Il Gomitolo

Ciao Alli, mi sa che ancora non ci conosciamo noi due :)

Io sono una mamma di 36 anni, con due bimbe di 8 anni e di 3 anni.

Mi parli di autonomia e vedo che hai 13 anni.

Credo che l'autonomia ai figli vada data in base a quello che i figli stessi dimostrano ai genitori. Ti spiego: non posso dare autonomia ad una figlia che magari non mi dimostra di essere autonoma in nessun campo della propria vita. Vogliamo parlare della cucina, visto che questo è il mio campo? Bene. Se tu a 13 anni volessi cominciare a cucinare da sola, ma io vedendoti ai fornelli notassi che non sei in grado nemmeno di cuocere una fettina in padella, credo che non mi fiderei a lasciarti cucinare nulla.

Questo è solo un esempio, ma lo puoi applicare in ogni campo della vita.

A 13 anni non sei più una bambina, ma è quell'età in cui devi dimostrare ai tuoi genitori che sei degna di fiducia, è un lavoro lungo, ma non perché i tuoi genitori non te ne vogliano dare, ma perché hanno paura per te, hanno paura che ti possa accadere qualcosa, che vada dalla scottatura in cucina ad un incidente mentre attraversi la strada.

Capisco che dalla tua soggettiva a 13 anni una ragazza abbia voglia di fare un pochino di più quello che desidera, ed essendo stata figlia so quanto sia difficile esserlo (figlia intendo), ma credimi, anche essere un genitore non è una cosa semplice. Hai la responsabilità dei figli, vorresti che non succedesse mai loro niente di male, devi sempre valutare cosa sia meglio per loro, e non sempre è semplice prendere decisioni importanti.

Posso darti un consiglio, in modo da venirti incontro e darti una mano. Non prendertela con i tuoi se credi che ti diano poca libertà nel prendere da sola le decisioni che ti riguardano, fai attenzione ad essere una ragazza in gamba, con la testa sulle spalle, una di quelle che usano il cervello. Porta sempre a termine i compiti che ti vengono assegnati, che ne so, la camera in ordine, i compiti finiti, aiutare a lavare i piatti, e via dicendo. Prendersi le responsabilità delle cose di ogni giorno è una prova di maturità, e sono sicura che i tuoi genitori se ne accorgeranno.

Con il tempo, vedrai, anche le tue libertà aumenteranno, in ogni campo della vita. Ci vuole pazienza e comprensione. Se ti dicono di no per qualcosa non prendertela con loro, pensa sempre all'amore che provano nei tuoi confronti e alla paura che provano alla sola idea che ti possa accadere qualcosa. I figli sono tutto per un genitore e non farebbero mai nulla che ti si possa ritorcere contro :)

Un abbraccio Alli, per qualsiasi cosa, io sono sempre qui (tranne quando mi ammalo :P )