zia CrisSono stanca della vita sono depressa, un fallimento litigo spesso con mia mamma e lei mi augura il peggio che io posso avere e ha ragione io merito il peggio non so perchè esisto sono brutta,grassa,disturbata,meschina ogni giorno è di troppo non ce la fa più voglio solo non svegliarmi il giorno dopo. Non è la vita che voglio perchè sono così infelice? Cosa ho fatto di male per essere messa in questo modo? Ho solo 16 anni dovrei divertirmi,sognare, studiare invece sto a deprimermi a stressarmi, a farmi male, vorrei trovare un modo indolore per morire ma la morte mi spaventa o di scappare di casa ma voglio bene ai miei fratelli più piccoli.se vivo ancora è perchè spero ancora in qualcosa di buono ma piano piano sto perdendo le staffe.nessuno sa del mio malessere mi prendono per psicopatica sei la sola persona con cui ho parlato di questo.
#2555
Il 12/11/2016 DolceCuore di 16 anni ha scritto:
Ciao Zia Cris!Ad essere sincera, non so bene perché ti scrivo, sento semplicemente il bisogno di scriverti alcuni miei pensieri, dubbi e paure.
Quando ti scrissi l'altra volta parlandoti del disturbo alimentare (BED) che credo di avere da troppo tempo ormai, mi risposti consigliandomi di chiedere aiuto in centri specializzati o comunque di parlarne con qualcuno.
In realtà non l'ho ancora fatto. E difatti la situazione non è cambiata. Ma tanto, ormai, è diventata l'abitudine.
Più che altro ho paura, ho una terribile paura che non mi permette di parlarne con i miei genitori, al solo pensiero mi viene da piangere. Non voglio disturbarli per una cosa del genere, così di poco conto. Non voglio disturbarli ancora per colpa di un altro disturbo alimentare, hanno già sofferto abbastanza quando soffrivo d'anoressia. Non voglio disturbare sopratutto mia madre, che non mi capirebbe di sicuro, e ha già diversi problemi. Non riesco a chiedere aiuto, però in realtà vorrei, lo ammetto. Ma ho paura, è più forte di me, non ce la faccio e mi sento così deboluccia; non riesco più a comprendere chi è la vera me. In più, se posso aggiungere, temo che i miei pensieri siano leggermente peggiorati. Mi spiego, sono arrivata a pensare che poi, alla fin fine, la mia vita -se così si può chiamare- non valga così tanto.
Vabbè, non mi dilungo troppo.
Secondo te (che domanda sciocca) cosa potrei fare?
Ti ringrazio tanto in anticipo per la risposta e per aver dedicato una parte del tuo tempo a leggere queste 10 righe senza senso, e chiedo scusa se ho disturbato.
#2608
Il 16/01/2017 Anonima di 16 anni ha scritto:
Ciao zia Cris avrei bisogno di un consiglio. Quest'estate ho conosciuto meglio un ragazzo A, perché abbiamo organizzato insieme in un gruppo di ragazzi un evento per la nostra parrocchia. Mi piaceva già fisicamente ma passandoci del tempo insieme ho apprezzato molto il suo carattere e i suoi atteggiamenti. Ho iniziato a provare qualcosa per lui ma non è successo nulla, fino a settembre. Agli inizi di questo mese con la parrocchia abbiamo organizzato un campo-scuola in Calabria dove ci siamo avvicinati ancora di più, qui stavamo sempre assieme (era lui che mi cercava), parlavamo tantissimo e ci abbracciavamo. Un amico comune mi ha detto che credeva che A provasse qualcosa per me, ma non si è fatto avanti e neanche io. Con l'inizio della scuola e per vari impegni l'ho reincontrato pochissime volte. Una di queste è stata la messa di Natale in cui mi ha detto "ehi, finalmente ti fai vedere" e dopo un po' "un giorno andiamo a prendere una pizza". Io non l'ho più visto nè sentito da quel giorno. Mi piace ancora ma non saprei come comportarmi e cosa fare . Mi potresti aiutare ?